Keep Calm and Love Coach: che tristezza gli uomini!

Chia Luglio 26, 2015

Keep Calm and Love Coach: che tristezza gli uomini!

Ciao a tutte! E’ domenica, l’Italia è presa dalla morsa di un caldo torrido, e io invece di stare a crogiolarmi al sole sono qui che penso a Temptation Island! Per un attimo ho smesso di essere una spettatrice e mi sono immedesimata nei panni di Isabella Falasconi e di Alessandra De Angelis, perché purtroppo quello che è capitato a loro è un caro vecchio cliché.

Iniziamo dai maschi come Mauro Donà, quelli che prima -quando tu li consideri fastidiosi come una zanzara che ti ronza nell’orecchio tutta la notte- ti fanno mille moine pur farti cadere nella loro rete, e poi… Gli uomini come Mauro puntano a prenderci per stanchezza, sperando che noi, invece di andare a immergerci nell’Autan, iniziamo a intenerirci e a pensare che quella fastidiosa zanzara in realtà sia così carina ed ecco che, senza saperlo, siamo fritte.

Eh già, perché gli uomini alla Mauro si insinuano nella nostra vita, nella nostra mente così come una fastidiosa zanzara si insinua nella nostra camera da letto in una afosa sera d’estate e poi, quando siamo rilassate, prima di addormentarci… zac!, sferrano il colpo letale. Agiscono tutti allo stesso modo: prima ci corteggiano, ci riempiono di fiori, di regali di promesse e belle parole, ed alla fine quando cederemo e inizieremo a provare del sincero interesse per loro, ecco che inizieranno i dubbi, le paranoie e le fughe in Venezuela.

Così Mauro si è insinuato nella mente e nel cuore della bellissima Isabella – che, a proposito, è così tanto bella che a 41 anni dà una serie di piste a parecchie tentatrici e non solo, chapeau! – dovendo persino regalarle un anello in diretta su Canale 5, pur di convincerla della serietà delle sue intenzioni.

Ed era così che li avevo lasciati a Uomini e Donne, innamorati e felici, ma dopo i loro primi secondi a Temptation Island avevo capito che per la Falasconi si preannunciavano tempi durissimi. Perché gli uomini come Mauro promettono mari, monti e pure pianure e città, ma al dunque non mantengono nemmeno un misero sanpietrino. Tremendi davvero.

Mauro, poi, all’inizio si lagnava perché se Isabella si fosse trasferita a casa sua lui avrebbe dovuto cambiare la sua vita… LUI???Cioè lei avrebbe dovuto lasciare il suo lavoro, la sua casa, la sua famiglia, la sua città, i suoi amici… e il problema era di lui??? Ma stiamo scherzando, vero?

Ecco, come finirà questa storia ancora non lo sappiamo con certezza, anche se è abbastanza palese e io mi auguro che Isabella non degni Mauro nemmeno di troppe spiegazioni e all’ultimo falò gli assesti un bel calcio nel sedere, di quelli che poi non deve nemmeno fare il biglietto aereo!

Stessa sorte che io auguro pure al caro Emanuele D’Avanzo, anche se stando a tutti gli spoiler che sono usciti negli ultimi tempi dubito che Alessandra alla fine abbia seguito i buoni propositi di sbarazzarsi di lui. Lo so che iniziare a criticarlo è come sparare sulla croce rossa, ma sarà che Emanuele mi ricorda tanto tanto il mio primo fidanzato – stesso accento napoletano, stesse labbra sottili, stessa inaffidabilità – ma io a non unirmi al coro del ‘buuu Emanuele buuu‘ proprio non ci riesco.

Ora io sono proprio curiosa di ascoltare il delizioso rumore delle sue unghie sul vetro, quando il prossimo martedì dovrà spiegare ad Alessandra il suo comportamento… perché non ho proprio idea di come -dopo tutto quello che abbiamo visto- Emanuele riuscirà a farsi perdonare. Nel caso prendiamo appunti, perché non si sa mai!

Una cosa voglio dirla ed è brava Alessandra, che a differenza di parecchie tue colleghe fidanzate hai subito tolto a Fabiola Cimminella ogni responsabilità. Se il vostro uomo non si comporta bene con voi è colpa solo sua – al massimo anche un po’ vostra – ma mai dell’altra, a meno che non sia una vostra cara amica, ma non è questo il caso.

Meno male che a TI ci sono gli uomini come Dario Loda, che sotto ai pettorali nascondono un cuore che batte, che nonostante gli errori si è rimesso in carreggiata! Complimenti davvero… ah già, c’è anche il suo gemello separato alla nascita Amedeo Andreozzi, che per ora non commento, perché il mio sesto senso mi dice che ci stupirà con effetti speciali, esattamente come ai tempi della scelta!

Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto sul mio blog (QUI) e sulla mia pagina Facebook (QUI)… ci sentiamo la prossima settimana! Madeleine H.

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