L’Isola dei Famosi, Nino Formicola svela: “Montaggio e confessionali? Il segreto è non farsi pilotare!”
L’ex naufrago ha poi confessato cosa ne pensa di Vladimir Luxuria e di Sonia Bruganelli
Renata Aprile 17, 2024
Lo scorso 8 aprile è iniziata la diciottesima edizione de L’Isola dei Famosi, che ha visto l’esordio dell’ex concorrente poi opinionista Vladimir Luxuria alla conduzione del reality. Al suo fianco, Sonia Bruganelli (già opinionista del Grande Fratello Vip) e il giornalista Dario Maltese, mentre il ruolo di inviata è stato affidato a Elenoire Casalegno. Le novità in seno al reality di Canale 5 hanno fatto chiacchierare l’affezionato pubblico della rete, che si è diviso tra chi ha approvato la nuova edizione dell’Isola e chi, invece, ha ammesso di sentire la mancanza di Ilary Blasi e Alvin. Tra i primi si può certamente annoverare Nino Formicola, vincitore della tredicesima edizione del programma.
Il comico, in un’intervista rilasciata a TAG24, ha confessato: “Io sono assolutamente d’accordo sulle scelte e convinto che Vladimir condurrà molto bene L’Isola dei Famosi. Al 100%. Le scelte di quest’anno secondo me sono giuste“. Mentre, su Casalegno e Bruganelli ha dichiarato:
La nuova Palapa mi piace. Elenoire è una garanzia, sicuramente. Anche se Alvin era bravissimo. Sonia? Non l’ho mai seguita prima di ora, ma una cosa è sicura: stiamo parlando di una persona che mastica televisione da parecchio tempo. Quindi sicuramente è nel ruolo giusto. Sicuramente è una scelta oculata.
A seguire, Formicola ha detto la sua sul cast, che vede protagonisti personaggi “non famosi”, ovvero Alvina Verecondi Scortecci, Peppe di Napoli, Pietro Fanelli e Khadi Gueye, aggiunti ai “vip” Aras Senol, Matilde Brandi, Joe Bastianich, Edoardo Franco e Valentina Vezzali. Nonché Edoardo Stoppa, Artur Dainese, Samuel Peron, Marina Suma, Luce Caponegro, Maitè Yanes, Greta Zuccarello e Francesca Bergesio.
Nel cast secondo me ci sono molte persone in effetti conosciute. Abbraccia un po’ tutti i generi, diciamo così. Personalmente sono ancora curioso di vedere come andrà, di vedere anche Marina Suma, ad esempio.
E ancora:
L’Isola alla fine la vince chi è normale. Perché poi alla fine è il pubblico che vota, no? E di conseguenza secondo me comportarsi come uno dal divano di casa pensa che ci si dovrebbe comportare è stato il segreto. Perché non bisogna mai dimenticarsi che è un programma televisivo. Questo fa la differenza. Alla fine della fiera l’Isola lo vince sempre quello che si comporta nel modo più normale. Non lo vince mai quello che ha fatto “il diavolo a quattro” per vincere.
In merito al calo di ascolti registrato dall’Isola nella scorsa edizione, Formicola ha suggerito:
Io personalmente sono contrario alla straordinaria lunghezza dei programmi. Dovrebbero durare di meno le edizioni dell’Isola. Poi una cosa stravagante che posso dire è che si è creato nel tempo un meccanismo particolare per cui si raccontano delle cose private, spesso e volentieri, però diciamo che io avrei dato più spazio a quello che succede lì invece, perché ci sono molte cose che la gente non ha mai visto, le particolarità della vita da naufrago. Per esempio, quando si decide di fare la tenda, vedere costruire la tenda con le discussioni è un fatto più interessante, rispetto agli amorazzi di uno e dell’altro. Quando ci si confronta nel momento in cui si mangia, la divisione del riso fatta settimanalmente…Tutte quelle cose più inerenti al programma, più alla sopravvivenza, secondo me potrebbero interessare di più al pubblico.
Poi, ricordando la sua passata esperienza in Honduras, l’ex vincitore de L’Isola dei Famosi ha svelato alcuni retroscena sulle dinamiche del reality:
La gente non considera il fatto che comunque, tu spettatore, vedi quello che ti fanno vedere. Per quello il comportamento, televisivamente, parlando è fondamentale. Tu ti devi ricordare che sei in televisione e ci sei sempre, anche quando non stai in diretta. Se per caso tu non stai attento a questo, poi rischi che nel montaggio si possano mettere insieme delle cose a seconda delle direzione che intendono prendere. Il trucco è cercare di non farsi pilotare.
Nei confessionali ti fanno delle domande in cui le tue risposte poi portano automaticamente a delle situazioni. Allora, se tu sei un addetto ai lavori, lo capisci. Infatti, quando mi facevano domande, io dicevo, “sentite ragazzi, non si viene a rubare la casa del ladro, io non rispondo a una domanda del genere”. Per fare un esempio, se ti chiedevano di un’antipatia.
E ancora:
Noi eravamo in un altro periodo, abbiamo beccato dal gennaio in poi, i monsoni, abbiamo preso l’acqua, gli acquazzoni e delle notti avevamo 8 gradi, quindi sai, c’era poco da divertirsi. Vedevi le ragazze in bikini che prendevano il sole e poi dopo la gente con la felpa, la sera. Perché? Perché soprattutto nei primi mesi dell’anno c’è una differenza fra il giorno e la notte terrificante. Vedere come si dorme per evitare di essere punti dagli insettini maledetti che ti spappolano le gambe, ad esempio: si dormiva con le calze, con le maglie in faccia per evitarli a tutti i costi.
Un’altra curiosità è che all’Isola non si sa mai che ora è, perché manca l’orologio. Tu non hai la percezione delle ore, del tempo, della notte, del mattino. Devi imparare a capire. È come una guerra fra guardie e ladri, fra la produzione e chi è lì.
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