Livio Parisi a IsaeChia.it: “Se fosse vero che Rossella Intellicato frequenta Jeremias Rodriguez, significa che a lei non fregava proprio niente di nessuno di noi!”

La sua esperienza nella Casa del Grande Fratello 14 sarebbe dovuta durare appena una settimana e, invece, per Livio Parisi - che era entrato a far parte del reality sotto le mentite spoglie di Francesco e in qualità di segreto settimanale - l'avventura si è protratta fino alla fine. L'ex fidanzato di Barbara Donadio non doveva far capire ai compagni d'avventura di essere stato legato alla gieffina, ma nel  frattempo era riuscito a integrarsi perfettamente col gruppo, a superare la sfida con se stesso e ad arrivare  fino in finale.



Una volta uscito dalla Casa più spiata d'Italia, però, ha sorpreso tutti scendendo le scale di Uomini e Donne per corteggiare Rossella Intellicato, anche lei ex protagonista della stessa edizione del GF. In seguito all'abbandono del trono da parte di quest'ultima, è proprio Livio oggi, in esclusiva per noi di IsaeChia.it a raccontare la sua verità...

Ciao Livio! Il tuo percorso al Grande Fratello 14 è stato alquanto particolare ed insolito. Sei entrato nei panni di Francesco e saresti dovuto rimanere una sola settimana, ma poi la tua esperienza si è prolungata fino alla fine. Avevi mai fatto il provino per partecipare al reality di Canale 5? Ciao ragazze! Sì, certo, avevo fatto il provino diversi anni fa. L’idea era quella di fare un’esperienza diversa dal solito, di mettermi alla prova con altre persone. Se devo dirvela tutta, non avrei mai pensato di resistere 40 giorni chiuso in una casa. E’ stata un po’ una sfida con me stesso. E’ stata un’esperienza forte: io sono un tipo che non si ferma un attimo e lì dentro i pensieri si accumulavano sempre più, a volte mi sembrava d'impazzire e di diventare matto più di quanto io non lo sia già (ride, ndr).



Lo scopo col quale sei entrato, nei panni di Francesco, era non far capire a nessuno il segreto che nascondevi, ossia il fatto di essere l’ex fidanzato di Barbara Donadio. Quanto è stato difficile mantenerlo? Cos’hai provato non appena l’hai vista? Sono entrato a far parte del reality in una situazione un po’ deleteria. Io e Barbara non siamo mai stati fidanzati, la nostra è stata solo una frequentazione durata un paio di mesi, ma molto altalenanti. Tra di noi c’era complicità, passione, ma abbiamo due caratteri che non sono fatti l’uno per l’altro. Penso che nel vedere la mia espressione quando sono entrato dalla porta rossa anche voi da casa abbiate notato il disagio sul mio viso (ride, ndr). Temevo molto la reazione di Barbara. Pensavo prendesse male la mia presenza, leggendoci un secondo fine, quando io, invece, ero semplicemente stato contattato dalla redazione del programma che mi aveva proposto di partecipare e, dopo averci riflettuto un po’, avevo deciso di accettare. Però, lo ammetto, sarei scappato via da lì già il terzo giorno (ride, ndr)!

Com’è stato vestire i panni di Francesco e mantenere il segreto con tutti i tuoi compagni d'avventura? Ti sei fatto beccare praticamente subito! Mi sentivo un po’ in colpa con gli altri ragazzi, perché mentivo a tutti e io non sono fatto così, non fa parte del mio carattere. Già il fatto di farmi chiamare con un altro nome, lo stare in una casa con una tua pseudo ex e dover far finta di non conoscerla… tutta quella situazione un po' mi pesava. Poi mi dispiaceva anche che la gente da casa mi guardasse un po' col pregiudizio, come se io fossi l’ex che voleva intromettersi nella storia tra Barbara e Domenico Manfredi, come se io volessi metter loro i bastoni tra le ruote, invece non era assolutamente quella la mia intenzione! Come avete potuto ben vedere, ho sempre rispettato questa cosa, l’ho sempre tutelata.



