Isola, Gian Maria Sainato rivela: “Alcuni lavori mi sono saltati a causa della partecipazione al reality”

E a proposito di Vladimir Luxuria alla conduzione…

Renata Maggio 18, 2024

Isola, Gian Maria Sainato rivela: “Alcuni lavori mi sono saltati a causa della partecipazione al reality”

Gian Maria Sainato, protagonista della diciassettesima edizione de L’Isola dei Famosi, è tornato a parlare del rapporto con suo padre, scomparso lo scorso agosto.

 

In una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, il modello ha ricordato che il loro rapporto non era “molto buono” perché “aveva una problematica che non accettavo né io né la mia famiglia”. In più, Gian Maria ha rivelato che il padre faceva fatica ad accettare il suo orientamento sessuale. “Ci siamo divisi anche per questo“, ha ammesso l’ex naufrago, che ha aggiunto:

Provo rimorso per non averlo più cercato, anche se neanche lui lo ha fatto con me. Volevamo però tutti che si curasse dalla dipendenza dall’alcol con cui conviveva. Scelgo di raccontarlo ora perché penso che sia giusto accendere un luce su tutte le persone che sono vicine a qualcuno che soffre di dipendenza. Mio padre si è rifiutato di guarire e di farsi aiutare, e la colpa è soprattutto della bottiglia. A lui potrei rimproverare solo di non aver avuto abbastanza forza, ma sarei ingiusto: la dipendenza è bastarda, si impossessa di qualcuno portandolo, in casi estremi, anche alla morte. Sono nato che il problema già c’era: è stata molto tosta. Le persone che soffrono di una dipendenza ti cambiano davanti agli occhi.

E ancora, sul giorno in cui ha scoperto che il padre non ci fosse più:

È stato un fulmine a ciel sereno. Mi hanno detto che era andato a farsi un bagno al mare con degli amici e che si era portato dietro le pinne e un asciugamano. Era agosto, faceva caldo: crediamo che si sia affaticato troppo e che lo sforzo eccessivo gli abbia provocato un infarto o un malore. Non si era allontanato troppo dalla riva, ed è anche per questo che sono corsi subito a prenderlo, solo che non c’è stato nulla da fare. Per colpa della dipendenza papà aveva sviluppato una malattia che lo aveva molto debilitato.

Da settembre a novembre sono caduto in una depressione che mi ha impedito di alzarmi dal letto. Mia sorella, che è una ragazza molto forte, ha reagito, ma io ero confuso e profondamente solo. Vivere a Milano negli anni precedenti mi ha portato a vivere la situazione di mio padre con un certo distacco, senza contare che spesso mia madre non mi diceva tutto per non farmi agitare.

Gian Maria è riuscito a riprendersi nel periodo di Natale:

Dopo aver messo in stand-by il mio lavoro per due mesi, ho sentito che era il momento giusto per reagire, senza contare che sono credente e che ho pensato di doverlo anche alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicino. Grazie a mia madre, alla psicoterapeuta e ai brand che hanno iniziato a cercarmi per collaborare insieme, sono riuscito a rialzarmi e a metabolizzare il lutto piano piano, secondo i miei tempi.

Certi dolori non passeranno mai, e non le nego che capitino ancora oggi delle giornate molto brutte in cui la tristezza prende il sopravvento, ma cerco di guardare avanti e di farlo per le persone che amo. Dei momenti felici con mio padre nel passato ne ho avuti, anche se non sono stati tanti. Mi aggrappo a quelli, cercando di allontanare il più possibile i pensieri negativi.

Il modello ha spiegato di aver deciso di parlare solo adesso perché “mi piacerebbe che tutte le persone che conoscono qualcuno che soffre di dipendenza non si arrendano. Mi piacerebbe dire loro di non perdere tempo e di fare qualsiasi cosa per inaugurare un processo di guarigione. Vorrei che non si fermassero al no e che non credessero quando gli viene detto che la dipendenza non c’è più: non fidatevi, controllate e non abbassate mai la guardia”.

