Keep Calm and Love Coach: Amore e Dignità

(rubrica a cura di Madeleine H.)

Ad un Grande Fratello Vip sonnolento come mai in tre edizioni serviva una scossa, forte e potente. Per questo alla fine è successo quello che tutti ci aspettavamo, e abbiamo visto il confronto tra Silvia Provvedi e Fabrizio Corona.

Ora non voglio entrare troppo nelle dinamiche di questa coppia, perché in tutte le storie ci sono dei meccanismi che sfuggono, e devono sfuggire, all’esterno. A maggior ragione quando questo ‘esterno‘ è il resto del mondo, a cui Fabrizio Corona dà spesso e volentieri in pasto parte della sua vita privata con estrema facilità.

Quello che mi ha colpito (e che, a giudicare dai commenti social, ha colpito in molti) è stato l’atteggiamento di Silvia. Fermo e sicuro, nonostante l’enorme amore che evidentemente prova ancora per il suo ex. Però è altrettanto evidente che Silvia ha capito, è andata avanti e con tanto dolore ha archiviato la sua storia con Fabrizio. Ci dovrebbe essere un limite per ognuno di noi, un limite di male oltre il quale non si può e non si deve andare, un limite che ci dovrebbe far rendere conto che l’amore per noi stessi deve venire sempre e comunque prima di tutto. Perché il nostro primo dovere di persone è quello di proteggerci e di proteggere i nostri sentimenti.

Questo è quello che ha fatto Silvia Provvedi e che forse dovremmo fare tutti noi, quando con troppa facilità calpestiamo la nostra dignità e ci accontentiamo della qualunque in nome dell’amore.

Silvia ha capito che il suo amore è per un Fabrizio Corona, quello del carcere e della voglia di redenzione. Solo che Fabrizio Corona – lo sa lui e ormai lo abbiamo capito tutti – è uno, nessuno e centomila. Un vero e proprio trasformista (e non c’è nessun giudizio in queste parole, ma una semplice constatazione della realtà) che alla fine non sa bene nemmeno lui dove sia la linea di confine che separa realtà da finzione, verità da bugie, sentimenti da chiacchiere. Così Silvia ha fatto l’unica cosa possibile per se stessa: un passo indietro. Fermo, calmo e risoluto.

Così si fa. Così si mettono a posto gli ex molesti. Quelli che ci hanno trattate male, magari davanti a tutti. Quelli che ci hanno sbattuto le porte in faccia. Quelli che ci hanno usato nel momento del bisogno e poi ciaone.

Insomma, della puntata speciale di giovedì scorso rimarrà la lezione di Silvia Provvedi sull’amore. Sul vero amore, che non è fatto di farfalle nello stomaco, di cene a lume di candela, di cuori e fiori. O meglio, non solo di questo. Perché il vero amore deve essere fatto di dignità, rispetto e fiducia. Perché se si ama davvero, in maniera sana, è così che ci si comporta, né più né meno.

E voglio dire che Silvia è stata particolarmente brava perché Fabrizio Corona ha un’arte oratoria unica. Quando parla lo ascolteresti per ore, è capace di far apparire un grattacielo in un deserto a forza di chiacchiere, per cui chapeau.

Perché alla fine dei conti io credo che Silvia si sia resa conto che – come troppo spesso succede nel mondo – il Fabrizio di cui si è follemente e tenacemente innamorata non esiste se non nella sua testa. E allora quello vero, quello in carne e ossa, quello capace di grandi gesti d’amore ma anche di andare davanti alle telecamere a dire “Silvia chi? Io non ‘’ho mai amata. Ma ci hai visto insieme?” è meglio che stia molto lontano.

Parliamoci chiaro. A me ad un certo punto Corona ha fatto pure girare le scatoline (niente a confronto di quanto siano girate a Ilary Blasi in questi 13 anni, intendiamoci…), però io sta cosa del “Noi dobbiamo essere amici” proprio no. Silvia e Fabrizio si sono lasciati da troppo poco tempo perché l’affetto possa prevalere su tutto il resto. Perché un amore si trasformi in amicizia bisogna che tanta acqua passi sotto i ponti e che non ci siano conti lasciati in sospeso. Per cui – se posso permettermi, eh – se Fabrizio vuole davvero riconquistare la fiducia di Silvia e che il loro rapporto riprenda anche solo come una bella amicizia, è meglio che inizi a restituirle tutte le sue cose e che la smetta di lasciare dichiarazioni così contrastanti in giro.

Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l’appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.