‘Live – Non è la D’Urso’, confronto super trash tra Taylor Mega e Antonella Elia che stronca il calendario dell’influencer: “Spogliarsi contro la violenza sulle donne è come fotte*e per la verginità!”(Video)
Stefania Dicembre 17, 2019
Non poteva certamente concludersi a La Repubblica delle donne lo scontro infuocato tra Taylor Mega ed Antonella Elia, tra le quali qualche sera fa sono volati stracci nel talk serale di Piero Chiambretti, tornato con una nuova promettente edizione (QUI il post in cui ve ne abbiamo parlato). Ieri sera si è registrato il secondo atto negli studi di Live – Non è la D’Urso, dove la bella veneta è stata invitata insieme a sua sorella Giada, che però ha preferito declinare l’invito della conduttrice partenopea, per affrontare le cinque spietate sfere, in cui si sono sedute Enrica Bonaccorti, Costantino della Gherardesca, Simona Izzo, Vladimir Luxuria e, appunto, la Elia.
La pietra dello scandalo è rappresentata dal calendario super hot che le due sorelle Todesco (cognome all’anagrafe delle ragazze) hanno realizzato per la giornata contro la violenza sulle donne, che è stato giudicato di cattivo gusto dalle presenti, in particolar modo dalla vincitrice de L’Isola dei Famosi, che le ha espresso il suo pensiero senza peli sulla lingua.
Tra le tue foto nuda e le mie c’è un abisso. Tu fai cybersex, sesso gratuito. Tu hai devoluto i soldi a questo ente benefico che non capisco come abbia potuto accettarli. Comunque incassi like. E’ una compravendita. Se ti batti nella lotta contro la violenza sulle donne non devi esporre i tuoi capezzoli o il culo. Ma magari il cervello, la parola, l’umanità. Tu non rappresenti le donne. Tu non stai combattendo la violenza contro le donne. Tu ti dovresti vergognare. Spogliarsi contro la violenza sulle donne è come fotte*e per la verginità! Chi ha preso i soldi, sono solo dei disadattati mentali. Tu aiuti i ragazzini a farsi le pippe.
La Mega non è certo rimasta in silenzio ed ha contrattaccato duramente la sua detrattrice:
Antonella Elia? Io non capisco ancora quale sia il nome e quale sia il cognome. Io non sapevo chi fosse prima di Chiambretti. Tu oggi avevi tre opzioni, chiedermi scusa, la seconda era chiedere scusa a tutto il pubblico femminile. La terza era ringraziare me perché ti ho riesumata. Se no chi ti calcolava. Nessuno della mia generazione sa chi sei. Ho visto che all’Isola ha fatto una rissa con Aida Yespica. Antonella Elia veniva considerata come un’oca giuliva.
A questo punto è stato mostrato un messaggio di Letizia, la mamma di Taylor e Giada, che ha difeso a spada tratta le sue figlie: “Care bacchettone (tutte le varie Antonella Elia) come potete chiamare delle giovani ragazze intraprendenti: “mign**te”? Con queste etichette non solo offendete le sorelle Todesco, ma tutte le ragazze che con molta grinta cercano di affermarsi in qualsivoglia lavoro. Le influencer lo sanno che sono esposte a critiche continue, ma nessuno è autorizzato ad offendere una donna per le proprie esperienze. Sono orgogliosa delle mie figlie perché sanno tenere testa a tanti stereotipi”.
Seppur Antonella abbia provato a replicare con tranquillità alla signora, l’influencer le si è scagliata contro con veemenza:
Di me puoi dire quello che vuoi, ma non toccare la mia famiglia e mia mamma.
Nemmeno gli altri ospiti di Barbara D’Urso sono stati leggeri nei suoi confronti: mentre la Luxuria le ha recriminato l’eccessiva ostentazione del lusso e della sua vita agiata, che offenderebbe la sensibilità di migliaia e migliaia di italiani che stanno vivendo un momento storico ed economico decisamente complesso, l’unico che sembrava essersi schierato a suo favore è stato il conduttore di Pechino Express, che però con la sua sagacia l’ha pungolata in diversi punti, come sul suo passato da tossicodipendente, tanto che la 26enne ha asserito: “Sei una luce verde fake, non mi hai aiutato per niente!”.
E voi che ne pensate? Da che parte state?
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