Loredana Berté: “L’invidia per i ragazzi di ‘Amici’, la mia spietatezza e…la canzone del mio funerale!”

E' sicuramente il giudice di Amici che più sta facendo discutere, Loredana Bertè, che, nelle ultime puntata ha attaccato più volte i concorrenti Mattia Briga e Luca Tudisca ed ha avuto delle divergenze d'opinioni con la coach della Squadra bianca, Emma Marrone. Intervistata, la signora della musica italiana dichiara: "Sono un giudice davvero spietato con i ragazzi. Per quanto mi riguarda, loro devono dimostrare continuamente di meritare il banco nella scuola, visto che rappresenta una grandissima opportunità per poter imparare tante cose. Prima di partecipare ad Amici, lo avevo sempre guardato da casa e devo ammettere che ho sempre provato una forte invidia nei confronti di questi giovani artisti. Questo perché tanti anni fa non esistevano i talent. Cerco di far capire ai giovani concorrenti che quella che hanno tra le mani è una grossa fortuna. Certo, di talent ultimamente ce ne sono un po', ma Amici è tutta un'altra cosa. Non credo di aver mai visto un talent come questo, neanche nella tv americana. E' il più completo in assoluto e poi aiuta i giovani artisti a combattere le proprie fragilità, che spesso possono influenzare negativamente le loro esibizioni. Per il resto, qui mi sento a mio agio, sono lieta di far parte della squadra e vorrei poter restare a lungo, per recuperare tutti gli anni in cui ho potuto guardarlo solo in tv!". Quando le si chiede un giudizio sulle due coach, Elisa ed Emma, Loredana risponde: "Elisa è molto brava, mi sono fatta un'idea di lei molto positiva. Ammetto che prima di Amici la conoscevo poco, anche se considero la sua versione della canzone Almeno tu nell'universo di mia sorella Mia Martini davvero splendida. La apprezzo pure per il fatto che con i ragazzi di Amici fa molta teoria e li fa leggere tantissimo. Anche Emma è molto brava, la apprezzo per il suo talento e la sua grinta: mi piace moltissimo. Fa fare palestra ai suoi ragazzi e fa bene, anche se a mio avviso dovrebbe essere ancora più severa e cercare di ottenere sempre di più. E' giusto che i ragazzi si impegnino al massimo, visto che oggi per conquistare il successo bisognerebbe studiare sempre, per migliorare continuamente. Se i ballerini non hanno il fisico di Roberto Bolle, non so dove lavoreranno. Le cantanti, invece, le trovo molto brave". Infine, la Berté commenta così il suo nuovo brano Il mio funerale, presentato alla conferenza stampa di Amici: "L'ho scritta per puntare il dito contro l'ipocrisia di chi beatifica noi artisti quando non ci siamo più e passiamo a miglior vita!".



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