‘Live – Non è la D’Urso’, la verità di Luigi Mario Favoloso dopo la sua presunta scomparsa, tra denunce e accuse choc (Video)

È da settimane che la presunta scomparsa di Luigi Mario Favoloso fa discutere: sia in tantissime trasmissioni che sul web le ipotesi sulla sparizione dell'ex gieffino ha attirato l'attenzione e ha dato vita a numerosi sviluppi, alcuni dei quali decisamente sconcertanti come le accuse di violenza da parte di Nina Moric (che potete rileggere cliccando QUI).



Dopo il confronto indiretto tra la Moric e la madre di Luigi la settimana scorsa, stasera a Live - Non è la D'Urso (che potete rivedere QUI) è stato lo stesso Luigi a difendersi dalle accuse che ha ricevuto in questi giorni e a raccontare la sua verità, a partire dal viaggio che ha intrapreso lo scorso dicembre:

"Io sono partito, poi sono tornato, sono andato in Svizzera dove ho chiamato i paparazzi e mi sono venduto... mi sono autovenduto perché avevo finito i contanti. Mi hanno venduto tutti, tutti quelli che mi hanno aiutato hanno provato a guadagnarci".



Luigi ha confermato che a spingerlo ad allontanarsi dall'Italia è stata la scoperta di un tradimento da parte della modella croata:

"Barbara io, come ho scritto nella lettera a mia mamma, il 19-20 dicembre scopro una cosa che per me è stata terrificante, perché da un sms ho capito di aver perso la mia famiglia, perché Nina e Carlos erano la mia famiglia".



Raccontando nel dettaglio cosa dicevano i messaggi incriminati:

"Un messaggio diceva 'Ci siamo amati e desiderati' e Nina gli ha risposto un'altra cosa tipo 'ci siamo amati anche se siamo diversi'. E io sono andato a verificare e in quella data i biglietti per Napoli, dove Nina mi aveva detto che era andata per lavoro, in realtà glieli aveva fatti questa persona".

Favoloso ha voluto precisare le tempistiche della sua presunta scomparsa:

"Le date sono una cosa molto importante, se facciamo confusione con le date non si capisce niente. Il 20 vado via da casa di Nina, sono andata a casa di mia mamma per lasciare le cose che avevo da Nina dopo 5 anni di convivenza. Erano i giorni prima di Natale, mia mamma mi ha chiesto se c'ero a Capodanno perché dovevo fare la spesa e io le ho detto che non c'ero e che preferivo fare un viaggio".

E ha svelato di aver momentaneamente il rapporto con la madre:

"Io con mia mamma non ci parlo e non ci parlerò più, perché non ha fatto solo quest'errore. Perché ha simulato di ricevere la mia mail in diretta da Federica Panicucci? Io la mail gliel'ho mandata, ma due giorni prima, quando lei è andata dalla Polizia. E ho lasciato a casa il mio cellulare, le mie carte di credito, perché non volevo essere trovato da Nina".

L'ex fidanzato della Moric si è difeso dall'accusa di aver speculato sulla notizia della scomparsa:

"Come avrei dovuto saperlo che ero senza telefono? L'ho saputo perché in Polonia un ragazzo mi ha fermato e mi ha chiesto 'ah ma tu sei quello che è sparito?', e io ho detto 'e tu che ne sai?', lui mi ha fatto leggere tutto, io sono entrato in un Internet Cafè e ho mandato la mail. (...) Per me doveva finire lì, perché non è finita?"

Dall'accusa di aver usato violenza su Carlos Corona, figlio di Nina e Fabrizio Corona:

"L'episodio a cui fa riferimento Nina è successo due mesi prima. Carlos quella sera ha telefonato il Telefono Azzurro, le chiamate sono registrate. (...) Io sono tranquillo perché Nina dice che quella sera 'Carlos è stato ricoverato per un altro motivo. Il telefono Azzurro gli ha detto che andava bene così, che non era successo niente di grave, che era normale quello che stava succedendo. E terza cosa: Fabrizio Corona esce di prigione insieme agli agenti della Polizia Penitenziaria e mi ringrazia".

E, ovviamente, dalle accuse di violenza domestica della stessa Moric:

"Nina dice che la picchiavo, oggi mio padre dice che era lei a picchiare me. Sono due letture sbagliate. Gli episodi non sono cinque o sei, ma sono settanta in cinque anni. Episodi in cui io ho dovuto arginare delle cose per proteggere Nina. È vero che io mi sono fatto un taglio sulla mano, Per proteggere Nina da se stessa tante volte io ho dovuto bloccarla, ho dovuto strattonarla. (...) Io sono stato costretto tante volte ad arginare una situazione per proteggere Nina da se stessa o qualcuno da lei, ma non ho mai dato un calcio, mai un pugno!"

