J-Ax dice la sua sul “caso” Alessandra Amoroso. E su Fedez…
Il rapper, in occasione dei suoi 50 anni, è stato intervistato da Il Corriere della Sera
Giusy Agosto 3, 2022
Ebbene sì, anche per J-Ax sono arrivati i fatidici 50! Il rapper, che ha accompagnato l’adolescenza di tutti noi con gli Articolo 31, il 5 agosto raggiungerà cifra tonda. L’entusiasmo, l’energia, la determinazione rimangono però immutati. D’altro canto, come ha dichiarato lo stesso cantautore nel corso di un’intervista al Corriere delle Sera, l’età è solo un numero. E come dargli torto!
A pensarci fa paura, ma per fortuna l’età è un numero. Un tempo davvero avevamo nonni 50enni, adesso il 50enne è un papà. Siamo la prima generazione ad aver ritardato così tanto tutto, ma io di testa non mi sento tanto diverso, forse una certa maturità l’ho raggiunta prima, magari ecco penso un po’ di più prima di agire e sono diventato meno impetuoso.
Sulle pagine del quotidiano, J-Ax ha confessato di aver lasciato dietro di sé più errori e fallimenti che scelte giuste:
Più errori e fallimenti che scelte giuste, ma per fortuna non vedo rimpianti. Ho raggiunto il culmine della realizzazione negli ultimi anni e considerato che cambiando ogni errore cambierei il risultato, non cambio nulla.
Scelte sbagliate, dischi sbagliati, esperimenti riusciti male, penso ad esempio a “Sorci verdi” (programma tv che ha condotto nel 2015, ndr.). Come rimpianto personale ho quello di aver perso tempo da giovane dietro dei cliché: droghine, ubriacarsi, fare festa. Evitandole magari avrei avuto più tempo per migliorarmi.
J-Ax ha raccontato di evitare l’alcol ormai da anni:
Neanche una birra, l’ultima volta credo sia stata al mio compleanno di quattro anni fa. Vedo l’alcol come il padre di tutti i mali, ma come per tutte le cose, la moderazione e l’equilibrio sono la strada vincente.
Per un periodo, il cantante si era allontanato da Fedez. I due hanno fatto poi pace, celebrata anche durante il concerto LoveMi a Milano:
La gente ci adora più adesso di prima. A noi il tempo ha dato modo di guardare con gli occhi dell’altro quel che era successo, cosa che in un momento di litigio non si riesce a fare. Poi io sono stato la prima persona, a parte sua moglie, che Fede ha visto dopo la diagnosi di tumore. Quindi siamo passati dal vederci come supervillain a parole di conforto e amicizia.
Non ci saranno però nuovi brani insieme:
Per ora non è in programma, ma non è precluso. Ognuno sta facendo le proprie cose, io sono felice del successo del mio podcast “Non aprite quella podcast” che penso replicherò, ma se prima la risposta era “mai” adesso è “boh”.
Per quanto riguarda il caso Alessandra Amoroso:
Le cose spesso vengono amplificate, come è stato per Alessandra Amoroso quando ha preferito non firmare un autografo per non scontentare altre persone. Quel che è stato detto su di lei, persona estremamente alla mano, mica una trapper, è vergognoso.
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