Isola 18: l’opinione di Chia sulla dodicesima puntata

Chia Maggio 30, 2024

Isola 18: l’opinione di Chia sulla dodicesima puntata

Chi tra una settimana (una sola settimana! La fine dell’agonia è vicina, amisci, teniamo duro!) vincerà questa Isola 18 io non lo so. Quello che so con certezza è chi l’ha persa clamorosamente.

Il primo della lista è il buon PierSy. Lui che col ‘nuovo corso’ in cui ha voluto imbrigliare i suoi reality ha TOPPATO in maniera DEVASTANTE, andando ad azzoppare un Grande Fratello che già si trascinava stancamente (e che se non è crollato al 12% pure lui è giusto grazie al live, che anche nelle edizioni peggiori i fanatici li riesce a fidelizzare comunque) e a mettere la pietra tombale su L’Isola dei Famosi, ormai palesemente al tappeto.

Dubito che il nostro paladino del perbenismo l’abbia compreso (del resto durante il Gf Vip 7 si è capito che lui manco la vede, la sua tv, quindi di che stamo a parlà…), ma il messaggio che i telespettatori hanno lanciato con quegli allarmanti ascolti mi pare bello chiaro. Alla gente NON FREGA UNA MAZZA dei reality educati, nei quali si rifugge dalle becere polemiche e – se qualcosa qua e là dovesse scappare – la si fa finire comunque a tarallucci e vino. Se uno vuole commuoversi si guarda C’è Posta per Te, se vuole essere travolto da buoni sentimenti c’è A sua immagine. Da un REALITY la gente si aspetta il sangue che scorre, gli stracci che volano, le extension che saltano. Altrimenti, semplicemente, cambia canale.

Persino Pechino Express – che tra i reality è senza dubbio il migliore (e lo è da sempre, eh. Senza sgomitare e senza manco sbattersi a creare dinamiche inesistenti…) – ogni tanto la frecciatina, lo scontro, la vendettina te li regala. Figuriamoci se non lo possono fare format per loro stessa natura decisamente più cafonazzi come il Gf o l’Isola. PierSy li ha voluti snaturare a tutti i costi? Ecco, questi sono i (funesti) risultati.

Isola 18: l’opinione di Chia sulla dodicesima puntata

Tra coloro che da questa edizione ne escono con le ossa rotte, poi, c’è senza alcun dubbio Vladimir Luxuria. Perché io una conduttrice peggiore mica me la ricordo, eh. A maggior ragione che è stata prima concorrente, poi inviata e pure opinionista di questo reality, uno da lei si aspettava di vederla sempre sul pezzo, attenta ed empatica, pungente ma con ironia. E invece nulla di tutto ciò. Stucchevole quanto una Federica Panicucci qualunque, doppiopesista e faziosa che nemmeno il prode Gianni Sperti. Una combo davvero TREMENDA.

Luxuria si è rivelata una gran delusione, e la goccia che ha fatto traboccare il vaso (almeno ai miei occhi) è l’IMBARAZZANTE trattamento riservato ieri sera in particolare, ma in realtà sin dall’inizio, ad Artur Dainese. Un concorrente di un reality colpevolizzato manco fosse un criminale perché si comporta da… concorrente di reality.

E a me Artur non ha manco mai fatto particolare simpatia, eh. Però qui è proprio oggettivo il disgustoso trattamento che gli viene riservato solo perché “sta giocando, non gli interessa di piacere agli altri naufraghi ma solo al pubblico a casa perché vuole vincere!“. E QUINDI? E QUIIIINDI?

Cioè, davvero, quello che abbiamo visto ieri sera per quanto mi riguarda è LA FOLLIA. Un tutti contro uno incessante, con Dainese che persino nei momenti dove non c’entrava nulla veniva chiamato in causa e affossato da chiunque (naufraghi, ex naufraghi, conduttrice, opinionisti, parenti, macellai di fiducia. Ci mancava poco che dessero la parola anche ai paguri dell’Honduras, pur di dire qualcosa di maligno su di lui!), colpevolizzandolo per robe che onestamente non stanno né in cielo né in terra.

