L’ex protagonista de L’Isola dei Famosi Alessia Merz è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, dove ha raccontato di una molestia subita sul lavoro.
L’ex volto di Non è la Rai ed ex velina di Striscia la notizia, che si è ritirata dalle scene che si è ritirata dalle scene dopo la nascita dei figli avuti dall’ex calciatore Fabio Bazzani che ha sposato vent’anni fa, ha esordito dicendo: “Abbiamo sfatato il mito del calciatore e della velina che non durano. La nostra storia è completa, siamo stati sempre insieme ed anche con i nostri figli”. Poi Alessia ha aggiunto:
Non sono quella casalinga disperata che ha rimpianti e dice “potevo lavorare ancora”. Adesso ogni tanto mi ritaglio del tempo per me però volevo una famiglia ed ho sempre detto: “Quando trovo l’uomo giusto avrò una famiglia”. Quando l’ho conosciuto sono partita per L’Isola dei Famosi. Al mio rientro lui mi ha chiesto di sposarlo. Poi io volevo subito i figli, volevo la mia famiglia, come eravamo state io, mia mamma e mia sorella.
Sul periodo in cui ha partecipato a Non è la Rai, Alessia ha raccontato:
Nel 1995 avevo 17/18 anni, quei momenti a Non è la Rai li ricordo con piacere. Tutto quello che è venuto dopo è venuto da Non è la Rai. Se non l’avessi fatto non sarei qua. Ci fu lo stacco dalla mia famiglia, da dove abitavo, il crescere, il fortificarsi. Sono partita da Trento con le mie valigie e sono cresciuta lì, a Non è la Rai.
E ancora, l’ex concorrente dell’Isola ha spiegato:
Da piccola ero un maschiaccio. Ho giocato a pallavolo, sono arrivata a C1, non sognavo il mondo dello spettacolo. A 17 anni mi hanno visto mentre ero a guardare la mia squadra del cuore, quindi c’entra sempre lo sport, per niente femminile perché era il calcio. Da lì mi hanno suggerito di andare a fare qualche sfilata e qualche foto. Poi Pino Insegno, che all’epoca faceva Non è la Rai, mi ha detto “perché non fai il provino?”. L’ho fatto e mi è cambiata la vita.
Sono partita da sola perché mia madre doveva stare con mia sorella che all’epoca aveva quattro anni. Ma sono partita con l’idea di tornare dopo un mese perché mi avevano detto “guarda che dopo un mese se funzioni ti rinnoviamo il contratto altrimenti torni a casa”. E invece non sono più tornata. Ho iniziato ad avere degli amici, ho conosciuto il mio agente e sono finita in buone mani, lui mi è stato sempre vicino. Quindi alla fine mi sono costruita la mia vita a Roma. Il mio agente mi ha protetta. “Devi essere seguita, non puoi stare da sola perché le insidie ci sono”, è quello che dico a mia figlia che vuole fare questo mestiere.
L’ex concorrente de L’Isola dei Famosi ha quindi raccontato di un episodio in cui è stata ingannata da uomo che l’ha aggredita al fine di avere un rapporto intimo con lei. Alessia ha dichiarato:
Io ci sono cascata, mi è capitato un brutto episodio e da lì ho capito che doveva esserci una persona vicino a me. Avevo appena compiuto 18 anni, mi avevano chiamato dicendomi “c’è un film per te, con tanto di copione, di regista e tutto. Troviamoci a Milano, ti vengo a prendere alla stazione”. Io ci sono cascata, ho detto “cavolo, mi hanno mandato il copione”. Non pensavo fosse tutto finto. Sono arrivata alla stazione a Milano, questa persona mi ha preso ma pian piano ho iniziato a capire che non stavamo andando in uno studio ma vicino all’Ippodromo.
Quando ha fermato la macchina, ha abbassato il sedile e me lo sono ritrovato sopra…Solo che si vede che urlato talmente tanto che l’ho scioccato. Secondo me, e non lo voglio giustificare, lui ha pensato “se viene qui è perché ha capito”. Io invece non avevo capito niente. Quindi ha subito rimesso la macchina in moto, mi ha accompagnato alla stazione e sono ripartita. Se avessi avuto una persona a seguirmi mi avrebbe detto che i provini si fanno negli uffici, nei posti adatti e ad orari particolari.
Alessia ha poi dichiarato di essere stata vittima di stalking:
C’era questo signore, all’epoca aveva 40 anni ed io 20, che sapeva sempre dov’ero. Andavo a fare uno spettacolo in Sicilia e mi trovavo un mazzo di fiori con un bigliettino che mi faceva capire che sapeva che ero lì. Mi scriveva “in bocca al lupo, sei bellissima” oppure “quando il tuo agente guida e tu sei nei sedili dietro con il cuscino e la coperta che dormi, digli di stare attento”. Sapeva tutto, mi faceva i regali…Poi ho capito che dovevo denunciarlo. E’ arrivato fino al mio agente con un regalo dicendogli che la colpa era sua se io e lui non stavamo insieme. E che io in realtà avrei voluto stare con lui. Quando l’ho denunciato mi hanno spiegato che le persone attorno a me erano a rischio…Per lui ero una vittima delle persone che mi circondavano che non volevano farmi stare con lui.
Ha saputo dove abitavano mia madre e mia sorella ed è venuto sotto casa mia. Lì abbiano fatto la denuncia e non si poteva avvicinare. Poi un giorno, mentre ero ad una manifestazione per Miss Italia, lui ha scritto al mio agente “guarda sono qua con una pistola ma non la uso, sei bellissima ma ho capito che non vuoi stare con me” ed è sparito. Fortunatamente è andata bene, speriamo che non si risvegli. Non ho più saputo niente.