(rubrica a cura di Madeleine H.)
Ci siamo, è ormai tempo per l'ultima rubrica uominiedonniana - sul Trono Classico - di questa stagione, che tra un colpo di scena e una scelta è giunta alla fine.
Anche Sara Affi Fella, infatti, ha concluso il suo percorso scegliendo Luigi Mastroianni, il bravo ragazzo, qualcosa di diverso rispetto al suo passato, pronta a vivere una storia nuova e - sono certa - ricca di amore e cose belle.
Faccio, però, un passo indietro. Se avete letto le mie rubriche precedenti, saprete che per me Sara e Nilufar Addati ad un certo punto mi sembravano indietro. Come se non riuscissero davvero ad entrare nel ruolo di troniste. Se per quanto riguarda la Addati adesso sappiamo a cosa - o meglio, a chi - era dovuto questo ritardo, credo che a Sara servisse tempo per metabolizzare la rottura con il suo ex di una vita intera, Nicola Panico, prima di buttarsi in qualcosa di nuovo.
Certo, all'inizio questo "nuovo" pareva essere Lorenzo Riccardi (che, ve lo dico subito, a me con tutti i suoi difetti piace molto, così come mi piace Luigi), ma - una volta finito l'effetto competizione - non ha saputo mantenere alto il suo appeal.
Quando si parla di 'Uomini e Donne' io ho come l'impressione che molto dipenda da quando finisce il programma. Probabilmente, se l'avventura di Sara fosse durata di meno, lei avrebbe scelto Lorenzo, avendo invece tutto il tempo per capire chi avesse davanti e cosa volesse, ha cambiato idea.
Non sto dicendo che la sua non sia una scelta di cuore, ma che è stata di testa e cuore insieme. E secondo me è solo quando l’aspetto razionale e quello sentimentale si fondono che ci sono le premesse per una storia seria, importante e soprattutto vera.
Di solito i troni femminili sono un po' tutti uguali. La tronista di turno si innamora - tipo colpo di fulmine - di uno dei corteggiatori e niente, resta là, roba che i troni potrebbero durare 12 minuti e sarebbe la stessa cosa. Quello di Sara no. Così come era accaduto a 'Temptation Island', la Affi Fella si è messa in gioco, ci ha messo testa e cuore, e si è portata a casa qualcuno di davvero speciale.
Luigi allo stesso tempo è riuscito a venire fuori, a mostrare alla persona speciale che è, uscendo dallo stereotipo del bello ma senza carattere. Io, in particolare, l'ho apprezzato nell‘affaire della maglietta, quando si è giustificato con stile, eleganza, senza mai alzare i toni... e in quello studio è stata una piacevolissima eccezione. Così come penso che tutta la storia di Sissi alla fine abbia giocato a suo favore.
In quel momento Sara ha potuto capire quanto fosse gelosa e quanto in realtà Luigi le fosse entrato nel cuore. Perché dite quello che volete voi, ma in amore un po' di gelosia, di trepidazione e di incertezza ci vuole. Per me è questo che ha determinato il ribaltamento di fronte. Luigi acquistava punti, mentre Lorenzo non riusciva da uscire dal personaggio e a dare quelle certezze di cui la Affi Fella aveva davvero bisogno.
Alla fine in questo trono tutto è bene quel che finisce bene. Sara e Luigi che passeranno un'estate felice imparando a conoscersi ed amarsi sul serio (perché il bello arriva sempre dopo 'Uomini Donne', altrimenti la storia ha qualcosa che non va), noi non vedremo la nuova coppia a 'Temptation Island' ma ci immergeremo nel trash di gente nuova, mentre Lorenzo... beh, Lorenzo passerà l'estate presumibilmente sullo yacht di Riccanza in qualche spiaggia esclusiva e sorseggiando il suo Dom Perignon - DomPero per gli amici - pensando "Ma Sara chi?".
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