Io ho adorato il percorso di Marco Cartasegna a 'Uomini e Donne'.
E' stato bello, lineare e molto pulito. Da scrittrice di romanzi rosa trovo che la storia di Federica Benincà che scende per l'altro tronista e poi scocca il famigerato colpo di fulmine sia bellissima. Dall'altro lato la conoscenza con Giorgia Pisana su cui immagino che Marco avesse puntato dal primo giorno, che, però, non aveva quel quid in più che serve per innamorarsi.
Al cuore, infatti, non si comanda e anche se sono stata la prima a dire che la scelta fosse in qualche modo in bilico, in realtà i segnali che fosse Federica la prediletta c'erano tutti. Perché, come ha detto Marco, i suoi occhi dicevano "sono pazzo di te…" già dalla seconda esterna.
Posso dire che ho adorato tutto: il modo in cui Marco era impaziente di uscire con Federica, quello con cui ha spiegato a Giorgia di non essere la scelta preferendo in qualche modo tutelarla e facendolo nella privacy del camerino. Tutto perfetto, fin troppo per chi dopo anni di 'Uomini e Donne' è abituato a grossi pali volanti.
Io, però, sono fiduciosa sul prosieguo: Marco ha avuto il più classico dei colpi di fulmini per Federica, l'ha vista in un'esterna con Luca e ha capito che in quella ragazza ci fosse quel famoso qualcosa in più.
Anche i più grandi colpi di fulmine, però, rischiano di trasformarsi in fumo, se le carte non vengono giocate al meglio, ma non è il caso di Federica. L'ex corteggiatrice, uso - di nuovo - le stesse parole di Marco, ha da sempre messo lei per prima. Ha avuto un atteggiamento coerente e allo stesso tempo si è impegnata non solo per conquistare Marco alla cieca, ma si è tutelata. Ha rischiato, anche puntando i piedi e non vedendolo per due settimane.
E questo, credetemi, non è da tutte: noi ragazze tendiamo a non dare peso all'importanza dei tempi di distacco in una storia che sta nascendo, abbiamo la brutta abitudine a essere fin troppo presenzialiste e questo non è un bene. Dovremmo tutte imparare da Federica in questo senso.
Lo immagino Marco a dare i cazzotti al muro perché non avrebbe visto la sua Federica per chissà quanto tempo. E se abbiamo visto il buon Casartegna così tanto preso ed emozionato, con quegli occhi lucidi, con quelle mani che non riuscivano a staccarsi da Federica, è anche per quei momenti in cui è stato a casa ad aspettarla, a immaginarla, a pensarla.
Meditate su questo, quando il dito vi freme e morite dalla voglia di scrivergli e di vedervi il prima possibile…
Voglio spendere due parole anche su Giorgia. Raramente ho visto una corteggiatrice reagire con tutta la sua dignità. Quello che mi è piaciuto della Pisana è che non ha nascosto la sua delusione, ma ha lo stesso speso belle parole per Marco che, lo ribadisco, se le merita tutte.
Non vi nascondo che quando ha detto che avrebbe preferito da Marco un discorso di commiato più lungo l'avrei voluta abbracciare. La verità è che non c'è un modo giusto per dire certe cose, e che quando ci si sente dire "sei tanto carina, ma non mi piaci abbastanza" fa male, punto. In fondo, però, le belle parole di Giorgia Marco se le merita tutte.
A lei mi sento di augurarle il meglio, e il meglio è un uomo dello stesso calibro di Marco, ma che provi per lei quello che l'influencer prova per Federica.
Ovviamente il mio augurio sincero per la nuova coppia è quello di vivere per sempre felici e contenti, ma nel caso un giorno tra voi la magia dovesse finire, sappiate che certe emozioni è bello viverle a prescindere dall'epilogo.
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