Keep Calm and Love Coach: fenomenologia di una gatta morta, dedicato (con affetto) a Nicole Mazzocato

Chia Maggio 10, 2015

Keep Calm and Love Coach: fenomenologia di una gatta morta, dedicato (con affetto) a Nicole Mazzocato

Quando con le mie amiche Isa e Chia abbiamo iniziato a parlare di questa rubrica ho sempre pensato a come utilizzare i comportamenti di tronisti e corteggiatori per analizzare alcune dinamiche dei rapporti di coppia, sperando che forse qualche ragazza in difficoltà leggendo le mie parole si potesse rivedere in determinate situazioni e magari trarre spunto dalle mie parole. La verità, però, è che non sempre Uomini e Donne mostra agli spettatori interazioni tra i protagonisti del programma che davvero possono essere riportate nella realtà di tutti i giorni. E in fondo è normale, quante volte vi può capitare di vedere il ragazzo con cui uscite limonarsi allegramente un’altra? Grazie a Dio quasi mai, ed è inevitabile che quello che vediamo il pomeriggio su Canale 5 non sia proprio il migliore esempio per spiegare quello che succede intorno a noi. Vero è, però, che ci sono alcuni casi da manuale anche negli studi Elios e per esempio di storie come quella di Gemma Galgani e Giorgio Manetti (QUI il post dove vi ho parlato di loro) ce ne sono fin troppe. Così mi è venuto in mente di analizzare e studiare uno dei personaggi più caratteristici di questa stagione di Uomini e Donne: Nicole Mazzocato. Voglio premettere che io lei non la conosco e tutto quello che dirò si basa esclusivamente su quanto da me visto e sentito – purtroppo per le mie orecchie – dal televisore. Tutti i miei giudizi sono esclusivamente sul personaggio e non sulla persona… Amen!

Detto ciò io Nicole la dovrei adorare. Sicura di se stessa, strafottente e centrata come poche… un po’ il prototipo della donna a suo agio nei suoi panni che conquista l’uomo dei suoi sogni senza troppi problemi di cui spesso racconto alle utenti del mio blog. La Mazzocato, invece, io non la sopporto. Ma proprio zero. E non è solo colpa della voce talmente fastidiosa da rendere piacevole il suono delle unghie lunghe di Valentina Dallari su una lavagna! Il punto è che a tutto c’è un limite e la corteggiatrice di Fabio Colloricchio quello dell’umana sopportazione lo ha passato da un bel po’. Un conto è essere sicure, un altro è essere arroganti e presuntuose.

Io consiglio spesso di utilizzare un altro ragazzo che vi fa il filo per scatenare la competizione con quello che vi piace sul serio e rendervi l’aggetto dei suoi desideri, e lei ha esordito la sua avventura uscendo anche con Amedeo Andreozzi, salvo poi mollarlo quando aveva capito di non poter tirare ancora la corda. Io consiglio di essere fredde e non perdere mai la lucidità, e lei studia le sue mosse con una precisione chirurgica che nemmeno a Grey’s Anatomy (lo sai, vero, Nicole che dopo quello che hai detto a Raffaella Mennoia sul trono non ci puoi salire nemmeno nel 2035, vero?). Io consiglio di stupire sempre un uomo, e lei con un tempismo perfetto ha buttato là un ‘Sono innamorata di te‘, che ha messo il nostro bel Colloricchio in crisi. Io consiglio di non dare mai troppe certezze e – posto che io non sto prendendo in considerazione l’ipotesi che lei e Fabio siano già insieme e già d’accordo – il manzo argentino più desiderato dalle italiane in fondo in fondo non ha capito se lei sia davvero così tanto pazza di lui o se lo sta prendendo simpaticamente per il di dietro sCULtoreo!

Insomma, io a Nicole dovrei fare i complimenti, ma è tutto troppo studiato, troppo calcolato in una sola parola finto. E poi – e questa non è colpa sua – la Mazzocato è di un’antipatia imbarazzante, a me sembra Iriza, la cattiva che tiranneggiava Candy Candy. Mi vengono solo due semplici parole per definirla: gatta morta! Una di quelle che tanto piacciono agli uomini, ma che tanto, invece, stanno sullo stomaco delle altre donne e, appartenendo io al genere femminile, va da sé che Nicole mi risulti indigesta come poche!

Ora Fabio mi rivolgo a te. Ti prego, lo so che Nicole magari ti piace, magari ti intriga proprio perché è inafferrabile, magari l’idea che ti abita a 15 km e non a cinquecentomila ti fa pensare a un futuro migliore, ma ti prego a nome di tutte le donne d’Italia: non la scegliere. Il mio è un appello a cuore aperto. Io pagherei qualunque cifra per vedere la faccia della donna più convinta d’Europa prendere un palo in piena fronte. Sarebbe un godimento supremo vederla cadere dal suo piedistallo di autostima senza fine. Poi se davvero non puoi fare a meno di lei puoi sempre fare come il buon Andrea Cerioli, non scegliere nessuno in studio e poi andarla a prendere a telecamere spente. Giuro che così ti perdonerei anche di esserti fidanzato con nostra signora delle odiose, preferendola a una ragazza bella allo stesso modo, ma che in compenso ha testa e cuore e che a me è piaciuta fin dal primo giorno: Silvia Raffaele. Ti prego fallo per me, io ti ho sempre sostenuto, io ho sempre tifato per te sin dai tempi di Teresa Cilia! Me lo merito… no?

Per consigli d’amore e non solo vi aspetto sul mio blog www.ChezMadeleine.it! Madeleine H.

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