Allora, voglio fare una premessa: a me questo trono ha preso moltissimo, davvero troppo, almeno quanto una partita della serie B Finlandese. Anzi no, là magari qualche bel figo biondo e con gli occhi azzurri mi terrebbe più sveglia.
Per questo motivo ho seguito tutte le vicende di Gianmarco Valenza, Amedeo Barbato e Lucas Peracchi lo stretto necessario, ma niente di più. Proprio in quest’ottica di noia assoluta non mi sono certo messa a leggere anticipazioni varie ed eventuali, ma ho scoperto che il buon Valenza aveva scelto Laura Molina giusto dalle mie visite quotidiane qui sul blog.
Per questo motivo mi ero fatta una mia idea che, nonostante Gianmarco non fosse nella top ten dei miei tronisti preferiti, era tutto sommato buona. Apprezzavo soprattutto il fatto che la scelta fosse arrivata a novembre e che a differenza di altri avesse evitato di allungare il brodo (ogni riferimento ad Amedeo è assolutamente voluto) portando in esterna pure Rosy e Danielona del pubblico. Poi ho visto la puntata e niente, tutte le mie buone intenzioni sono andate a farsi benedire, perché giuro che sta volta ero piena di ottimi propositi su Gianmarco e Laura.
Ci tengo a dire una cosa: a me delle opinioni di Gianni Sperti, Tina Cipollari e tutto il cuccuzzaro importa poco. Credo che la scelta di Gianmarco sia sempre stata Laura per innumerevoli motivi, e credo anche che il business tanto invocato da Tina non sia il punto centrale della vicenda. O meglio, non penso che Valenza speculerà né più né meno di tanti altri tronisti, molti dei quali adorati dalla stessa Cipollari, per cui tutta la solfa a cui abbiamo assistito è solo aria fritta, che è servita solo a sviare dalla questione centrale, ma andiamo con ordine.
Che Loretta Graziani non sarebbe stata la scelta era abbastanza chiaro. Almeno a me è stato evidente sin da quando lei ha ceduto alla corte del tronista di Latina dopo solo un quarto d'ora che lui provava a riportarla dalla sua parte. Dopo di che tutto l'interesse dell’ex fidanzato di Aurora Betti è evaporato come neve al sole. Imparate, ragazze: quando un uomo si fissa che vi vuole - soprattutto per puro spirito di competizione - dovete giocare bene le vostre carte. Bastone e carota, bastone, bastone e carota e così via. Perché se vi basta una mezza pizza a cedere allora poi non stupitevi se queste sono le conseguenze.
Che tra Laura e Cecilia Govoni non ci fosse partita era altrettanto chiaro, ma ecco, quello che proprio non mi è piaciuto di questa scelta sono state alcune modalità e soprattutto alcune frasi dette dal tronista. Quando la romana lo ha giustamente messo alle strette, dopo che alcuni segnali le facevano capire che non era le la preferita e ha abbandonato lo studio, lui non poteva uscirsene peggio. La frase “Cecilia mi serviva per togliermi alcuni dubbi su Laura!” è stata terrificante, di un pessimo gusto senza fine. Allora... io penso che i dubbi su una persona conosciuta a Uomini e Donne uno se li debba togliere fuori. Se si rimane in studio è perché si vuole essere sicuri al 100% che l’altra persona - o le altre persone - non possano rivelarsi quella davvero giusta, si resta là e si cerca - nei limiti del possibile - di mantenere intatti gli equilibri.
Il punto è che se fossi stata Laura a me di essere scelta solo dopo che le altre se ne erano andate di loro spontanea volontà non mi sarebbe piaciuto affatto. Il dubbio che Gianmarco sia stato costretto dalla situazione, da Maria De Filippi, da Gianni e da Piero due sedute non mi avrebbe fatto cedere con tanta facilità. Ma io non sono Laura, per cui contenti loro contenti tutti… nonostante le premesse, per me non delle migliori, sono abbastanza bene assortiti. Spero solo che Laura non faccia come Aurora e non si mangi Gianmarco la mattina a colazione al posto di cornetto e cappuccino e che - soprattutto - gli bruci metà dei vestiti che ha nell'armadio!
Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto sul mio blog (QUI) e sulla mia pagina Facebook (QUI)... alla prossima! Madeleine H.