Nel corso del giovedì successivo, Barbara è stata eliminata e a te è stato annunciato che saresti diventato un concorrente ufficiale di quell’edizione... Un po’ me l’aspettavo, sinceramente. Alla fine mi ero relazionato molto bene con gli altri concorrenti, nonostante fossi entrato al quarantesimo giorno, quando i giochi ormai erano fatti. Poi a me piace ascoltare, ridere, scherzare… e avevo legato tantissimo soprattutto con Alessandro Calabrese, al quale voglio davvero un bene dell’anima.

Com’è stato convivere poi con Manfredi, che a quel punto sapeva che eri l'ex di Barbara? Se tu fossi stato al posto di Barbara, avresti confidato alla tua fidanzata il segreto o lo avresti mantenuto, stando al gioco del GF? Ma con Manfredi è andato tutto bene! Il gioco prevedeva quel segreto e Barbara ha fatto di tutto per mantenerlo. Magari è possibile anche che lì per lì Manfredi l’abbia presa come una mancanza di rispetto, ma poi avrà capito che aveva deciso di partecipare a un reality e il gioco comprendeva anche quello.

C’è stato un momento in cui sei stato molto vicino a Federica Lepanto, tanto che sembrava tra di voi potesse nascere qualcosa… cosa ti piaceva di lei? C’era attrazione tra me e lei, c’era una forte attrazione, ma che non sarebbe potuta sfociare in null'altro. E’ una ragazza molto bella che avrei notato sicuramente anche se l’avessi incontrata fuori dalla Casa, ma abbiamo due modi di pensare completamente diversi, non viaggiamo sullo stesso binario. Sono cose che si sentono a pelle subito, queste. Noi ci siamo sempre conosciuti poco e ci siamo fermati all’attrazione. Tanto che, una volta fuori dalla Casa non ci siamo né più visti, né sentiti!

C’era qualcun’altra ragazza in casa che ti aveva colpito? In tutta onestà? No! Anche perché io sono arrivato molto dopo, quando c’erano rimaste Jessica Vella, che era già impegnata con Kevin Ishebabi, Barbara l’avevo già frequentata fuori, Valentina Bonariva era già fidanzata…

Quindi stai dicendo che non ti aveva colpito neanche Desirèe Popper? Eppure sembrava che stessi cascando nel suo 'tranello'! Desirèe era un tranello per Alessandro, non per me. Si vedeva, era palese. Così com’era palese che non le fregava fondamentalmente né di me, né di lui. Sicuramente era una bellissima ragazza anche lei, esteticamente mi attraeva molto, ma io cerco qualcosa che mi coinvolga mentalmente. Io sono un tipo molto strano, sono particolare con le donne, ho esigenze particolari. Cerco davvero quella cosa in più che faccia la differenza rispetto alle altre. Una donna mi deve fare impazzire! Non mi piace la donna scontata: voglio una donna che non si prende troppo sul serio, non mi piace la donna artefatta, sono un po’ complicato… Poi deve essere femminile, deve essere donna… ovviamente la bellezza ci deve essere, quello è il biglietto da visita, ma poi deve andare oltre, non mi basta solo quella!

Prima facevi accenno all'amicizia con Alessandro. Prosegue anche fuori dalla Casa? E con chi altro sei rimasto in contatto dei tuoi compagni d'avventura? Io e Alessandro ci sentiamo quasi tutti i giorni, mi fa morire dal ridere, e ho scoperto anche un'altra bella persona, che è Lidia Vella. In Casa non mi ero fatto un’idea ottima di lei, ma ora che ho avuto modo di conoscerla, mi sono ricreduto tantissimo. Sono una coppia stupenda, sono affiatati. Lui, poi, è un po’ rompiballe, non è facile stargli dietro, Lidia deve avere una pazienza infinita (ride, ndr)! Loro si divertono e penso che quella sia una cosa fondamentale in una coppia. Poi c’è da dire che come fai a non divertirti con Alessandro? Ha una risata travolgente! Quando lui inizia a ridere, ti coinvolge proprio! Pensate che quando ci trovavamo insieme, a volte capitava che io sparassi cavolate proprio di proposito perché ha quella faccia che ti guarda e comincia a ridere… e non puoi che ridere pure tu (ride, ndr). In Casa giocavamo spesso a nomi, cose e città e a volte proprio esageravo per vedere la sua reazione, è stato l'animo del reality un po' per tutti noi, lo ammetto! Poi ho legato anche molto con Jesica, Kevin, Valentina, Luca Terracciano, Giulia Lupetti e Igor di Giovanni, anche se la nostra conoscenza non è nata proprio in Casa, ma solo dopo la fine dell'esperienza in tv…

