L’appello di Maurizio Costanzo a sua moglie Maria De Filippi: “Ti prego, fammi portare a casa Filippo, il mio adorato gatto!”

Tutti sappiamo ormai, che Maria De Filippi adora i cani, tanto da dedicare loro sempre il momento dei saluti finali del suo programma C'è posta per te. Eppure, la conduttrice ha ammesso che uno dei suoi principali argomenti di conversazione con il marito Maurizio Costanzo è... Un gatto! "Ma lo sai che cosa ha fatto oggi Filippo?" dice spesso il giornalista alla moglie, con l'aria di un bambino incantato da uno spettacolo meraviglioso. Intervistato, però, Costanzo precisa: "Sarà capitato certamente di averle raccontato qualche avventura del mio gatto Filippo, ma mi creda, non è certo argomento di costante conversazione. Filippo è entrato nella mia vita più di quattro anni fa, quando venni a sapere che erano stati abbandonati in un paese vicino Roma alcuni gattini. Si trovavano nello studio di un bravo veterinario che conoscevo e, incuriosito, sono andato a trovarli. Poi ho incontrato lo sguardo di questo micetto e ho deciso di prenderlo con me. Da allora vive nel mio ufficio a Roma, nel quartiere Prati". Come mai non a casa? Gli si chiede. E Maurizio risponde con un appello a Maria: "Mi piacerebbe molto. Purtroppo a casa vive già un cane, Ugo, un bassotto di otto anni e mezzo. E fino ad alcuni mesi fa c'era anche un pastore tedesco. La convivenza tra cane e gatto sarebbe difficoltosa e Maria si è raccomandata di lasciare Filippo in ufficio. Mi sono dovuto adeguare, anche se...". Meglio non litigare con Maria, insomma. In realtà, però, il conduttore del Maurizio Costanzo Show, da poco tornato in tv, rivela: "Sa che io e Maria abbiamo questionato solo nei primi cinque anni di rapporto? Ho sempre cercato di non mettermi in condizione di discutere. Possiamo avere piccoli bisticci, ma senza collera". Tornando al gatto Filippo, racconta: "E' diventato un po' il custode del mio ufficio, addirittura gli ho riservato un'intera stanza. Ma non pensate che sia un'esagerazione, perché in quella stanza ci sono tante altre cose, non c'è solo lui. I gatti non fanno le feste quando ti vedono arrivare la mattina, non saltano come i cani. Al massimo ti si strusciano intorno alle gambe. Questo è il loro modo di dimostrare affetto, e così fa anche lui! Nel primo pomeriggio ho l'abitudine di leggere i giornali, ovviamente in compagnia di Filippo, che ha instaurato un buffo rapporto con una tartaruga di pezza. Io credo di essere più cane che gatto, quindi non credo che Filippo mi assomigli molto. Però ci siamo simpatici perché non ci diamo noia reciprocamente e questo non è poco!". Infine, conclude parlando proprio dell'amore per gli animali, che lo accomuna a Maria: "Lei guarda questa mia passione per i gatti con curiosità; d'altronde, Maria sa anche cavalcare, mentre io non ci ho mai provato. Amiamo gli animali allo stesso modo. Penso che non si possa vivere in una casa senza un animale domestico. Se non avessi fatto il giornalista, forse avrei fatto il veterinario o l'etologo".



Fonte: Nuovo