Dopo Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, un'altra coppia nata all'interno della Casa del Grande Fratello Vip ha visto la loro storia d'amore trasformarsi in un vero e proprio incubo, fatto di minacce e stalking.
Stiamo parlando di Lulù Selassiè e Manuel Bortuzzo, che dopo essersi innamorati all'interno del reality condotto da Alfonso Signorini, per un certo periodo di tempo hanno approfondito la loro conoscenza anche all'esterno, fino ad arrivare alla rottura voluta da Manuel. Una rottura che però Lulù non avrebbe mai accettato, tanto da arrivare - come riportato da Il Messaggero - a pedinare il suo ex fidanzato e a tormentarlo con messaggi insistenti e minacce:
Secondo l'accusa, si sarebbe spinta a seguirlo anche all’estero, persino nei momenti più delicati, come le visite mediche. Tra gli episodi più gravi, spicca un’aggressione fisica avvenuta lo scorso aprile durante i mondiali paralimpici in Portogallo, quando l’influencer, non trovando risposta ai suoi insistenti inviti, avrebbe colpito Manuel con due schiaffi. La denuncia dell’atleta è arrivata dopo due anni di presunte persecuzioni, che lo avrebbero costretto a cambiare le proprie abitudini di vita per paura. A seguito della querela, a Lucrezia è stato imposto il divieto di avvicinamento e l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, misura confermata dal giudice nonostante l’opposizione dell’indagata, che ne lamentava l'interferenza con la propria carriera di influencer.
Lulù ha ammesso di avere avuto comportamenti eccessivi e ossessivi nei confronti dell'ex fidanzato e per questo ha scelto il rito abbreviato: “Il processo, in cui le accuse alla donna sono aggravate dalla condizione fisica di Bortuzzo, inizierà il prossimo 13 marzo”.
In questi due anni Manuel avrebbe ricevuto dall'ex fidanzata numerose minacce di morte” Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo”, che lo avrebbero portato a vivere in uno stato di ansia e paura:
Uno stato d'ansia e di paura e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione.
Dopo Basciano-Codegoni altra tegola per il #GrandeFratello. "Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo". Stalking e minacce a Bortuzzo, a giudizio la finta principessa Lulù Selassiè. Persecuzione durata due anni, divito di avvicinamento e braccialetto elettronico. (Messaggero) pic.twitter.com/6uYTps0yal
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) December 3, 2024