E, sempre a proposito di Alessandro, si è portato dietro praticamente per tutto il tempo trascorso in Casa il marchio di zerbino: che idea ti sei fatto in merito? Ma quale zerbino? A volte in qualche modo abbassava le difese, ma perché andava in Confessionale e magari lo bombardavano, quindi lui poi si ‘indeboliva’ e si lasciava andare. Io ogni tanto cercavo di limitarlo nelle reazioni, gli dicevo ‘Ale, non piangere!’ Però lì dentro, con tutte quelle pressioni addosso, prima o poi scoppi! Ricordiamoci che lui c’è stato tre mesi sotto pressione. Io dopo 40 giorni stavo esplodendo, figuriamoci lui che è stato messo sotto torchio per tutto il percorso. Poi c'è da dire che comunque è sempre stato se stesso: è una persona buona, pulita… e si è mostrato sempre per quello che è!

Sei arrivato fino alla puntata della finale, ma lì hai scoperto di non essere uno dei finalisti. Ti aspettavi di poter vincere? Sei rimasto deluso? Sapete che non me n’è fregato niente? Io avevo vinto! Io non avrei mai pensato di arrivare fin lì. Sono entrato per uscire dopo una settimana e, invece, mi sono ritrovato dritto in finale. Quel reality io pensavo non facesse per me, invece ero arrivato fino alla fine. Io poi in quel contesto con tutte le telecamere addosso non mi ci potevo proprio vedere e, infatti, dal di fuori sembravo impacciato, invece la mia era più una paranoia: su alcune cose sono mooolto riservato! Cercavo di pesare sempre le parole… e ammetto di essermi un po' trattenuto, cercando di non essere me stesso fino in fondo, altrimenti apriti cielo (ride, ndr)! Io, essendo entrato dopo rispetto agli altri, sapevo che Federica Lepanto era un personaggio forte e mi aspettavo che avrebbe vinto lei, quindi quando ho assistito alla sua eliminazione, qualcosa non mi era tornata… però l’ho sempre presa con molta tranquillità quella situazione. Non mi aspettavo assolutamente di vincere. Pensavo, piuttosto, che avrei trascorso sette giorni in più in Casa e che mi sarei vissuto quell’esperienza fino alla fine… e per me andava bene in quel modo!

E cosa pensi in merito al trionfo di Federica? Come tanti altri, credi anche tu che abbia influito il suo trascorso triste e l’essere passata come vittima nel triangolo formato con Alessandro e Lidia? Penso abbia influito il fatto che avesse fondamentalmente tutta la Casa contro. Io sono arrivato in una situazione in cui ce li aveva davvero tutti e 15 contro, quindi sì, credo che il pubblico da casa si sia alleato con lei: onestamente, ti dispiace vedere che tutti stanno contro una stessa persona e ti schieri dalla parte del più debole!

Ti penti di quell’esperienza? Cambieresti qualcosa del tuo percorso in Casa? No, non mi pento di nulla, però penso che, se potessi tornare indietro, semplicemente la vivrei in maniera diversa, con più tranquillità e senza tante paranoie mentali.

