La settimana scorsa era stato ospite a Verissimo il primo eliminato del Grande Fratello Vip, Costantino Vitagliano, e in molti aspettavano di vedere nella trasmissione condotta da Silvia Toffanin Clemente Russo, il pugile squalificato dal reality lo scorso lunedì (QUI trovate il post al riguardo).
Dopo essersi scusato pubblicamente (in QUESTO post potete leggere le sue parole) Clemente ha deciso di non apparire in tv e risolvere le più delicate ed importanti questioni legate al suo ruolo nelle Fiamme Azzurre dello Stato e alla verifica richiesta dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando (ve ne abbiamo parlato in QUESTO post) e a fare le sue veci nel salotto della Toffanin è stata la moglie Laura Maddaloni, accorsa in sua difesa già in programma che ha riassunto in poche parole il percorso del marito nel GF Vip:
"È iniziato male ed è finito peggio, ma adesso va meglio!"
La donna ha raccontato di non aver riconosciuto il marito:
"Ho visto un Clemente che assolutamente non era lui, in quel contesto non era lui! Non lo riconoscevo, non ti nascondo che ho pensato anche che stava recitando! (...) Non è da Clemente quel comportamento! Ho visto che comunque era una cosa buttata lì, uno scivolone. Io così l'ho etichettata così, non è da Clemente, assolutamente, quindi la cosa che mi ha fatto più male vederlo lì dentro a disagio. Lui stava male, perché comunque viene da un quadriennio a livello sportivo, da una qualificazione per Rio per le Olimpiadi abbastanza tosta, abbastanza complicata... poi come tutti sappiamo le Olimpiadi sono andate come sono andate, quindi è tornato abbastanza deluso dall'ingiusta sconfitta, non l'ha mandata giù e non ha avuto il tempo di riprendersi con i suoi affetti, con i suoi cari! (...) Quando Clemente è uscito stava malissimo, ha pianto molto e io non ho mai visto mio marito piangere!".
Dietro il comportamento insolito e inaspettato del pugile ci sarebbero, stando al racconto della moglie, dei seri motivi familiari che riguardano le loro tre figlie:
"Noi abbiamo tre bambine, di cui due bimbe di tre anni e una di cinque. Le bimbe di tre anni sono nate premature e una delle due ha avuto un periodo un po' particolare, è stata otto mesi in terapia intensiva e credo che nella Casa, dov'è stato fermo a pensare, gli è venuto il senso di colpa perché nel periodo in cui Janet è stata male lui non c'era, per la qualificazione. Credo sia stato un po' oppresso da questi pensieri, gli è passata tutta la sua vita davanti agli occhi e aveva bisogno della sua famiglia".
Laura ha svelato quali sono state le prime parole del marito una volta uscito dal programma:
"La prima cosa che mi ha detto quando è uscito è stata: 'Spero di non averti deluso!' e io gli ho risposto 'assolutamente no!'."
E ha dichiarato di non voler giudicare Stefano Bettarini per non aver abbandonato la Casa dopo la squalifica del suo coinquilino:
"Farei lo stesso errore di quei pochi - perché adesso sono tante le persone che ci hanno mostrato affetto e sensibilità - che hanno giudicato Clemente, perché ci devi stare in quel contesto".
A commuoverla, infine, sono state le parole del marito che, non potendo essere presente in studio, ha inviato alla conduttrice una lettera nella quale non è mancata l'occasione di tessere le lodi della sua compagna:
"Ciao Silvia, non posso essere qui da te oggi perché sto risolvendo alcune cose con la mia amministrazione pubblica. (...) Ai miei tifosi e ai telespettatori dico sempre che le sconfitte non vengono mai per nuocere. In quella chiacchierata di quella notte in Casa, ho fatto tanta esperienza e di certo non cadrò più in certi errori. Spero che tutto si risolva per il meglio nel più breve tempo possibile, intanto i miei progetti sia sportivi che per le persone bisognose continuano e come ci sono sempre stato ci sarò per tutti. Intanto oggi Silvia hai l'onore di conoscere questa splendida donna di mia moglie che mi è sempre vicina, oltre che nei momenti belli anche in quelli difficili come questo. A lei devo tutto!"
Ecco di seguito il video dell'ospitata della Maddaloni, mentre QUI potete vedere il commovente momento della lettera: