Isola 18, la fidanzata di Pietro Fanelli sbotta sui social attaccando Vladimir Luxuria e i naufraghi: “Tutti pronti a pugnalarti appena ti giri”

La fidanzata di Pietro Fanelli è sbottata sui social attaccando Vladimir Luxuria e anche tutti gli altri naufraghi, in particolare Greta Zuccarello.



E' andata ieri la puntata in cui il poeta si è definitivamente ritirato dal reality show destinato alla sopravvivenza, prima però ha avuto modo di confrontarsi ancora una volta con gli ormai ex compagni di avventura. Hanno mostrato infatti una clip in cui Pietro, dopo la missione dell'ultima settimana, ha litigato con gli altri naufraghi perché desiderava un piatto di pasta. In particolare si è scontrato con Greta Zuccarello. Ecco la clip di riferimento:

Proprio mentre andava in onda la diretta, la fidanzata di Pietro Fanelli, Alessandra Scarci ha voluto così commentare la vicenda sbottando in primis con la conduttrice:

Una “conduttrice” che con scherno prende in giro un concorrente da lei fortemente voluto, definisce se stessa e il programma. Noi siamo orgogliosamente Anti-Eroi che siedono fieramente sul carro dei Vinti e andiamo a testa alta tra coloro i quali non hanno un minimo di profondità da poter capire le nostre parole e i nostri stili di vita.



Pietro, come hai detto tu “vince chi recita” e noi siamo troppo autentici per questo mondo pieno di maschere.

In riferimento al video della discussione sugli spaghetti proprio tra il fidanzato e la Zuccarello, la Scarci ha così commentato:

Guardate questo video e ascoltate bene. Si vede Pietro strattonato da Greta (Pietro sta per cadere) e gli altri che le urlano per fermarla “non allunghiamo le mani”. Eppure altri concorrenti sono stati puniti e squalificati per molto meno. Come mai a Greta che infrange il regolamento con atteggiamenti violenti non hanno dato una punizione? I perbenismi sono i peggiori! E se è vero che un reality deve essere “giusto”, allora dovrebbe esserlo per tutti!

Infine ha così concluso il suo lungo sfogo social:

Sono queste le maschere di cui parliamo e ciò che - nel nostro piccolo - cerchiamo di combattere. Finti buonisti, finta collaborazione, finta solidarietà. Tutti pronti a pugnalarti appena ti giri. Si predica il rispetto delle regole e i primi a infrangerle son proprio coloro che assiduamente ne pretendono il rispetto. E neanche vengono puniti. Il concetto di giustizia è bistrattato, abusato e spogliato del suo vero e importante significato. Tutto questo per cosa? Se qualcuno avesse ascoltato attentamente, con uno spirito costruttivamente critico, le parole di oggi di Pietro, ne avrebbe capito il vero senso. Noi preferiamo essere veri ed emarginati, piuttosto che essere delle pedine.