(rubrica a cura di Madeleine H.)
Lo ammetto, io quest’anno ho una ship. Erano parecchi anni che una coppia non mi piaceva così tanto. Roba che se non avessi la mia attenzione completamente presa dalla Roma che mi fa la remuntada con il Barcellona (ripeto col Barcellona, mica pizze e fichi), passerei le mie giornate a guardare video con le esterne in loop.
Oggi però non vi parlo della mia coppia del cuore (e del palo che temo sia nell'aria), ma di Ida Platano e di quello che ci fa vedere ogni settimana con Riccardo Guarneri. Non ci siamo, ma non ci siamo proprio! E mi dispiace dirlo perché Ida è davvero una persona bella dentro e bella fuori, che non merita di avere a che fare con un cialtrone sentimentale.
Io, però, credo che il problema di Ida sia che a forza di stare accanto a Gemma Galgani ne sia stata in qualche modo contaminata.
Perché quello che io vedo non è tanto diverso dalla storia della dama torinese con Giorgio Manetti. Certo, Ida e Riccardo sono più giovani e belli, e lei se solo volesse potrebbe avere mezzo studio ai suoi piedi, ma stringi stringi io trovo la sostanza molto simile.
Ida e Riccardo si piacciono. A lui, però, piace ancora di più la lucina rossa. Per cui, invece di avere l'epilogo da lei sperato e lasciare lo studio con una marea di petali rosa presi in prestito dal Trono Classico, i due litigano e si allontanano una settimana sì e quell'altra pure.
Il problema è che lei, come l’'ottantacinque per cento delle donne italiane e non solo, non si comporta in maniera coerente. Un giorno si messaggia con un Sossio Aruta qualunque, un altro non vuole vedere Riccardo nemmeno in un rvm su Witty degli anni 90 e quello dopo si lancia in abbracci strappa lacrime.
Non ci siamo! Lo ribadisco. Non ci siamo proprio.
Perché la prima, e più pericolosa conseguenza, di questo comportamento poco coerente è che Riccardo sa perfettamente quanto sia grande la cotta che Ida ha per lui. Ergo lui sa che non importa quale cretinata farà, lei dopo due minuti di moine lo perdonerà come se niente fosse. Ecco questa è la premessa peggiore per fare iniziare una storia sana e soddisfacente.
Cosa dovrebbe fare Ida in questo momento mi sembra piuttosto evidente. La Platano dovrebbe far stringere parecchio il caro Riccardo e per questo ci vuole molto tempo. L'errore delle donne è pensare che basta una mezza mossa azzeccata e tutto si risolve. Errore. Perché prima che lui si renda conto che forse - e sottolineo forse, perché agli uomini non vanno date certezze né in un senso, ma nemmeno nell'altro - Ida è passata oltre e che non scatterà più a un minimo cenno ci vuole tempo. Tempo in cui non serve continuare a sentire Sossio per ripicca. Tempo in cui si può evitare di parlare, di limitarsi a un sorriso enigmatico.
E se tutto questo sembra difficile o impossibile perché Ida - come tante, troppe di noi - vuole fare quello che sente, allora paradossalmente si fanno meno danni a tatuarsi "welcome" sulla schiena e diventare lo zerbino dell'uomo di cui si è innamorate.
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