Isola 18: l’opinione di Isa sulla nona puntata

Niente, anche l’Isola 18 ci conferma quella che ormai pare essere quasi una certezza nel cast dei reality show: quando si inserisce uno sportivo famoso tra i concorrenti, questo rischia di perdere tutta la stima accumulata negli anni con le sue imprese sportive.

Salvi Aldo Montano e pochissime altre eccezioni, quasi sempre gli sportivi che hanno partecipato ai reality hanno finito per mostrare dei lati di sé che sinceramente avremmo preferito non conoscere mai nella vita.

E ieri Valentina Vezzali, purtroppo, non ha fatto eccezione.

Una campionessa incredibile, io ricordo nitidamente le sue vittorie, le sue medaglie, sulla pedana per un lungo periodo lei ha portato alto il nome dell’Italia.

E vedere una campionessa di questo livello, ridotta a cercare di nascondere una scorrettezza per vincere la prova leader a L’Isola dei Famosi è stato sinceramente deprimente.

E manco vale la scusa della trance agonistica. Perché se Valentina davvero non si fosse accorta di aver barato, nel momento in cui Greta e Alvina hanno iniziato a denunciare la scorrettezza, si sarebbe difesa con le unghie e con i denti, invece sin da subito la Vezzali ha detto “vedremo, vedremo! Se i video diranno che ho sbagliato mi toglieranno la collana da leader!“, quindi, insomma, lei di aver toccato quella trave lo sapeva benissimo, ha sperato che non andassero a rivedere le clip e onestamente, ripeto, posso accettare questi giochetti da qualunque concorrente, ma non da una sportiva, che proprio su questo dovrebbe dare un esempio diverso.

Poi, per carità, si sbaglia e lungi da me cambiare idea sull’atleta per una minch*ata avvenuta in un reality moribondo. Però mentirei se dicessi che un pochino non ci sono rimasta male, perché io ho davvero avuto un periodo di passione per le gare di scherma (i miei fratelli facevano questo sport, di conseguenza mi ero appassionata appresso a loro) e vedevo Valentina come un esempio di sportività.

Tirate opportunamente le orecchie alla Vezzali, va però detto che il resto del gruppo, salve pochissime eccezioni, è composto da serpi velenose prive di empatia, che nel vedere una donna in difficoltà – perché comunque vuoi la fame, le privazioni, anche il non riuscire ad emergere come avrebbe voluto, ma era evidente che Valentina fosse molto provata anche sul piano della resistenza mentale – invece di tendere una mano o di stemperare i toni si sono accaniti sulla sua carcassa.

Quando Valentina ha vinto la prova leader ed è scoppiata in lacrime è chiaro fosse una reazione eccessiva dettata proprio da uno stato emotivo provato. E vedere quella faccia (mi censuro, sono pur sempre una signora, ma potete intuire a che tipo di faccia mi riferisca) di Greta Zuccarello che la ridicolizzava per la sua emozione mi ha creato un fastidio che davvero in quel frangente ho apprezzato la Vezzali che ha fatto finta di niente, perché al suo posto sarebbe finita a tirate di capelli.

Greta è insopportabile, io devo proprio dirlo. E’   I N S O P P O R T A B I L E.

Ha questo atteggiamento di superiorità che non si capisce da dove caspita le arrivi, visto che sinceramente prima dell’Isola non avevo idea di chi fosse, e le probabilità che torni a dimenticarmi della sua esistenza da qui a poche settimane è altissima. Si sente il capo clan solo perché è diventata amichetta dei più forti. Giudica tutto e tutti quando poi alla fine, e non lo dico io ma i suoi compagni naufraghi, sull’Isola si dà più da fare la Brandi a 60 anni rispetto a lei.

Se persino Edoardo Stoppa, aka la persona più pacifica del globo, ha detto – in maniera carina eh, ma lo ha detto comunque – che Greta fa la maestrina senza potersi permettere di farlo, vuol dire che quel che arriva a casa arriva a maggior ragione ai suoi colleghi di avventura.

