Keep Calm and Love Coach: A proposito di Sara Affi Fella e Nicola Panico…

Wow, l'ultima puntata di 'Temptation Island' che abbiamo visto lunedì scorso è stata pazzesca!



Ci sono così tanti spunti che ho deciso di affrontare le coppie rimaste in gioco una alla volta, altrimenti rischierei di scrivere così tanto che Dante Alighieri e Alessandro Manzoni scansatevi (ovviamente non mi riferisco alla qualità degli scritti, ma solo alla lunghezza!).

Una piccola cosa però l'anticipo, ed è che ogni anno mi fa strano guardare 'Temptation Island' e rendermi conto che nonostante anni di lotte femministe, di lavoro sull'emancipazione, di proclami e dibattiti in cui donne e uomini sono uguali... alla fine non è proprio così. I fidanzati - TUTTI - hanno passato le notti del weekend da sogno con le tentatrici a 'chiacchierare', mentre le fidanzate chiuse nelle loro camere (quelle che sono partite...). Per dire che poi in fin dei conti uguali uguali non saremo mai!



Veniamo però a Sara Affi Fella e Nicola Panico e al loro epilogo.

Ah, quanto mi è piaciuta Sara! A parte che la trovo bellissima, ma poi a soli ventun anni ha tirato fuori più carattere lei che tante altre su quelle stessa spiaggia, ben più grandi di lei. E non cambio idea, nemmeno dopo che se l'è ripreso e che ha deciso di dare alla loro storia una nuova possibilità.



Un'idea diffusa è che quando le relazioni si incrinano sia meglio cambiare direttamente pagina e distruggere tutto. Io non sono d'accordo. Le persone non sono fatte di vetro, non sono statiche. Le persone sono fluide e in continuo cambiamento. A volte una scossa - soprattutto dopo tanti anni insieme - per far capire che qualcosa deve cambiare ci vuole. Ed è quello che mi sembra sia successo a loro.

Sara ha iniziato il falò convinta che lo avrebbe lasciato, e così è stato. Solo così Nicola ha capito il valore della sua fidanzata, solo così ha avuto paura di perderla, solo così si è reso conto che le minacce di lei non erano vane. Noi telespettatori vediamo solo una piccola parte delle vite dei protagonisti del più bel programma televisivo di sempre (ho già detto quanto amo 'Temptation Island'? No, perché amo tutto, anche le sedie prese a calci e i completi improbabili di Filippo Bisciglia, tutto...). Le loro vite, però sono altro, prima e dopo. Loro si conoscono davvero, conoscono pregi e difetti che a noi dal televisore sfuggono. Sicuramente Nicola non ha fatto niente di così grave da non poter essere perdonato. Certo, qualcosa se lo poteva evitare, soprattutto visto il loro tipo di relazione, ma sono certa che vedere Sara alzarsi senza di lui gli abbia dato una bella svegliata.

Soprattutto mi auguro per loro che le nuove basi su cui rifondare la loro storia non siano "Ti controllo il telefono" e "Non è vero che fumo" (salvo poi fumarsi pure le extension di un'amica, non appena Nicola si allontana un attimo).

Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l'appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.