Parlando della sua esperienza a L’Isola dei Famosi, Gian Maria ha dichiarato:

L’Isola è stata un’esperienza dura che mi ha portato a un passo dalla finale, anche se qualcosa mi ha tolto…Alcuni lavori che sono saltati. Capita, perché la televisione divide sempre. Cosa mi ha spinto a dire di sì a L’Isola dei Famosi? Per creare una community di follower più solida e per farmi conoscere anche da chi non è pratico di social. Mi ha fatto piacere scambiare due parole e un sorriso con le persone che mi hanno visto all’Isola e mi hanno riconosciuto: mi ha fatto sentire meno solo, in un certo senso.

Riguardo l’attuale edizione del reality, invece, ha detto:

La sto seguendo. Riguardare certi posti mi fa un certo effetto, è un po’ come se avessi il mal d’Africa. Vladimir Luxuria? Speravo che fosse più colorata ed esuberante nel modo di vestire, ma mi rendo conto che la linea editoriale è diversa rispetto a quando ho partecipato io. Detto questo Vladimir sta facendo del suo meglio, anche se la situazione non sta tanto funzionando. Manca un po’ di ironia, che è necessaria sempre. Senza contare che manca il giusto pepe per creare le dinamiche tra i naufraghi.

A seguire, Gian Maria ha parlato della sua infanzia, segnata da episodi di bullismo:

Ero molto introverso, facevo tanta fatica a socializzare, senza contare che mi chiudevo in me stesso per via della mia omosessualità. Vivendo in un paesino di cinquemila abitanti nel Cilento capitava spesso di essere giudicato, e questo mi faceva male. Ho subito bullismo, sia per strada che a scuola. Mi chiamavano fr*cio, mi mettevano le mani addosso e io non sapevo come reagire: il mio orientamento sessuale era quello e non potevo cambiarlo. Soffrivo tanto per non essere accettato per quello che ero.

Mi sono accorto abbastanza presto di essere attratto dagli uomini oltre che dalle donne, ma non ne facevo un tabù. Il problema era degli altri, non mio, e questo ha reso un po’ difficile accettarmi fino in fondo. La mia famiglia sapeva di alcuni episodi, ma molti non li conoscevano perché non glieli ho mai raccontati per vergogna. A casa mia del mio orientamento non si parlava. In quegli anni mi aggrappavo al mio blog, oltre che ai social. Lì sentivo di avere a che fare con una rete di persone molto più estesa rispetto al mio paese, e questo mi faceva bene.

L’ex concorrente de L’Isola dei Famosi ha proseguito:

Penso di essermi davvero accettato quando, a 18 anni, sono andato via da Sapri per trasferirmi a Milano, trovando un mondo molto più aperto e scintillante di quanto fosse il mio. A 16 anni ero stato già contattato da alcune agenzie di moda ed è per questo che, una volta maggiorenne, ho deciso di cogliere quell’occasione. Una volta a Milano ho preso un’agenzia e un appartamento con cui vivevo insieme a dieci modelli: era la prima volta che mi sono sentito davvero accettato e libero. Ad autostima ero messo abbastanza bene, non ho mai avuto dei particolari complessi sul mio fisico anche se, partecipando ai primi casting, capitava che venissi spesso rifiutato perché ero troppo magro. È stato allora che ho deciso di irrobustirmi in palestra.

Guardandomi allo specchio mi piacevo di più rispetto a prima. Per il resto, invece, continuo a rivolgermi alla mia psicoterapeuta. Dall’analisi ho scoperto come gestire i dolori. Sono sempre stato una persona molto sensibile che si lasciava trascinare fin troppo dai problemi degli altri…Per non parlare delle batoste sentimentali che ho subito.

Infine, Gian Maria ha dichiarato di essere attualmente single: “Mi sto dedicando molto al mio lavoro, anche vagliando altre opzioni come la recitazione, che coltivo dall’adolescenza“.

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