Gemitaiz si è duramente scagliato contro Jovanotti.
Finalmente dopo due anni di sosta, quest'anno hanno ripreso gli eventi live. Tanta voglia di fare festa, di sorridere, e magari ascoltare tanta buona musica.
Ne sanno qualcosa i Maneskin che proprio il mese scorso hanno infuocato il Circo Massimo con le loro canzoni. Circa 70 mila persone accorse a Roma, la città che d'altronde li ha visti nascere, hanno trascorso sicuramente una delle serate più belle di questa estate, cantando a squarciagola i brani della loro band preferita. Tra le persone comuni, anche tanti vip presenti, anche di livello internazionale come Angelina Jolie.
Lo stesso si può dire del grande successo che sta ottenendo in questi mesi, il tour estivo di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Il suo "Jova beach party" ha raccolto migliaia e migliaia di persone, giovani e non, di tutte le età, in tutte le sue tappe in giro per le spiagge più belle d'Italia. Da qui ne è nata però una polemica: c'è chi ha sostenuto che questi maxi eventi siano molto pericolosi per l'ecosistema delle spiagge. Ad intervenire in difesa del Jova Beach Party, il WWF che ha accompagnato l'organizzazione del tour e nel garantire una tutela ambientale:
Non ci sono stati danni ambientali alle dune, evitate le oasi protette.
Le spiagge del fratino monitorate, per non creare interferenze con la specie.
Nessun inquinamento, sono stati usati contenitori riciclabili.
Successivamente è addirittura intervenuto il geologo marino Giovanni De Falco in diretta su La7:
Non è solo un problema di specie a rischio ma di tenuta del sistema spiaggia. Sono spiagge già soggette a usi intensivi, già spianate e modificate continuamente, e questi eventi aggiungono impatto a impatto.
Ma adesso ad esprimere il suo parere è stato anche un collega di Jovanotti, Gemitaiz.
Il rapper infatti, attraverso una storia pubblicata sul suo Instagram ha mandato un messaggio abbastanza diretto:
Raga non mi chiedete più se andrò anche io a qualche Jova Beach Party. Trovo che Jovanotti sia un pagliaccio e porti un carrozzone di qualunquismo cosmico. 60 o 90 euro per vederlo saltare vestito da pirata mentre passa da Benny Benassi ai Queen.
Poi ha concluso parlando dell'evoluzione musicale e artistica che il collega ha fatto negli anni:
Avrà anche fatto del bene quando ha cominciato ma da tempo è l'emblema del ribelle che appena ha visto il 'cash', si è venduto alla qualunque. Non ci andrei manco morto.