Karina Cascella è intervenuta sui social per dire la sua sulle giovani donne che, al giorno d’oggi, hanno trovato modo di guadagnare vendendo foto e video sulle piattaforma online. Ecco come è iniziato il suo video-sfogo:
Ragazzi, stamattina dovevo andarmi a sistemare e ho detto: “Basta, cambio lavoro, faccio un’altra cosa: apro 0nly Fans!”. Mamma mia, ovviamente era una battuta anche perché non è altro che il mestiere più vecchio fatto passare invece in una chiave moderna, della serie che si definiscono “digital creator”. Prima si chiamavano zo*cole, ora sono digital creators.
Il video, pubblicato sul suo canale Instagram ufficiale è correlato poi dalla seguente didascalia:
Ma perché non le chiamano con il loro nome? Perché dobbiamo far passare il messaggio che “lavorano” “creano” si stancano, girano tutto il giorno… E basta con queste st*onzate! Diciamolo forte, GRIDIAMOLO SE È NECESSARIO alle ragazze giovani! Dovete studiare ragazze e imparare un mestiere vero. Un lavoro che vi farà crescere e diventare donne indipendenti, che si alzeranno al mattino e saranno fiere di ciò che vedranno riflesso allo specchio.
Da mamma di una giovane ragazzina di 14 anni, Karina ha poi proseguito il suo sfogo rivolgendosi proprio alle giovani d’oggi, invitandole a studiare, approfondire e conoscere il mondo e non guadagnare soldi “facili”:
Questa generazione è vergognosa e non ho paura di dirlo, è a dir poco penosa! E a mia figlia lo dico ogni giorno della sua vita, affinché capisca bene cosa voglia fare da grande. La libertà di essere ciò che si vuole? Anche no ad un certo punto e sapete perché? Perché ora è veramente troppo! Non si può andare avanti così. Siamo circondati da migliaia di ragazzine senza arte e ne parte e senza un briciolo di dignità, che sono la rovina di questa società e qualcuno dovrà pur dirlo prima o poi. Basta con questa superficialità! In questi casi mi vergogno di essere donna.
L'ex opinionista di Uomini e Donne poi ha tenuto a sottolineare che questo sfogo non è dovuto al fatto che fosse invidiosa, anzi:
Il primo che mi viene a dire che sono repressa e frustrata, perché vorrei essere al posto loro… Non vorrei mai essere al posto loro, neanche se stessi morendo di fame in mezzo a un deserto. La cosa che mi piace di più è svegliarmi la mattina, guardarmi allo specchio ed essere fiera di ciò che vedo. Mi chiedo dove sono le famiglie di queste qui, sono tutte orfane? Sono state abbondante? Non hanno un padre, una madre, uno zio, una sorella, una nonna, un cugino che gli dice, ‘ma che stai facendo’, ‘ma dove vai’. Anche perché le altre ragazzine che sono un po' più deboli o non hanno tante possibilità e non sono magari fortunate, vedono in queste ragazze una possibilità, una speranza. È questo che mi preoccupa, è veramente grave.
Poi ancora ha ripercorso la sua infanzia, segnata da momenti difficili che però Karina ha superato non abbandonandosi alla “strada facile”:
Ho attraversato momenti difficili. Sono rimasta orfana di genitori quando ero una ragazzina e con le mie sorelle ci siamo rimboccate le maniche. Certo, sarebbe stato più semplice cercare strade ‘alternative’ ma noi siamo sempre andate avanti con la testa e con il cuore e soprattutto con la dignità. Abbiamo fatto i lavori più umili e alle nostre figlie lasciamo ciò che più conta nella vita. L’onore e il rispetto per sé stesse prima di ogni cosa.
La Cascella ha infine condiviso anche alcuni messaggi che le sono arrivati da alcuni followers che l’hanno ringraziata per il messaggio che ha lanciato. Pronta è stata la risposta dell’influencer:
Centinaia di donne vere mi hanno ringraziata ieri e oggi dopo le mie parole. La verità è che la situazione è davvero grave. E i primi ad agire dovrebbero essere i genitori. Non si può andare avanti così. La futura generazione sta per trasformarsi in una generazione di es*ort. Questa è la verità e se nessuno dice nulla sarà sempre peggio.
Qui invece il video con correlata didascalia: