Maddalena Corvaglia ci ricasca: “Imane Khelif? Vittima di un sistema che lo ha usato sbattendo in prima pagina la vita di un povero atleta”
L’ex Velina ha voluto rispondere all’ondata di “odio ingiustificato” che ha ricevuto sui social ma continuando a riferirsi all’atleta algerina usando il maschile
Rossella Agosto 6, 2024
Dopo le esternazioni di Maddalena Corvaglia riguardo la pugile Imane Khelif, l’ex velina bionda è tornata di nuovo sull’argomento, con alcune stories Instagram nelle quali ha voluto rispondere all’ondata di odio che ha ricevuto dopo le sue affermazioni.
Maddalena ha esordito con un discorso contro chi, a suo avviso, semina odio:
Mi fa piacere vedere che in tanti avete compreso le mie parole. Per tutti gli altri vedo che c’è un po’ di confusione e tanto tanto odio ingiustificato. Ragazzi non caschiamoci di nuovo! In passato siamo stati divisi per regione, per colore, vi ricordate rosso, arancione, rosso rafforzato? Per professione, ci hanno messo gli uni contro gli altri e poi ci siamo resi conto che eravamo tutti dalla stessa parte. Non lasciatevi convincere questa volta che il genere e l’orientamento sessuale debbano metterci gli uni contro gli altri. Non fidatevi degli avvoltoi che si arricchiscono seminando odio. Noi facciam parte di quella generazione che il rispetto non lo ostentava perché era ovvio ci fosse e naturale che ci sia rispetto verso chiunque. Noi siamo quella generazione che non si è mai domandata se Boy George, Freddie Mercury o i Bee Gees o i Cugini di Campagna fossero etero o gay o trans perché per noi erano dei musicisti. Ci piaceva la loro musica non con chi andassero a letto.
Nei nuovi video che la Corvaglia ha postato sui suoi social, ha comunque continuato a riferirsi alla pugile algerina appellandola al maschile:
Tornando alle Olimpiadi volete il mio parere? Penso che Imane Khelif non è altro che vittima del sistema che lo ha usato per trasformare un evento sportivo sano inclusivo all’insegna della pace, ed era così nell’antica Grecia, in un circo distopico intriso di odio e cattivo gusto, che ha sbattuto in prima pagina e vivisezionato la vita di un povero atleta che meritava solo di essere ricordato alle Olimpiadi di Parigi 2024 per le sue prestazioni atletiche, non certo per il suo genere, il cromosoma o il suo orientamento sessuale. C’è così tanto dolore in una persona che decide si cambiare genere, di cambiare sesso, che spettacolarizzare la sua vita come è stato fatto per questo pugile è da sciacalli.
Ha concluso l’ex velina:
Vi do un consiglio, diffidate dai falsi moralisti. Non giudicate seduti sulle vostre poltrone. Diffidate da chi vi rende aggressivi, diffidate ds chi inneggia alla tolleranza e fa scaturire non tolleranza. Le vittime di questi esperti di informazione guarda che siete voi, non noi. Noi siamo il mezzo con cui fomentano il vostro odio. Siamo tutti esseri umani e siamo stati creati tutti per convivere in pace. Essere nati è un miracolo, non sprecate un solo minuto di questo miracolo della vita. Ognuno di noi affronta la propria battaglia, quindi portate rispetto per quella degli altri.
Su Instagram è intervenuta anche la giornalista Selvaggia Lucarelli che ha condiviso il video della Corvaglia commentando:
Ma che j’è preso? Ma che è ‘sta roba da Osho sotto acidi che legge come una bambina? Ma poi perché parla col tono da passiva aggressiva? Ma è tutto bellissimo e inquietante.
La Lucarelli ha anche puntualizzato riguardo le parole della ex velina:
Ma poi perché continua a parlare di Imane come di un uomo? Ma sta bene?
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