‘L’Isola dei Famosi 14′: l’opinione di Isa sulla nona puntata

Certo che c'è qualcosa di profondamente affascinante nel guardare queste ultime puntate di questa disastrosa edizione de L'Isola dei Famosi, eh. E' come assistere al lento, inesorabile e inarrestabile affondamento di una nave... sei lì che la guardi mentre viene sommersa, mentre si accinge e diventare un relitto e non riesci a distogliere le sguardo. Io guardavo la Marcuzzi, Alda, Alba, immaginavo la squadra di autori dietro e mi sembrava di vedere l'acqua arrivargli alla gola e sommergerli lentamente. Tragico e affascinante allo stesso tempo, io completamente ammaliata.



Che l'Isola targata Mediaset fosse ormai destinata a fare la fine del Titanic era evidente sin dalle primissime puntate. Una edizione che non è mai decollata per tutta una serie di ragioni (conduttrice inadeguata per questa tipologia di trasmissioni, format che avrebbe bisogno di un rinnovamento e autori completamente privi di una qualsiasi forma di creatività in questo senso, pubblico stanco da questo incessante susseguirsi di reality show con conseguente perdita di entusiasmo e curiosità) e che ha trovato nello sconcertante video di Fabrizio Corona a Riccardo Fogli la sublimazione del suo degrado.

Ed è pure un peccato che questo cast sia capitato in un'annata così tremenda perché io sono certa che in altri contesti, in altri reality, un cast come quello di quest' Isola avrebbe potuto rendere e avrebbe potuto regalarci il trash, quello divertente, quello leggero, quello che ti fa sorridere mentre sei sul divano col vestaglione.



E' un peccato, ad esempio, che Soleil Sorge sia finita nell'edizione dell'Isola più sfigata della storia perché in realtà lei è una concorrente pazzesca sia in termini di reality show (crea liti, spacca il pubblico, alimenta il chiacchiericcio) sia in termini di reality game se consideriamo che dall'altro dei suoi 40 chili bagnata è stata capace di mettere i piedi in testa a tutti vincendo ogni genere di prova anche contro chi è un atleta di professione (ciao Maddalò).

E capisco benissimo che possa stare sulle balle, eh, se le sue espressioni, il suo modo di parlare, di gesticolare e di muoversi non mi facessero spaccare dalle risate starebbe sulle balle anche a me



..certo è che però sentire il cazziatone nei suoi confronti da parte di Alda D'Eusanio perché ha usato degli epiteti sgredevoli verso Ariadna Romero mi è suonato comunque un po' poco imparziale dal momento che se è vero (ed è VERISSIMO) che Sole ha utilizzato espressioni inopportune e modi aggressivi da stigamatizzare, è altrettanto vero che la Romero nelle settimane precedenti non era stata da meno nei suoi riguardi, e non mi sembra che qualcuno si fosse indignato e avesse preso le difese della Sorge che, gira che ti rigira, deve comunque difendersi da sola, anche sbagliando.

Anyway, tolta Soleil e le quattro sbraitate dei mononeuronici Betta e Kappa non c'è stato NIENTE. IL NIENTE. IL NULLA PIù TOTALE. E' davvero come se ormai tutti, dalla conduttrice, agli autori, al regista, all'inviato, stiano solo lì ad attendere che l'agonia cessi e possa essere finalmente dichiarata l'ora del decesso.

Sintesi della puntata:

- le striminzite scuse di Alessia Marcuzzi a Riccardo Fogli, dopo essere stata in silenzio una settimana intera. Io da casa così:

- Bettarini e Capparoni che, non solo sono stati eliminati dal pubblico e continuano a rimanere in gioco, ma continuano pure a rompere universalmente le palle, ad essere aggressivi e maleducati e che da adesso non staranno manco in mezzo agli altri a far caciara ma torneranno nell'Isola che non c'è a prendere il cachet senza fare na mazza, se non regalarci inutilissime clip in cui vomiteranno veleno senza interlocutori nei paraggi.

- Ariadna eliminata:

 

- le sorprese ai naufraghi:

- prova leder, prova ricompensa, prova stocazzo:

- tra un'inutilità e l'altra si tira fino all'una di notte e con la grazia del Signore anche quest'altra agonia è finita e me ne posso andare a letto.