Dopo un anno sabbatico l'autore e coconduttore di Amici insieme a Maria De Filippi, Luca Zanforlin è ritornato in Accademia. "Sono tornato ad Amici con lo spirito di quando da ragazzo andavo in campeggio. Dispiaciuto di essere tornato, ma felice di rivedere casa mia. Mi sono arrabbiato tantissimo quando i giornalisti hanno iniziato a chiamarmi sperando che rivelassi chissà quale scoop. Sono andato a Madrid per una ragione personale. Mi avevano offerto un lavoro al quale tenevo tantissimo che non c'entrava nulla con Amici. Non sapevo che la mia partenza suscitasse tutto questo polverone. Non ho perso una puntata del programma. E sono tornato a Roma per seguire la semifinale e la finale. A giugno ero regolarmente in studio a fare i provini per i nuovi concorrenti. Però non ti nascondo che in un futuro vorrei tornare in Spagna. Le novità ad Amici non mancano quest'anno: le crew sono una bella idea perché vivono autonomamente nel programma. Non hanno dei coreografi che gli montano dei pezzi, fanno tutto da soli. Le band invece sono due e sono molto diverse tra loro. I ballerini sono molto disciplinati quest'anno, sono abituati che ogni giorno della loro vita si svegliano e studiano per ore danza. Il serale lo scriviamo sempre in corsa, a seconda di quello che succede nel programma. Però non credo che cambieremo formula. Ci saranno sempre due casette. Finalmente Amici torna alla sua dimensione di scuola con il daytime su Real Time e dura quasi un'ora, non più 28 minuti. Quest'anno si sente moltissimo la mancanza di Mara Maionchi nello studio, era un vulcano. Purtroppo non reggeva la fatica degli spostamenti tra Milano e Roma. Spesso l'abbiamo convocata dandole un preavviso di tre ore e lei non si è mai lamentata. Per cui capisco la sua decisione di andare via. Ho iniziato a scrivere un altro libro qualche giorno fa. Il lettore si troverà davanti a delle scelte emotive da fare per andare avanti nella lettura ed il tutto è ambientato nella scuola di Amici".