(rubrica a cura di Madeleine H.)
Nella vita ho capito una cosa: non è importante cosa si fa, ma il perché facciamo determinate scelte.
Contestualizziamo tutto al contesto 'Uomini e Donne'. Come sapete tra lunedì e martedì è andata in onda la scelta di Sabrina Ghio. Lei ha richiamato Nicolò Raniolo e alla fine ha scelto proprio lui, preferendolo a Nicolò Fabbri. Come ampiamente prevedibile anche per la stessa tronista, lui le ha detto di no.
Ora, se Sabrina ha scelto lui per chiudere il cerchio e scrivere la parola 'fine' a questa storia, ha fatto non bene ma benissimo. Quando sentiamo dei sentimenti forti per una persona che non contraccambia e non riusciamo ad andare né avanti né indietro, fare qualcosa che ci faccia capire che questa storia non può andare avanti è sempre utile. Ripeto: se Sabrina ha scelto Raniolo solo per togliersi tutti i dubbi, mettere un punto, scavare un solco tra loro e ricominciare il giorno dopo, ha fatto solo che bene. Ma sottolineo 'se'.
Perché io ho il dubbio che Sabrina abbia fatto la sua scelta pensando che in qualche modo, forse, chissà, magari, Nicolò avrebbe capito che il suo interesse era forte, avrebbe cambiato idea e vissero tutti felici e contenti. E in questo caso la Ghio avrebbe fatto un'enorme cretinata.
Era evidente e palese che Nicolò avesse già deciso che Sabrina non fosse la persona giusta per lui. A torto o a ragione - io semplicemente penso che l'ex tentatore in questo momento sia troppo complicato per avere una storia importante come quella che merita Sabrina - Nicolò quella porta l'aveva già chiusa e non aveva nessun senso incaponirsi.
Questa è una delle grosse differenze tra maschi e femmine in amore: loro, se hanno dei dubbi, davanti al gesto eclatante scappano, noi - anche se preferiremmo vivere in Patagonia piuttosto - ci sciogliamo, ci commuoviamo e - salvo rare eccezioni - ci facciamo abbindolare. Quante corteggiatrici nella storia di 'Uomini e Donne' avevano tutti i motivi per dire di no e poi hanno detto sì? Un po' come ha fatto Soleil Sorge che di Luca Onestini fregavacazzi già dai tempi del trono, ma non è comunque riuscita a svincolarsi prima che lui venisse recluso nella casa del 'Grande Fratello Vip 2'.
Io al di là di tutti i discorsi penso che Sabrina razionalmente si sia detta che voleva mettere la parola fine al suo percorso nel programma, scegliendo chi davvero voleva, mettendo in conto il 'no'. Io credo, però, che in fondo al suo cuore la speranza che lui cambiasse idea Sabrina l'avesse. Ne son convinta.
Ricapitolando: se la Ghio ha scelto Nicolò sperando in un improbabile sì, per me ha un po' sbagliato. Se, invece, lo ha fatto per chiudere il capitolo Raniolo e ripartire dal giorno dopo, ha fatto bene.
A ogni modo fra Nicolò e Sabrina le cose non potevano andare, nonostante l'attrazione e l'interesse che avevo visto all'inizio. Erano finiti nel vortice in cui lui scappa e lei lo rincorre. In questi casi l'unica cosa da fare è aspettare, far passare tempo - non le due settimane che sono passate tra l'eliminazione e la scelta - e poi cercare di riportare le cose su binari diversi. La scelta, che in questo caso altro non era che continuare a inseguire, non ha di certo aiutato.
Su una cosa, però, non sono proprio d'accordo con Maria De Filippi (ho paura, adesso il dio della televisione mi fulminerà, me lo sento!), ed è il fatto che Sabrina abbia fatto bene a scegliere Nicolò il biondo "perché il moro era molto più coinvolto e lo avrebbe fatto soffrire". Intendiamoci, la Ghio ha fatto benissimo a non scegliere Fabbri se lei era molto meno presa. Solo che per uscirsene da quella situazione non era necessario andare a scegliere l'altro che, ricordiamocelo bene, era fuori dal programma da un paio di settimane.
A questo punto posso solo augurare a Sabrina il meglio e di trovare il suo principe azzurro. Io ho davvero apprezzato lei, l'adoravo ai tempi di 'Amici' e adesso mi ha confermato la bella impressione che mi ero fatta sul suo conto. Solo che l'ho trovata un po' infantile nel modo di porsi nei confronti degli uomini e qualcosa da aggiustare in questo campo c'è.
L'unico consiglio, ovviamente non richiesto, che mi sento da dare alla Ghio è quello di sorridere sempre e di non legare il suo sorriso a un uomo. I maschi vanno e vengono, ma il sorriso è sempre con noi.
Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l'appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.