Grande Fratello
Lulù Selassié, arriva la sentenza dopo il processo con rito abbreviato: condannata a 1 anno e 8 mesi per stalking a Manuel Bortuzzo
Il Gup di Roma ha così deciso in merito all’accusa rivolta all’ex protagonista del Grande Fratello
Valeria 03/04/2025

E’ arrivata oggi la sentenza dopo il processo con rito abbreviato che ha condannato a un anno e otto mesi Lulù Hailé Selassiè.
La sedicente principessa etiope è accusata di stalking ai danni dell’ex fidanzato Manuel Bortuzzo.
L’ormai ex coppia si era conosciuta all’interno della Casa del Grande Fratello Vip e sin da subito tra loro era sbocciato un’amore. Un’amore che però, a distanza di tempo, una volta spenti i riflettori ha iniziato a vacillare concludendosi con accuse da parte di Manuel nei confronti di Lulù, rea di averlo perseguitato fino allo sfinimento, averlo minacciato di morte, perché non accettava la fine del loro amore. Le reazioni da parte dell’ex Vippona sul nuotatore (lo ha aggredito fisicamente portando addirittura al divieto di avvicinamento e all’obbligo di indossare il braccialetto elettronico) ha portato Manuel a sporgere ancora denuncia. E oggi, dopo il processo con rito abbreviato, è arrivato il giorno della sentenza programmata in anticipo appunto il 3 aprile.
La procura aveva sollecitato una condanna a un anno e quattro mesi ma adesso la sentenza è definitiva. Ecco quanto riportato dall‘Adnkronos:
Il gup di Roma ha condannato ad 1 anno e 8 mesi (pena sospesa), Lucrezia Hailé Selassiè, sedicente principessa etiope, accusata di stalking ai danni di Manuel Bortuzzo, il campione di nuoto paralimpico che era presente oggi in tribunale. La donna è accusata di avere perseguitato Bortuzzo per mesi, arrivando a minacciarlo di morte se non fosse tornato con lei. Il Pm aveva sollecitato una condanna ad 1 anno e 4 mesi nell’ambito di un processo svolto con il rito abbreviato.
Poi ancora:
I due si erano conosciuti tra le mura del Grande Fratello Vip dell’edizione 2021-2022. Una relazione nata e finita durante il reality. La donna però non ha accettato la conclusione di quel flirt è ha iniziato a vessare Bortuzzo con comportamenti sempre più aggressivi tanto che il nuotatore ha deciso di denunciarla e la 27enne è stata sottoposta a divieto di avvicinamento e costretta a indossare il braccialetto elettronico per atti persecutori.
Infine ecco quanto si legge sulla definitiva condanna per Lulù:
Nel capo di imputazione i pm di piazzale Clodio scrivono che la ragazza ha procurato al suo ex “uno stato d’ansia e di paura e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione”.