A pochissime settimane dalla fine della tua esperienza al Gf 14, ci hai sorpresi con la tua presenza in un’altra seguitissima trasmissione di Canale 5, Uomini e Donne. Avevi già fatto il provino in passato per partecipare al Trono Classico? Vi parlo di 10 anni fa: i miei amici avevano scritto alla trasmissione, ma poi non se n’era fatto niente. Io sono sempre stato il tipo che avrebbe voluto fare, ma poi non ha fatto (ride, ndr)! Davanti alle telecamere – me ne sono accorto anche Uomini e Donne – mi sento sotto pressione e viene fuori un lato strano di me, non riesco a essere me stesso, a esprimermi, mi sento come in una gabbia. Guardavo i ragazzi in studio urlarsi contro e pensavo “Ma che ci faccio qui?”. Poi per fortuna Rossella questa cosa di me l’ha capita, tant'è che disse che io le parlavo con gli occhi. Io non sono il tipo che urla, strimpella, sbatte, va, poi viene e poi va via di nuovo. Non mi piacciono gli show e i teatrini.

E a proposito di Rossella Intellicato, sei arrivato in trasmissione dichiarandoti direttamente per lei. Cosa ti aveva colpito a tal punto da farti approdare nel Trono Classico per corteggiarla? Prima di tutto la curiosità. In Casa mi avevano parlato tantissimo di lei, ribadendomi che ci saremmo potuti trovare molto bene caratterialmente. Ecco, per quaranta giorni, i ragazzi non mi hanno parlato di altro che di lei, e allora mi sono messo in testa di volerla conoscere. Poi, ovviamente, non nascondo che esteticamente mi piaceva, quello è ovvio! Ma ero spinto soprattutto da tanta curiosità nei suoi confronti… non di certo dal business, come si è detto e ribadito! Io ero molto curioso di conoscerla e, visto che fuori non si poteva, ho tentato!

Tu e Rossella avete diversi amici in comune, primi  tra tutti Alessandro e Lidia. Possibile che non ci sia mai stato modo e occasione di vedervi o sentirvi da quando si è conclusa la tua esperienza al GF a quando sei approdato a Uomini e Donne? Sì, ci eravamo sentiti un paio di volte e l’avevo vista dieci minuti la sera della finale del GF14, ma non sapevo nemmeno fosse sul trono ancora. Ci siamo visti, ci siamo guardati, un paio di battute ed è finita lì, ma penso che ci siamo piaciuti reciprocamente in quell’occasione.

Seduta accanto a Rossella, a occupare l'altro trono rosa, c'era Ludovica Valli. Hai mai preso in considerazione l'eventualità di conoscere anche lei? No, sinceramente no. E' sicuramente anche lei una bella ragazza, ma non mi ha mai colpito più di tanto. Poi ha 18 anni, io sono un po’ più grande, ne ho 33 (ride, ndr). Non la seguivo neanche molto lì dentro. Certo, mi è capitato anche di guardarla ogni tanto, ma perché è una bella ragazza, tutto lì, ma non c’è mai stata quella curiosità di andare oltre e approfondire.

Da quando sei arrivato a Uomini e Donne, Rossella ti ha portato ripetutamente fuori in esterna. Come ti trovavi con lei quando uscivate insieme? Io mi trovavo bene con lei. Ero un po’ di legno per i fatti miei: stare davanti alle telecamere, con 8 persone che ti guardano, non è che proprio ti metta a tuo agio, però ho cercato di lasciarmi andare man mano e, infatti, credo si sia visto nella puntata andata in onda ieri. Con lei stavo bene, c’era affinità, ma cercavo sempre di immaginarla fuori da quel contesto e mi sembrava fosse una persona con tante sfaccettature, con cui potermi divertire, averci un dialogo, condividere i diversi momenti della vita…

Con te ci sono stati anche dei fugaci baci, a differenza degli altri corteggiatori. Hai mai pensato, durante la tua brevissima permanenza in studio, di poter essere tu il suo preferito? No, assolutamente. Forse perché parlavo molto poco lì dentro, quindi non le ho mai permesso di andare fino in fondo per capire chi ero, a differenza magari degli altri ragazzi che, anche attraverso le discussioni, bene o male venivano fuori.

