La giornalista Francesca Di Matteo: “Nel negozio di Alessio Lo Passo, Fabrizio Corona mi ha trascinata e ha preso il mio registratore!”
Edicola Novembre 22, 2015
L’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona era stato condannato a oltre 13 anni di galera per vari reati legati alle sue attività fotografia e giornalismo di gossip, ma, come sappiamo, gli è stata recentemente concessa la libertà, preceduta da un periodo di reintegrazione nella società presso l’associazione di Don Mazzi. Adesso che Fabrizio è tornato alla sua vita di prima (QUI l’abbiamo anche visto in giro con la sua nuova fiamma, Silvia Provvedi del duo Le Donatella), però, rischia già grosso a causa di quanto avvenuto lo scorso 11 novembre. Vi avevamo già segnalato in QUESTO post l’intervento dell’ex tronista Alessio Lo Passo su Facebook, che aveva ospitato Corona nel suo negozio per una serata e l’ha difeso contro le accuse mosse da una giornalista di aver subito una violenza da Corona, che voleva prenderle il registratore. La giornalista in questione è Francesca Di Matteo, che la sera stessa ha chiamato l’ambulanza per farsi refertare e adesso racconta la sua versione dei fatti: “Corona e io ci siamo salutati e gli ho chiesto come stava. Ma appena ha visto il registratore che tenevo in mano mi ha preso il braccio trascinandomi per tre o quattro metri e urlando ‘Avvocato, avvocato’!“. Corona, infatti, non può parlare con la stampa per decisione del giudice e se dovesse disobbedire, potrebbe perdere la libertà vigilata. “Questo beneficio è una misura alternativa al carcere: può essere revocato se il soggetto non rispetta la legge o le regole imposte dal giudice” spiega infatti l’avvocato Daniele Bocciolini. La giornalista riprende poi: “Io e Corona ci conosciamo da anni, appena sono entrata nel negozio mi ha chiesto per chi lavorassi, ma quando ha visto il registratore è andato in tilt e mi ha chiesto: ‘Mi stai facendo un’intervista?’. Io ho risposto ‘No’. Lui mi ha preso il registratore e mi ha tirata in uno stanzino, facendomi sbattere contro un bancone. Io non ero lì per tendere un tranello. Poco prima avevo fatto un’intervista al proprietario del locale e ad altri. Quando siamo tornati di là, non avevo più il registratore: lo aveva preso Fabrizio. Gliel’ho chiesto più volte. Ho detto al suo avvocato di cancellare le registrazioni e ridarmelo, ma niente. Alcune signore presenti mi hanno espresso solidarietà. Poi una guardia del corpo e una commessa mi hanno strattonata per buttarmi fuori. Le forze dell’ordine sono state chiamate da chi ha visto la scena e, davanti ai carabinieri, Lo Passo, titolare del negozio, urlava che gli avevo rovinato l’evento e che dovevo ripagargli l’ospitata di Corona: 7000 euro!“. Queste parole sono state confermate dalla giornalista Laura Marinaro: “All’inizio lui era cordiale, ma quando si è accorto del registratore, glielo ha sottratto. Visibilmente agitato, l’ha strattonata fino al retro” racconta lei.
Fonte: Nuovo
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