Keep Calm and Love Coach: Pensate bene a quello che dite… soprattutto se state nella Casa del Grande Fratello!
Chia Ottobre 4, 2015
No, ma sul serio? Cioè mi state davvero dicendo che il Grande Fratello 14 è iniziato da un quarto d’ora e che nella casa sono girati più limoni che a Sorrento nel periodo di raccolta? Ah, non ci sono più i reality di una volta, quando per mesi speravo che Tommaso Vianello finalmente si accorgesse di Serena Garitta e per lei voltasse le spalle a Carolina Marconi, per non vedere mai manco mezzo abbraccio tra i due.
In ogni caso non è che io stia seguendo questa edizione più di tanto, cioè a me servono almeno quattro puntate serali, venti pomeridiani e diversi interventi della D’Urso per appassionarmi ai vari personaggi e per capire chi mi piace e chi no, ma una cosa dopo soli dodici minuti – ergo il lasso di tempo tra la fine di X Factor e il momento in cui mi si sono chiusi gli occhi – l’ho capita, ed è che Mary Falconieri è destinata a tante, tante lacrime.
Da quello che ho capito – ma correggetemi se sbaglio – George Clooney de noantri, al secolo Giovanni Angiolini l’ortopedico, appena è entrata una ragazza tetta munita si è dimenticato di stare al GF con migliaia di telecamere puntate addosso, ma pensando di trovarsi al bar della piazza del paese con gli amici di una vita si è lasciato andare alle più classiche battute che i maschi (tutti, dal Polo Sud al Polo Nord, passando per l’equatore) fanno abitualmente. La produzione, ovviamente, ha immancabilmente riproposto l’idilliaco momento e Mary ha reagito manco fosse Hillary Clinton che ha scoperto il marito presidente degli Stati Uniti sollazzarsi con una stagista nella stanza ovale.
Ha agito da femminone e ha preso il bell’ortopedico da una parte e davanti a milioni di spettatori – come ci tiene sempre a sottolineare la cara Marcuzzi – gli ha più o meno detto così: “Tu mi fai schifo, sei un porco schifoso, non mi vedrai mai più!“. Che poi per non vedersi più nella casa del GF mi sa che ti devi giusto murare sotto al letto, ma io a quello sfoggio di attributi non ci ho creduto più di tanto. Ho iniziato a contare e prima che arrivassi a venti un nuovo live ci mostrava Giovanni nell’atto di riprendersi Mary con due paroline dolci e tre moine. No dico, ma perché? Nel 2015 bisogna ancora spiegare alle ragazze queste cose?
Mi sa di sì, per cui lo faccio io, come Love Coach tocca a me illustrarvi cosa succede in questi casi. Con i maschi adulti, in realtà, funziona esattamente come con i bambini o i cani, scegliete voi il paragone che preferite di più: è tutta questione di autorità. Se lui capisce che con un capriccio – che nel caso di Giovanni siano due carezze e mezzo bacio poco cambia – vi farà cambiare idea allora il vostro percorso sarà in dura salita, belle mie. Quando si ha a che fare con un bambino piccolo la prima cosa che si deve imparare è che una volta che si è detto no, quel no diventa scritto nella pietra, manco le tavole di Mosè, altrimenti se capirà che urlando o piangendo il vostro no si trasformerà nell’ambita tavoletta di cioccolato o nel desiderato giocattolo, voi avete finito di campare. Come provo a spiegare alle mie amiche mamme, che purtroppo non sempre mi ascoltano, se una sera siete sfinite e il pargolo vuole una caramella prima di cena fate meno danni a dargliela subito che dirgli di no, salvo poi concedergliela pur di non starlo più a sentire. Con gli uomini funziona uguale. Se, cara la mia Mary, ti rendi conto che in questo momento Giovanni ti piace così tanto che non gli puoi resistere più di dodici secondi netti, se i suoi occhioni e i suoi modi affettati ti fanno sentire una serie infinita di farfalle nello stomaco, non gli dire che con te ha chiuso per una battutina infelice e – pensa un po’ – assolutamente tipica di un maschio etero! Se tanto non gli sai tenere testa fai quello che milioni di donne fanno ogni giorno, abbozza, segna e presenta il conto in tempi migliori.
Perché oggi la tua sparata è servita solo a fargli capire che le palle non ce le hai e che con mezzo sorriso ti si rivolta come un pedalino… e purtroppo ora lo sappiamo anche noi milioni di fedeli telespettatori del GF. E fai attenzione, perché da questo a finire come Gemmona nazionale il passo è fin troppo breve!
Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto sul mio blog (QUI) e sulla mia pagina Facebook (QUI)… alla prossima! Madeleine H.
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