E come se non la trovassi già abbastanza urticante di suo, a rendere Greta ancora più insostenibile ci pensa Sonia Bruganelli che, se qualcuno osa dire qualcosa contro di lei, ti parte all’attacco tipo cane da caccia ma “eh no! Io non sono di parte, non siamo così amiche, sono imparziale!“.

Qualche altra considerazione:

– Edoardo Franco da una parte mi piace perché è uno dei pochi a provare a darsi un senso facendo confessionali pungenti, cercando i confronti anche face to face, e non rifilandoci sempre lo stucchevole “volemose tutti bene” del quale siamo pieni, saturi e stracolmi.

D’altro canto, però, ci sono anche modi e modi di rendersi rilevante. E spesso lui ha un modo di parlare e di fare gratuitamente offensivo che mi infastidisce. Vuoi litigare? Litiga, va benissimo, anzi grazie per l’intrattenimento. Ma dire quelle frasette insultanti dell’intelligenza altrui, per poi rimangiarsele… boh, senza senso.

– è l’edizione più noiosa della storia. Quando qualcuno, per varie ragioni, potrebbe darci qualche dinamica viene subito eliminato, vedi Rosanna la scorsa settimana e Valentina (che aveva fatto un po’ di show e che comunque aveva tutti contro) in questa.

Guai a tenere personaggi che possano accendere qualche fuocherello di trash. No, no, noi dobbiamo proprio ANNOIARCI, NOI DOBBIAMO MORIRE DI SONNO ALLE 22, è QUESTO L’OBBIETTIVO DI QUEST’ISOLA.

– i 3 che sono entrati nell’ultima puntata sono stati meno impattanti di Claudio Roma al Grande Fratello di quest’anno. E se non vi ricordate di Claudio direi che l’esempio è perfettamente calzante.

– già la noia ci mangia vivi, in più è palese tipo già da un mese che la vittoria se la contenderanno Samuel Peron (che ieri ha preso il 40% di voti a favore su 5 opzioni) ed Edoardo Stoppa. Cioè manco la suspence dell’esito finale, ma fate rientrare ‘sti poveri disgraziati in Italia e assegnate ‘sto trofeo, che morire volontariamente di fame per il 16% di share manco il signore vuole.

– Dario Maltese ed Elenoire Casalegno per me uniche note positive di quest’Isola. Elenoire centratissima nel suo ruolo, anzi, vi dirò, probabilmente lei sarebbe anche adeguata per la conduzione.

E Dario sarà ingessato, formale e tutto quello che vi pare, ma fa interventi sensati, di uno che sta seguendo il programma e non si comporta come il fondatore di un fanclub (sì, Sonia, è una frecciatina per te).

– Se Sonia non la smetterà di ridacchiare ogni volta che Aras prova ad esprimersi io davvero lancerò la tv dal balcone. Cioè ma è una cosa fastidiosissima. Ora, va bene sorridere se per errore dice qualche parola a doppio senso o qualcosa che può effettivamente generare ilarità, ma ridacchiare perché parla male l’italiano quando è comunque molto più comprensibile degli sfoghi di Francesco Benigno su Facebook anche no.

Tranqui, Aras, Terra amara non l’ho mai visto, ma sei comunque sotto la mia ala. Guai a chi ti rompe le bolas senza motivo.

– che bell’uomo il compagno di Matildona! L’abbiamo lasciata al Gf Vip a piangere nel ricordo degli aperitivi con le amiche, e la troviamo pronta alle nozze che a occhio e croce vedremo rigorosamente in onda a Verissimo. A questo punto sconsiglio la partecipazione ad un terzo reality perché il prossimo colpo di scena potrebbe essere il divorzio. E noi in fondo a Matildona vogliamo bene e le auguriamo ogni felicità!

– Greta non ha potuto leggere la letterina del fidanzato fantasma. Ha sofferto molto per questa cosa. Lei vuole sapere cosa prova il suo fidanzato, se c’è ancora amore eccetera eccetera.

Greta è in nomination. Ha l’occasione di tornare in Italia e riabbracciare questa entità misteriosa. E noi siamo o non siamo sempre a favore dell’amore? Vogliamo essere così cattivi da impedire alla Zuccarello di ricongiungersi al suo amato?

Ecco, eliminatela. In the name of love.