Keep Calm and Love Coach: C’è un po’ di Graziella Montanari in ognuna di noi..
Chia Aprile 25, 2017
Spesso mi trovo a dire che il Trono Over mostra delle dinamiche più interessanti – perché più reali – rispetto al Trono Classico. Se infatti pare che io abbia una specie di accanimento contro Giulia Latini, visto che parlo spesso di lei in queste rubriche, è perché – molto semplicemente – è l’unica tra i giovani a portare sullo schermo qualcosa di vero. Capirete che ha più senso parlare di lei – che si comporta esattamente come la maggior parte delle ragazze si comportano fuori da quegli studi – rispetto a una Soleil Sorge, ma anche ad una Desirée Popper alle prese con Marianone Catanzaro e Mattia Marciano.
Per questo oggi ho deciso di concentrarmi su Graziella Montanari, perché dopo aver visto il suo ultimo confronto con il signor Manfredo (che per inciso a me che vivo a Napoli ricorda il piatto tipico della Pasquetta partenopea, il manfredo con la ricotta, per l’appunto) non ho potuto fare a meno di pensare a quante volte siamo state Graziella.
Sì, non fate quella faccia, tutte noi almeno una volta nella vita ci siamo così tanto incastrate in una storia – che poi dopo cinque telefonate chiamarla ‘storia’ mi pare eccessivo, ma così è nel cuore di Graziella – da non vedere la palese realtà.
E qui la realtà è chiara a tutti, ma non a Graziella. Così, mentre lei continuava a pietire un’uscita a Manfredo in maniera accoratissima, lui già spizzava il sedere delle altre dame, con il benestare sia di Maria De Filippi sia della folla.
E non pensate “A me non succederà mai“, non pensate di essere immuni dalla sindrome di Graziella, perché la dama era la prima a criticare Gemma Galgani quando con gli stessi identici toni implorava ieri Giorgio – il Gabbiano – Manetti e oggi Marco – Sandokan – Firpo.
La verità è che c’è un po’ di Graziella in ognuna di noi, ma anche un po’ di Gemmona. Il fatto che stiamo parlando di signore che potrebbero essere nostre nonne fa effetto, ma la verità è che sotto la nostra scorza più o meno dura, si nasconde una potenziale sottona e stalker che, davanti ad un uomo che ci piace tanto ma ci sfugge, può venire fuori con una forza prorompente e devastante.
Non importa se abbiamo quindici anni o novantacinque, siamo tutte a forte rischio e per questo è un bene ascoltare chi ci è vicino, perché da casa sul divano è facile dire che una Graziella che cita a caso il Vangelo minacciando i figli del povero Manfredo, palesando il rischio che il tremendo dolore che lui le ha inflitto possa ricadere su delle innocenti creature, è matta col botto. Ricordiamoci anche che chi è senza peccato scagli la prima pietra, e io di sottone stalker ne conosco un numero tendente a più infinito!
Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l’appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.
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