Ricapitolando brevemente e in ordine sparso, Artur è stato accusato di:

  • giocare. In quello che è un GIOCO televisivo, lui è una brutta persona perché GIOCA. Ma seri?
  • voler vincere. Perché effettivamente tutti gli altri sono lì a pettinare le bambole, ceeerto. Tra l’altro non è il solo ad aver esplicitamente detto di puntare alla finale. Anche Edoardo Franco (mentre altri tacciono o fingono di essere lì solo “per fare un percorso“… seeeee, lallero!) ha tranquillamente dichiarato che sono tutti contro tutti, che vuole vincere e che per farlo non guarda in faccia a nessuno, per esempio. Però Edoardo è un eroe e si becca gli applausi, Artur è uno stratega e gli facciamo i pernacchioni. Ok.
  • essere disposto a tradire. L’ha detto, è vero. Scatenando il risentimento della povera Khady Gueye. Che è stata così taaanto delusa da lui che poi, alla fin fine, l’unica a tradire davvero è stata LEI, mandandolo al televoto senza remore. Però il cattivo rimane lui perché l’ha DETTO, lei che l’ha FATTO no.
  • sfoderare eccessiva enfasi quando pesca. Perché di fronte a lui che torna con dieci pesci tra le mani giustamente ci si concentra sul fatto che dica “li dedico a chi mi ha salvato al televoto!“, non sul fatto che tutti mangeranno anche grazie a lui. Ad Artur viene fatto pesare che “è FORTUNATO a pescare, ma fa solo quello. Non prende le esche, non raccoglie la legna, è un comodino!” quando c’è gente su quella spiaggia che non alza manco le chiappe dalla stuoia. Boh, per me ci vuole una discreta dose di barbaro coraggio (e di ingratitudine), eh.
  • essere falso. Lui che nomina Karina Sapsai è scorretto perché hanno legato, lei che dieci minuti dopo nomina lui invece è “brava! Sei una grande, hai capito tutto!“. Che poi l’accusa di “essere falso” da parte di una conduttrice affetta da una palese OSSESSIONE nei suoi confronti (perché altrimenti quella foga di tornare sempre su di lui anche se si stava parlando di tutt’altro non se spiega…) che, dopo averlo bersagliato a ripetizione per due ore, più tardi, di fronte alla commozione di Dainese per la clip strappalacrime, con tono mellifluo gli ha detto “Oggi hai avuto tante critiche, io ti voglio fare una carezza. Ma non ti devi scusare, Artur, di cosa ti scusi?” è meravigliosa, eh.

Isola 18: l’opinione di Chia sulla dodicesima puntata

Artur è spocchioso, arrogante e “fa un po’ il gradasso“? Probabile, ma non mi pare comunque l’unico. E’ egoista e quando si tratta di cibo pensa solo a se stesso? Plausibile. E’ stato scorretto rubando il cestino al cameraman che “è rimasto senza cena, porello“? Sicuramente. Anche se, punto primo, farlo passare come quello spietato che lascia la gente senza un tozzo di pane mi pare un filino eccessivo, visto che ovviamente il suo scopo con quel furto era di placare i morsi della fame propri e dei compagni, non certo lasciare qualcun altro a digiuno (anche perché uno si immagina che la produzione dell’Isola un altro cestino da dare al povero operatore ce l’abbia, non certo che lo mandi a letto a stomaco vuoto…) e, punto secondo, mi pare che tra chi ora gli punta il dito contro ci sia gente che quel riso rubato l’ha mangiato eccome.

Tutto quel livore nei confronti di Dainese fa sorridere, se si pensa che sono stati proprio tutti quelli che lo criticano dicendo che “fa il vittimone e il furbetto del quartierino, è scandaloso!” che gli hanno dato tutta questa visibilità, e che più lo attaccano così pretestuosamente più gli fanno conquistare percentuali al televoto.

Artur punta alla vittoria e continua a portare avanti la sua strategia pur di arrivarci, ma non sta facendo né più né meno di ciò che ci si aspetta dal concorrente di un reality. Non vedo niente di strano nel suo comportamento seppur non impeccabile, onestamente, nulla che non si è già visto in oltre un ventennio di edizioni. Quello che NON E’ NORMALE, invece, è che venga trattato demmmmer*a in mondovisione, manco fosse un delinquente, solo perché sta GIOCANDO.

Meglio che taci! Non dirmi niente, parla con Dario!“, gli ha urlato ieri Sonia Bruganelli. E non so a voi, ma io scene del genere le trovo francamente raccapriccianti.

Non avevo mai votato per Artur finora (anche perché di votare per quest’Isola fregaca**i in generale, son sincera) e per la vittoria finale continuo a sperare se la giochino EdoFranco e quel pasticcino di Aras Senol (loro due sono la mia debolezza, specie quando il primo mette nella prova ricompensa per Aras più energie di quelle mai messe nelle prove leader per se stesso, e l’attore lo chiama “il mio fratello“) con Edoardo Stoppa a completare il podio, ma ieri sera quei tre voti gratuiti li ho dati a Dainese lo stesso. Fosse solo per vedere scoppiare il fegato di tutti quelli che gli danno addosso.

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