Lorella Boccia: “Maria De Filippi, ora sono a Hollywood. Non so se torno (magari per il festival)!”
La ballerina finalista di Amici 2013 Lorella Boccia ha grandi ambizioni: quando le si chiede se preferirebbe diventare una star di Hollywood, la prima ballerina della Scala o la showgirl più amata d'Italia, risponde: "Tutte e tre, ma magari in momenti diversi!". E pare ci stia riuscendo. Dopo la sua partecipazione a Colorado come spalla del conduttore, Lorella è stata scelta per far parte della saga cinematografica Step up: "Il primo grazie è sicuramente per Maria De Filippi, che per me è stata una seconda mamma. Lavoravo anche prima di partecipare ad Amici, ma non mi è mai successo nulla di anche lontanamente paragonabile ad arrivare a Hollywood. La visibilità che ti dà il programma è immensa e la chiamata per Step up lo conferma. Poi un grazie va a mia mamma Mariagrazia e a mia sorella Anna: insieme siamo i tre moschettieri, un unica anima e mi hanno sempre seguita e aiutata e mia mamma mi ha trasmesso la passione per la danza. Avevo 4 anni quando mi ha messo alla sbarra e mi ha detto "Fai tu". Prima di partire per gli Stati Uniti ero un po' preoccupata perché non sapevo la lingua, ma all'aeroporto ho stretto subito amicizia con l'autista, simpaticissimo, e quando mamma mi ha chiamato ho detto: "Non so se torno!". Il cast mi ha accolto benissimo, mi parlavano al rallentatore e scandivano le parole perché io capissi". Quando le si chiede se prova un pizzico d'orgoglio per essere la prima italiana ad essere coinvolta in questo progetto, risponde: "Molto più di un pizzico! Sentivo la responsabilità di rappresentare il mio paese, così mi sono preparata al massimo. A Colorado, poi, ho scoperto un'altra passione che non sapevo di avere e spero di condurre presto un altro programma. Magari il Festival di Sanremo!". Infine, quando le si chiede del suo presunto flirt con l'ex collega Pasquale Di Nuzzo, risponde: "Siamo solo buoni amici e presto lavoreremo insieme a uno spettacolo a Roma, ideato e coreografato dal mio fidanzato Bruno Centola".