Quando Barbara D'Urso gli ha mostrato le foto che la modella ha allegato alla denuncia - un bernoccolo sulla fronte, un taglio su una mano e un'ecchimosi sul fianco - ha voluto raccontare la sua verità:

"Il bernoccolo se l'è fatto il 20, la mattina, mentre io facevo le valige. Lei ha avuto diverse reazioni: la prima è stata quella di ammettere, poi ha negato, poi mi ha pregato in ginocchio. (...) Il bernoccolo probabile che se l'è fatto quel giorno, ma tutto il resto lo escludo categoricamente! Una donna che viene picchiata dovrebbe avere un occhio nero, non un bernoccolo o un taglio sulla mano. (...) Quei lividi sul fianco glieli ha fatti la mamma! La sera in cui gli hanno portato via Carlos! Lei più volte ha detto che ha avuto delle liti con la mamma. Barbara, Nina mi vuole distruggere perché io l'ho lasciata. Una donna autolesionista con mille problemi lo fa! (...) Perché sono qua? Perché sono stato denunciato. Nina l'ha fatto per continuare questa relazione in un modo malato, perché una relazione in un Tribunale è una relazione malata".

Quando la modella ha chiamato la redazione del programma spiegando che le foto risalivano al 2016 Favoloso si è infervorato - "lei mi ha denunciato per il 2018 e il 2019, allegando alla denuncia file vecchi" - per poi, paradossalmente, tranquillizzarsi quando ha sentito che la denuncia di Nina partiva dal 2016: "ah noi il 2014, 2015 e 2016 avevamo una colf 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, quindi sono ancora più tranquillo!".

Favoloso ha dimostrato di essere arrabbiato sia con la ex fidanzata che con la madre:

"Non voglio più vedere Nina e non voglio più vedere manco mia madre. (...) Mia mamma vi ha preso in giro, ma non all'inizio! (...) Secondo me lei è stata avvicinata da qualcuno che gli ha detto 'fai finta di ricevere la mail in diretta così la vendiamo meglio'. Secondo me lei dopo aver ricevuto la mail si è tranquillizzata e ha pensato 'vediamo come possiamo guadagnarci'. (...) E Nina la vedo che vomita cose, mi sembra evidente la sua voglia di distruggermi legalmente e mediatamente!"

E ha avuto da ridire anche contro Alessandra Mussolini, intervenuta in una delle sfere contro di lui, alla quale ha mostrato i timbri sul suo passaporto:

"Signora Mussolini partiamo da una superficialità assurda. (...) Lei deve fare la sfera qui senza conoscermi e senza avermi ascoltato. Non l'ho mai picchiata! Mai! (...) Lei ha detto che ero a casa di mia madre nascosto sotto al letto? Veda i timbri sul mio passaporto!"

Ed ha approfondito in che modo, in passato, ha difeso la Moric:

"Quando mio padre dice che ha visto un taglio sulla mia mano, non è che Nina è venuta da me e mi ha tagliato la mano. Mi sono tagliato nel tentativo di togliergli una cosa di mano".

L'ex gieffino ha ammesso il suo errore:

"Io non capisco qual è la mia responsabilità. Il mio errore è stato quello di non avvisare mia madre che avrei lasciato a casa le mie carte di credito, che avrei lasciato a casa le chiavi della mia macchina, ma il 27 avevo detto a mia mamma che non avrei fatto Capodanno a casa".

E si è difeso prima da chi sosteneva che non fosse mai stato, forse, innamorato della Moric:

"Posso mai amare una donna che ha detto davanti a tutta Italia che io la picchio quando io l'ho sempre protetta? Devo difendere una donna che mi sta distruggendo? Non ho nemmeno il diritto di essere incazzato? Io da questa situazione ho imparato una cosa: ci sono degli amori che finiscono e non bisogna insistere. Io ho insistito tanto per questo amore, tantissimo. A me quello che dispiace è rovinare tutte le cose belle che abbiamo condiviso in questi cinque anni. (...) Forse sono stato molto presuntuoso perché pensavo di poter gestire una cosa molto complicata."

E poi dalla testimonianza della sua presunta amante (che trovate cliccando QUI):

"Quella persona ha parlato di un tradimento nel 2018, prima che io avessi il tatuaggio completo. Io quella foto che lei ha mostrato l'ho mandata davvero a una persona, ma non a lei. In questo caso si parla di revenge porno: se l'avesse fatto un uomo gli avremmo dato del bastardo, invece l'ha fatto una donna e... niente".

Ad intervenire in difesa del giovane campano è stato Alessandro Meluzzi che ha raccontato di averlo conosciuto insieme a Nina durante il processo per l'affidamento di Carlos e di aver riconosciuto, all'epoca, una coppia affiatata e, in Favoloso, un personaggio positivo.

Ecco la prima parte del momento di Live dedicato all'ex protagonista del Grande Fratello 15:

Clicca sull'immagine per vedere il video
QUI, QUI, QUI, QUI e QUI trovate le altre parti.

E voi cosa ne pensate?