Laura Barriales: “Imparo a cucinare, così gli uomini non avranno scuse per non sposarmi!”
Edicola Luglio 30, 2015
Essere ammirata per il suo corpo mozzafiato ormai non le basta più: Laura Barriales, dopo il ruolo di showgirl e conduttrice, ha interpretato (e anche bene!) quello di attrice in Squadra mobile, la fiction che tornerà a settembre su Canale 5. E non solo! In occasione di un evento organizzato per promuovere i prodotti gastronomici made in Italy, Laura ha promesso: “Non so cucinare, ma quest’estate è la volta buona e imparerò. Così gli uomini non avranno più una scusa per non sposarmi!“. Quando le si chiede se quindi si sta preparando anche al ruolo di mamma, però, risponde: “Be’, per quello c’è tempo! Però mia nonna diceva che l’uomo giusto si fa innamorare a tavola. Da piccola, invece, volevo fare la cassiera: mi avevano regalato un registratore di cassa giocattolo e adoravo sentire il bip quando passavo il codice a barre! Sono cresciuta nella cittadina di Leon, quindi non avrei mai pensato di diventare una modella. E’ più facile quando cresci a Madrid, Barcellona, a Roma o Milano. A 15 anni mi dicevano di provarci, ma io non volevo e i miei genitori nemmeno. Non mi piaceva la competizione, la trovavo crudele. Poi, finito il liceo, chiesi di andare a Barcellona e lì tutto è iniziato…Ho accettato di mettermi alla prova come attrice perché credo che bisogni mettersi in gioco, magari anche per divertimento. Se poi non va, almeno posso dire di aver tentato. Il mio personaggio in Squadra mobile, Vanessa, non mi assomiglia: è una narcotrafficante ed è del tutto diversa da me, che sono contraria alla droga, solare e salutista. Nella vita privata sono timida, invece sul set ho dato il …peggio di me! Per una persona come me, stile animatrice di villaggio turistico, la diretta tv dà un’adrenalina che non c’è sul set. Che noia fare primi piani e controcampi! Sto ricevendo molte proposte in questo senso, perciò cercherò di continuare, di migliorarmi e crescere sul set. In fondo, sono una ragazza indipendente e prendo ciò che arriva, cercando di scegliere il meglio. Non faccio reality e non faccio calendari. Mi sono stati sempre proposti, ma ho detto ‘No, ho un’identità e voglio difenderla‘”. Quando le si chiede se come conduttrice sportiva preferisce Ilaria D’Amico o Simona Ventura, la bella spagnola risponde: “La D’Amico mi piace perché è una vera professionista, si è guadagnata un posto importante in un mondo di maschi e ora tutti la rispettano. La Ventura…Be’ Simona è sempre Simona ed è sorridente proprio come me. Io sono innamorata della Juventus, anche se da piccola tifavo Real Madrid e mio fratello mi portava sempre allo stadio. Ecco perché sono diventata uno dei volti della Juve: il mio proposito è quello di far avvicinare le donne al mondo del calcio. Non è divertente parlare solo di cose tecniche, ma anche fare un po’ di show, anche perché sennò sembro un maschiaccio! Come fidanzati, però, i calciatori non mi interessano; e poi non mi piace mischiare il lavoro con l’amore. Ho avuto tutti fidanzati sportivi, ora basta. Devono seguirmi, dare attenzioni a me, non al calcio e alle moto! Con uno sportivo hai la sicurezza che seguono un regime salutista, magari sanno anche cucinare sano, mentre i ragazzi di oggi fumano, bevono e fanno cose che non mi piacciono. Per il prossimo anno, bolle qualcosa in pentola, sempre legato al calcio. Qualcosa di grosso e…segreto!“.
Fonte: Nuovo
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