‘L’Isola dei Famosi 10’: l’opinione di Chia sulla seconda puntata

Non potevo non aprire quest’opinione con un fermo immagine -anzi due- del momento più esilarante della seconda puntata de L’Isola dei Famosi: Cristina Buccino e Margot Ovani in attesa di conoscere l’esito del televoto che avrebbe decretato chi tra le due sarebbe rimasta a Cayo Paloma insieme agli altri si palesano ai naufraghi, ed ecco gli sguardi eloquenti e tra loro contrastanti con cui le hanno accolte Rocco Siffredi e Valerio Scanu. Uno clamorosamente infoiato e l’altro discretamente schifato, a voi l’abbinamento.

Ma bando alle ciance, parliamo di cose serie. L’Isola è iniziata da una sola settimana, e già le fazioni sono più che evidenti: Scanu e Charlotte Caniggia da una parte, il resto del gruppo dall’altra. Giusto Rocco e Rachida Karrati non si sono uniformati al volere dei compagni, per il resto ho visto il terrore aleggiare in Palapa nello scoprire che per salvare Valerio dalla nomination contro Patrizio Oliva aveva votato addirittura un milione di persone. UN MILIONE.

Siamo quindi passati direttamente dall’ipocrisia del ‘Siamo un gruppo unito, siamo tutti amici‘ della prima puntata a quella del ‘Lo nomino perché qui non sta bene ed è evidente che voglia tornare a casa‘ della seconda.. quanto altruismo dalle quelle parti, che persone generose! Peccato che gli resti solo da sperare che la mancanza dei suoi chihuahua abbia la meglio sulla volontà di rimanere in gioco e Valerio getti la spugna di sua spontanea iniziativa.. perché ho come l’impressione che in caso contrario li asfalterà uno ad uno, sostenuto da un pubblico conscio che un’Isola senza Scanu non sarebbe certo la stessa cosa.

Cioè, con tutto il bene ma tre quarti di loro sono di una pesantezza epica, a partire da Melissa P. e Pierluigi Diaco, roba che ti auguri che nessuno gli ponga mai un quesito, nemmeno dei più semplici, altrimenti parte sicuro un pippone che occupa mezzo daytime. E tra un Andrea Montovoli che sbotta al cameraman che osa riprenderlo sotto la tempesta come se all’Isola l’avessero obbligato ad andarci, e un Alex Belli che pare sempre impegnato a recitare una scena di CentoVetrine tanta è la flemma che sfodera nell’interagire coi compagni, non è che la situazione complessiva sia granché..

Quindi tutta la vita Scanu che alleggerisce l’atmosfera, come solo una Rama Lila Giustini a Uomini e Donne sapeva fare. Che qualcuno lo informi che i suoi cani stanno sicuramente meglio di lui e mangiano cibo più commestibile del suo, perché io voglio vederlo sfoderare gli artigli e fare a brandelli i rivali come ogni divah che si rispetti, eccheccacchio.

Nel frattempo la puntata è andata come tutti ci aspettavamo: non solo Valerio ha sconfitto al televoto Patrizio Oliva (che come naufrago non era malvagio, ma pensare di essermi liberata contemporaneamente anche della signora Oliva mi rincuora non poco) ma quest’ultimo ha perso anche contro Brice Martinet nella votazione che avrebbe decretato chi sarebbe stato l’unico Adamo a risiedere a Playa Desnuda con Cecilia Rodriguez (e io comunque voglio sapere chi fa parte di quel 33% di televotanti che avrebbe preferito il batacchio al vento del pugile piuttosto che quello del modello francese, perché deve avere avuto un’infanzia triste per arrivare ad un gesto tanto estremo, poretto 🙁 ) e infine quella gnocca della Buccino ha avuto la meglio sulla Ovani.

L’unico imprevisto era costituito dalla prova ricompensa che ha visto i naufraghi sfidarsi a gruppi di tre per conquistare un piatto di pulpette (cit.) al sugo. Il trio composto da PiGi (ma farsi chiamare come un PokeMon quanto virile è, da uno a 10? Meno ventoridici, direi..), Alex e Fanny Neguesha, reduce da una settimana di privilegi e abbuffate colossali a Playa Bonita, invece di farsi da parte lasciando in gioco chi da sette giorni viveva di sole chele di granchio crude ha ben pensato di mettercela tutta per vincere, con l’intenzione di fare poi i buoni samaritani e distribuire il premio agli altri compagni. Peccato che per regolamento ciò non fosse possibile, e pur di fare i buonisti fino all’ultimo nemmeno loro si sono cibati, alla fine della fiera.

Un branco di geni. E poi si chiedono pure perché perdono le prove d’intelligenza.