Si sono concluse con un bilancio tutto in positivo le Giornate Professionali del Cinema di Sorrento, il principale appuntamento dell'industria cinematografica giunto alla sua 38esima edizione. Conduttrice dell'evento è stata Lorena Bianchetti, che, intervistata, ha raccontato raggiante il suo primo Natale da neo-sposa: "L'ho trascorso a casa, con un albero bellissimo e addobbato con amore e cura, con tantissime pietanze esposte su una grande tavolata preparate da mio marito Bernardo, che cucina benissimo, con le nostre famiglie. E' bello ritrovarsi tutti insieme e trascorrere del tempo senza guardare l'orologio, senza essere ossessionati dai telefonini. Bernardo è stato il più bel regalo che potessi ricevere! Tutti mi trovano più radiosa e luminosa dopo il matrimonio. Ho aspettato tanto prima di sposarmi, ma la mia pazienza è stata premiata: Bernardo è l'uomo della mia vita, siamo molto simili, abbiamo una sintonia di pensiero, di valori e di sensibilità incredibile, siamo coetanei...E' stato uno di quei doni che ti arrivano improvvisamente quando meno te l'aspetti. Ho trovato l'amore nel momento in cui avevo smesso di cercarlo. Ero serena e mi sentivo realizzata, ma oggi che sono sposata posso dire che l'amore ti regala una pienezza che non ti dà nessun lavoro. Il matrimonio mi ha messo addosso grande energia positiva e tanta allegria. Devo dire che ricevo tanti regali, giorno dopo giorno. Bernardo mi riempie di attenzioni. Non amo i doni costosi e vistosi, a volte basta il pensiero, ma per Natale mi sarebbe piaciuto un telefonino: il mio è troppo desueto!". Parlando invece del lato professionale, Lorena commenta così la sua presenza nel programma A sua immagine, che ormai è una certezza: "Il programma sta andando benissimo, gli ascolti sono alti. Ringrazio il pubblico per la fiducia, ne sono orgogliosa. Il 12 dicembre, alle ore 17, è partito A sua immagine - Speciale Giubileo, una trasmissione pensata per il Giubileo, che racconterà gli eventi legati a questa ricorrenza, con storie ed ospiti. Mi sento una privilegiata a svolgere un lavoro che mi piace e mi appassiona. Penso che il programma colpisca per la sua semplicità e autenticità". Infine, quando le si chiede un augurio per questo 2016 da poco iniziato, risponde: "Mi auguro di vero cuore che il nostro Paese possa tornare a sognare e sorridere. Vorrei si riscoprisse una felicità interiore, viviamo in un momento storico in cui non siamo sincronizzati con il nostro intimo. C'è tanta sofferenza tra le persone e un clima di sfiducia, ma mi auguro che il nuovo anno riporti tutti sul binario dell'essenziale interiore, che si possa investire sulle relazioni e sul rapporto con l'altro".