A furor di popolo, Iva Zanicchi, Corinne Clery e Barbara Bouchet sono tornate a teatro per il loro spettacolo 3 donne in cerca di guai. "Tutto merito del passaparola, che è la promozione più efficace che esista" commenta la Zanicchi, che nella pièce è Martine, una casalinga appena piantata dal marito che dopo trent'anni di matrimonio si mette con una ventenne. A salvarla dal baratro arrivano le sue amiche Micky (la Bouchet) ed Annie (la Clery), che decidono di andare a vivere da lei. "Amo ripetere che non stiamo parlando né di Shakespeare né di Pirandello. Però la nostra commedia mette di buonumore, la gente esce dal teatro dopo due ore di risate, va a casa contenta e ne parla. Noi sul palco recepiamo che il pubblico si diverte e credo che gli spettatori sentano che tra noi interpreti c'è una grande sintonia". Uscita dall'esperienza in politica accanto a Silvio Berlusconi (è stata parlamentare europeo dal 2008 al 2014), la cantante di Zingara compirà a gennaio 76 anni, eppure si butta sempre in nuove avventure: "Nella vita ho fatto un po' di tutto. Mi sono divertita e ho preso anche sul serio la politica ma è stata un'esperienza amara, la più grande delusione della mia vita. Ho riscontrato tanto cinismo e poca umanità e mi ha colpito quanto tutti siano attaccati al proprio ruolo e alla propria poltrona. La commedia, invece, sta andando bene: a Milano abbiamo fatto dieci repliche con il teatro sempre pieno. Siamo contente che questo pubblico sorrida con queste tre signore che non mollano e scherzano sull'età e sugli anni che passano. Il mio personaggio è una casalinga disperatissima, ma io no. Inizialmente è apatica, disordinata, non si pettina, non si trucca, non cucina, insomma, si è lasciata andare. Poi, però, con l'aiuto delle amiche, supera il momentaccio e torna quella di prima. Io non le assomiglio proprio. Mica sono una vecchia gloria! Anzi, a 75 anni sono più energica che mai, mi sento una forza della natura. Forse io e il mio personaggio abbiamo in comune la positività, la capacità di reagire anche ai drammi. Non mi è mai successo di trovarmi in una situazione simile alla sua, ma non reagirei come lei, non mi chiuderei in casa a piangere. E non farei niente per riconquistare il traditore: un riavvicinamento avviene solo se voluto da parte di entrambi". Quando le si chiede se è successo così con Tonino Ansoldi, il suo ex marito, che però è stata lei a tradire, Iva risponde: "E' vero, è successo. Nonostante io sia una donna molto fedele, sono arrivata a tradirlo. Lui era una bravissima persona, ma eravamo arrivati al capolinea e purtroppo negli ultimi anni del nostro rapporto non mi sono comportata molto bene. Quando sei infelice e le cose non funzionano, può capitare. Poi ho incontrato Fausto Pinna, e stiamo insieme da trent'anni. Sembrerà fuori dal tempo, ma io non l'ho mai tradito. Da giovane ho avuto molti corteggiatori, ma non è mai successo niente di serio. Con Alberto Sordi non c'è mai stato niente. Richard Burton mi voleva ma non ci sono andata. Forse se fossi andata con lui sul suo aereo personale, una mezza storiella sarebbe scappata! Anche con Frank Sinatra è stata una sciocchezza che non si è mai concretizzata. Mi avevano persino affibbiato un flirt con Enzo Ferrari, ma con lui ci sono stati un paio di incontri piacevoli, mai un vero e proprio corteggiamento. Anche se ho fatto diversi incontri interessanti, che avrebbero potuto avere sviluppi diversi, non ho nessun rimpianto. In ambito professionale, invece, potrei citare migliaia di canzoni che vorrei fossero state scritte per me, una su tutte Ma che freddo fa di Nada".