‘Uomini e Donne’, la love coach Madeleine H. commenta il trono di Teresa Cilia

In occasione delle festività natalizie Isa e Chia hanno deciso di fare a tutti gli utenti del blog un regalo speciale e di chiedere a un’esperta di questioni amorose di analizzare il comportamento dei vari protagonisti di questa edizione di Uomini e Donne. Per questo abbiamo chiamato la love coach Madeleine H., che ci spiegherà cosa sbagliano e cosa invece fanno bene i tre tronisti, i corteggiatori e le corteggiatrici.

Iniziamo subito dall’unica femminuccia del trio che occupa la poltrona rossa degli studi del programma di Maria De Filippi: Teresa Cilia.

Ah Teresa, Teresa… come devo fare con te? Tra tutte le ragazze presenti in studio tu sei l’unica con quella posizione di forza che potrebbe fare ammattire i tuoi corteggiatori e tenere noi spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo, e invece no. Niente. Lo sanno pure le mensole sopra al mio televisore che sei persa per Salvatore Di Carlo e che probabilmente lo sceglierai al grido di “Ho deciso di seguire il mio cuore“.

In linea generale sarei pure favorevole alla scelta di un ragazzo che ti abita vicino, perché la storia di Uomini e Donne insegna che le coppie che escono dal programma durano solo se o si abita già a pochi metri di distanza o se uno dei due è disposto a prendere baracca e burattini e trasferirsi nella città dell’altro. Il punto è che tu fai di tutto -e sottolineo tutto- per fare passare ogni fantasia al povero Salvatore.

Al di fuori del programma, nella vita reale, per conquistare un uomo bisogna mostrarsi misteriose e non dargli mai troppe certezze -il principio è quello del perché ti dovrebbe volere se già ti ha- ed essere persone cordiali e piacevoli. Beh, tu fai tutto il contrario! Che ti piace Di Carlo, che gli sbavi dietro che manco una ragazzina di tredici anni davanti a uno a caso degli One Direction, lo sa pure mia nonna che non ha mai guardato il programma perché a quell’ora dice il rosario, però allo stesso tempo ogni volta che esci con lui sei pesante e indigesta che manco la peperonata della nonna di cui sopra.

Agli uomini non piace una ragazza che gli dice cosa fare, figuriamoci una maestrina che li bacchetta ad ogni minima occasione come fai tu. Con loro funziona la psicologia inversa, ti faccio un esempio: se ti rode che il tuo fidanzato vada a giocare a calcetto mentre tu vuoi stare a casa a guardare Via col vento, non serve a niente piantargli il muso, basta solo sorridere e uscire con le amiche, tenere il telefono spento e rientrare più tardi di lui senza dare spiegazioni, vedrai che ci penserà due volte prima di rifarlo ancora. Nel tuo caso se ti danno tanto fastidio le battutine di Salvatore sull’avvenenza di Valeria Ancona, che poi sono fatte solo con il solo scopo di farti innervosire e tu ci caschi con tutte le scarpe, mettersi a piangere non serve a niente. Tu sorridi e ignoralo vedrai che smetterà da solo!

Ah… è vero c’è anche quel gran pezzo di manzo argentino di Fabio Colloricchio, lo stavo dimenticando. Scherzi a parte, che non sarà la scelta di Teresa secondo me lo sa pure lui, ed è per questo che può giocare a fare l’innamorato, tanto quando entreranno le sedie rosse non gli toccherà fare nient’altro che l’occhietto da triglia sconsolata e andare per la sua strada. Personalmente non so come sia possibile che a un essere umano di sesso femminile possa piacere più un Salvatore qualunque rispetto a quell’esemplare di maschio latino, ma come si dice l’amore è cieco.

Su Vincenzo non mi pronuncio nemmeno, la sua utilità in quello studio è pari solo a quella della lampadina fulminata che mi ostino a tenere in un cassetto della cucina!