Keep Calm and Love Coach: quando non basta essere Bonas (e Desnuda) per conquistare un uomo

Chia Aprile 3, 2016

Keep Calm and Love Coach: quando non basta essere Bonas (e Desnuda) per conquistare un uomo

Ho giurato eterna fedeltà a Paolo Bonolis a sei anni, quando lui conduceva Bim Bum Bam e parlava con Uan di caciotte fetecchie (e qui solo chi ha abbondantemente superato i 30 mi può capire). Per questo motivo a differenza di Andrea Preti so bene chi sia la Bonas e quale impatto sembri avere sugli uomini. Quotidianamente, infatti, Paola Caruso entrava nelle case degli italiani avvolta in abitini striminziti in stile Valeria Marini, indossava serena tacchi quindici e lunghe extension biondo platino e veniva accolta da fischi e apprezzamenti di orde di maschi allupati. Una così, penserete voi, avrà ai suoi piedi tutti gli uomini che vuole… soprattutto a L’Isola dei Famosi, specialmente su Playa Desnuda. Errore.

Perché la Caruso (che per inciso io trovo molto più bella senza né extension né trucco pesante) ha provato a più riprese a conquistare Andrea, ma senza alcun risultato, anzi. I due erano entrambi ospiti della spiaggia più dura di questa edizione de L’Isola dei Famosi, e secondo me la Bonas si vedeva un po’ come una novella Brooke Shields in una versione ‘muy desnuda’ di Laguna Blu, eppure non è andata a finire proprio nello stesso modo. Prima ha dovuto fare i conti con la concorrenza di Gracia De Torres (che per inciso non mi pareva troppo interessata al bell’Andrea, anzi…), poi con il caratteraccio di lui.

Una volta che la sua rivale è passata titolare a Cayo Paloma lei ha avuto campo libero, ma le cose non sono migliorate più di tanto: i due hanno sì chiarito i loro malintesi per poi – gioco forza – avvicinarsi, ma non è tutto oro quello che luccica, visto che in realtà le avances manco troppo velate di Paola (che se erano chiare a noi in Italia, mi figuro a Preti in Honduras) sono state puntualmente rispedite al mittente.

Sì, forse i due sono sembrati a Mara Venier, Alessia Marcuzzi e Co. estremamente vicini, ma io che alla prima occasione utile Andrea sarebbe fuggito sull’isola più vicina avevo pochi dubbi. Perché ragazze, non importa quanto siate Bonas, intelligenti e seducenti, se siete regalate (e non me ne voglia Paola, ma a lei mancava solo di girare con il cartello ‘mangiami mangiami‘ per tutta Playa Desnuda) gli uomini difficilmente vi desidereranno. Ricordatevi sempre il mio motto: perché dovrebbe volervi se già vi ha?

E così, appena approdato sull’altra isola, Preti ha fatto di tutto pur di estromettere la Bonas dal gioco, temendo assalti notturni alla sua virtù. Ed ecco che nella puntata di lunedì la Marcuzzi ci ha mostrato gli rvm in cui lui la definisce cattiva (perché ‘rompipalle’ e ‘attaccata come una cozza allo scoglio’ nel linguaggio dei reality non vanno bene, bisogna tornare a esprimersi come bimbi dell’asilo) e, pur di giustificare tanta immotivata acredine agli occhi del pubblico, tira fuori vecchi veleni risalenti alla prima settimana, risultando talmente poco convincente che mio marito mi ha chiesto di abbassare il volume della tv perché il rumore provocato dalle sue unghie mentre si arrampicava sugli specchi era insopportabile.

Per fortuna immagino che Andrea e Paola convivranno ancora per poco, alla prima occasione il bel Preti lo rispediranno a casa con un biglietto di sola andata per l’Italia, dove potrà abbracciare mammina e vivere con lei felice e contento per la vita. Che poi certe immagini la Caruso le avrebbe dovute vedere, così avrebbe capito quanto essere stata rifiutata dall’attore (perché fa l’attore, giusto?) sia stata in realtà una enorme fortuna. Volere bene ai genitori è una cosa bellissima e molto onorevole, essere mammoni è un’altra storia… ragazze mie, fuggite da quelli che a una certa età ancora stanno dietro alle gonne di mammina!

Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l’appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.

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