Ivan Zazzaroni si espone sul caso Mariotto, sul caso Madonia, su Sonia Bruganelli e poi svela chi vincerà Ballando con le Stelle 19

Il giurato ha poi confidato quale protagonista di questa edizione lo ha maggiormente colpito per la sua storia

Vale Dicembre 5, 2024

Ivan Zazzaroni si espone sul caso Mariotto, sul caso Madonia, su Sonia Bruganelli e poi svela chi vincerà Ballando con le Stelle 19

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport e inamovibile giurato di Ballando con le Stelle, ha rilasciato un’intervistaFanpage. Nel corso del dialogo ha avuto modo di toccare vari temi ed ha preso posizione rispetto alle questioni più scottanti del programma.

Prima tra tutte il caso Angelo Madonia. Come vi avevamo raccontato, il maestro di Ballando è stato definitivamente allontanato dal programma. La sua allieva Federica Pellegrini si è trovata quindi di colpo senza partner nella competizione. Inizialmente era stato sostituito da Samuel Peron, al quale però – per via di un infortunio del ballerino – è dovuto subentrare Pasquale La Rocca.

Ecco in che modo Zazzaroni ha commentato l’atteggiamento molto discusso del professionista:

Mi ha sorpreso. Se hai Federica Pellegrini tra le mani, che è la più grande sportiva che abbiamo avuto dopo Maradona, devi curarla con un’attenzione particolare. Questa attenzione è mancata. Dalla produzione, qualche segnalazione gliel’avevano fatta di essere più coinvolto ma evidentemente Angelo non aveva capito il senso della partecipazione. Può capitare ed è andata come è andata.

Ha chiarito, poi, che gli screzi avvenuti con Selvaggia Lucarelli e la volontà della campionessa non hanno nulla a che vedere con la decisione finale della produzione:

Zero assoluto, l’ho ripetuto più volte. Non sono state loro i motivi per cui è stato allontanato. Ci sono tutti i filmati che descrivono l’atteggiamento. Federica Pellegrini era sempre da sola nella sala delle stelle. Il maestro è l’estensione, lo strumento della produzione. È il tutor del talent, ne ha la cura. Angelo è mancato. Ci sono anche i maestri eccessivi, come Pasquale La Rocca e Giovanni Pernice che chiedono fin troppo ai propri talent, ma in questo caso è mancato del tutto l’appoggio. Basti pensare a come è cambiata Federica da quando è arrivato prima Samuel e adesso Pasquale. Federica l’ho trovata strepitosa quando ha detto la verità, quando ha in qualche modo sostenuto il programma e l’organizzazione dicendo le cose come stavano.

Poteva comportarsi diversamente, poteva scegliere di ritirarsi. Lì le cose semplicemente non sono andate e lei, che è una sportiva, è andata avanti. E avrebbe proseguito, avrebbe portato a termine tutto anche con Angelo se non fosse successo quello che è successo.

Proprio in merito alla competitività e all’innato senso sportivo che caratterizzano la PellegriniZazzaroni si è sbilanciato anche a proposito di un possibile colpo di scena in vista della finale, che a suo dire ospiterà un livello di ballo mai visto a Ballando:

Il pronostico più credibile è una finale tra Federica Nargi e Bianca Guaccero. Il terzo incomodo è Federica Pellegrini, ha avuto un progresso verticale e adesso ha uno dei migliori maestri in circolazione, che è Pasquale La Rocca. Poi, può succedere di tutto. Se dovessi puntare, però, come underdog punterei sulla campionessa olimpica.

Per ciò che concerne un altro caso scoppiato intorno a Ballando, riguardante Guillermo Mariotto, ecco in che modo Zazzaroni ha ridimensionato tutto:

Guillermo è la nostra scheggia impazzita. Dà 2 a chi dovrebbe prendere 10 e viceversa. È sempre stato così. Forse, nelle ultime due puntate ha ecceduto, ma ci sta. Ha mandato un lungo messaggio a tutti dicendo che c’era un problema con la sarta, ma lasciamo stare. Mariotto è spettacolo, Mariotto è Ballando con le stelle. È una figura importante perché spezza determinati momenti, ha sempre un giudizio assolutamente anomalo, dice delle cose a volte incomprensibili, ma ci sta. Ci lavoro da 17 anni e mi diverte ancora.

E ancora:

Quello che la gente dimentica è che si tratta di un programma televisivo. Se ci fossero 5 Carolyn Smith, non ci sarebbe ballo. Perché andrebbero tutti a casa. Ognuno di noi nella giuria ha un suo ruolo che cerca di svolgere al meglio. È diventato ormai un fenomeno televisivo a tutto tondo e la gente a casa lo sa. Mi è arrivato un messaggio l’altro giorno: “Ballando è come Canzonissima negli anni ’70”. 

In quanto invece a Sonia Bruganelli, che è stata lapidaria nella sua intervistaBelve nei confronti della trasmissionecrede che le polemiche nate attorno al suo personaggio non abbiano in alcun modo giovato a Ballando, che di suo non ha certo bisogno di essere aiutato in termini di share:

Il successo di quest’anno deriva prevalentemente dalla qualità del cast e del ballo. Una finale come quella del 21 con sei che sanno ballare sarà incredibile. Considera che si è auto-esclusa Nina Zilli che era brava, anche Ossini aveva fatto bene e non so cosa succederà con Francesco Paolantoni, però ti ripeto: sono da 17 anni a Ballando con le stelle e non ho mai visto una qualità di questo livello. Quello che è successo con la Bruganelli ha fatto sicuramente lavorare i social, ma è un pubblico diverso dal nostro.

Zazzaroni ha infine svelato quale storia a livello umano lo ha colpito di più. Ecco le sue parole:

Quella di Anna Lou. Lei è stata incredibile per il suo modo di porsi e di raccontare la sua vita è stata una carezza. Mi è piaciuta molto la sua insicurezza che, in qualche modo, lei dice che Ballando con le stelle ha curato e attenuato. È il personaggio che mi ha più colpito.

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