In studio avevi principalmente due rivali, Alessandro Basile e Fabio Ferrara, che è arrivato in trasmissione chiamato da Ludovica, ma che non ha mai negato di provare una certa curiosità nei confronti di Rossella. Che idea ti sei fatto di loro? Per quanto riguarda Alessandro, non credo a lei potesse piacere veramente. Mi sembra un tipo che ama tanto se stesso, e il suo carattere non si sarebbe mai potuto conciliare con quello di lei. Forse Fabio, invece, sì. Magari di testa poteva ‘tirarle’ perché non le dava sicurezze. E si sa, questa è una cosa che incuriosisce, in qualche modo. Però lui non era interessato a lei, così come non è interessato a Ludovica, assolutamente. Sta facendo solo il suo gioco… magari ci scappa un trono (ride, ndr)!

In seguito a una discussione piuttosto accesa con  l'opinionista Tina Cipollari, nella puntata andata in onda ieri, in cui abbiamo visto che i diverbi verbali si sono trasformati anche in un avvicinamento fisico tra le due, Rossella ha deciso di abbandonare il trono... Ma sì, si vedeva già da diverse puntate che Rossella era sofferente in studio a causa degli attacchi di Tina, accusava il colpo, ci stava male e non viveva quell'esperienza in maniera serena. Io, probabilmente, al posto suo me ne sarei infischiato e sarei andato avanti, ma quella è una questione di carattere!

Rossella ha accusato voi corteggiatori di non averla difesa: perché non ti è venuto istintivo alzarti e prendere le sue parti? Io l'ho raggiunta subito dopo. Sinceramente stava litigando con un’altra donna e non mi sembrava il caso d’intromettermi. Rossella è una donna capace di difendersi da sola. Mi sarebbe sembrato forzato, sarebbe stato come invadere i suoi spazi e, per dire, mi avrebbe potuto mandare anche a quel paese. E poi, in tutta onestà, la conosco ancora troppo poco, non sapevo se avrebbe gradito un mio intervento, quindi mi sono limitato a fare quello che sentivo e a raggiungerla dopo in camerino. Sono andato su prima ancora che finisse la puntata, ho visto che piangeva, che stava male e ho cercato di spiegarle il perché la stessi raggiungendo solo allora. Ma lei era tanto arrabbiata e nervosa...

Dopo l’abbandono, tu sei andato da lei a Torino con le telecamere, ma quell'incontro Rossella non ha voluto che fosse mandato in onda. Quali erano le tue intenzioni? L’ho raggiunta sul posto di lavoro, ma era infastidita dalle telecamere, delusa, agitata, amareggiata, e sono andato via dopo tre minuti. Io volevo vederla, sapere come stava… sapevo già che era irremovibile e che non sarebbe mai tornata in trasmissione, però non volevo precludermi la possibilità di parlarle, solo che quel momento poi è andato come immaginavo, forse anche a causa mia perché non ho avuto abbastanza pazienza di stare lì a consolarla e ad ascoltare i suoi sfoghi.

Dopo di allora, hai cercato di metterti di nuovo in contatto con lei? No, non ci siamo più sentiti e io non ho intenzione di contattarla. Se una persona ti dimostra che non ha voglia di conoscerti, mica puoi star lì a supplicarla! Io il mio l’ho fatto, sono andato a Torino… ora sta a lei, se vuole, fare un passo verso di me, il mio numero ce l’ha!

Alle scorse ore risale la notizia di una presunta frequentazione tra Rossella e Jeremias Rodriguez, il fratello di Belen (ve ne abbiamo già parlato QUI). Avevi già appreso la notizia? Che ne pensi? Devo dirvi davvero cosa ne penso? Penso che, se la notizia fosse vera, questa sarebbe la dimostrazione che non gliene fregava veramente niente di tutti noi che eravamo in studio a corteggiarla!

Torneresti mai a Uomini e Donne in veste di corteggiatore? Quel contesto non mi mette troppo a mio agio, ma se dovessi trovare sul trono qualcuna che mi piace, non escludo questa eventualità!

E se ti dovessero proporre il trono? Sono un tipo molto particolare, diciamo che sul trono potrei combinare un po’ di casini (ride, ndr), però non nascondo che l’idea mi alletterebbe!

Un saluto a Isa&Chia, un bacione a Franci e un abbraccio a tutti i lettori del loro blog, Livio