Mara Venier al timone di un programma simile a Uomini e Donne: ecco come avrebbe reagito Maria De Filippi

Nel corso della presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2024/2025 è stato lanciato un programma che ricorda molto Uomini e Donne.

Lo show, dal titolo Le stagioni dell’amore, partirà il 9 novembre e sarà dedicato agli over 60 ancora desiderosi di trovare l’anima gemella. I partecipanti, però, si incontreranno attraverso vedendosi al picco della loro gioventù attraverso i loro avatar. Al timone del programma, Mara Venier, che tornerà anche alla conduzione della sedicesima edizione di Domenica In, che ripartirà il prossimo settembre. Il format, dunque, si svilupperà con modalità analoghe a Uomini e Donne. Punta di diamante di Canale 5, che va in onda da due decenni sotto la guida di Maria De Filippi. Quest’ultima, alla luce delle novità Rai, avrebbe detto la sua sul nuovo programma della Venier.

Come riportato da Nuovo Tv, fonti vicine alla De Filippi hanno svelato che la conduttrice avrebbe così reagito:

Maria non se lo aspettava, è stupita. Però è convinta che sarà qualcosa di diverso dal suo Uomini e Donne.

Nel frattempo, sui social si mormora del presunto “trasferimento” di Gemma Galgani, da anni protagonista assoluta di Uomini e Donne, ne Le stagioni dell’amore. Inoltre, dai palinsesti Rai è emerso che l’azienda realizzerà un programma molto simile ad un’altra trasmissione di punta di Mediaset. Se mi lasci non vale, condotto da Luca Barbareschi e trasmesso dal 21 ottobre al 18 novembre, sarà molto simile a Temptation Island, il fortunato reality guidato da Filippo Bisciglia su Canale 5. Ecco quanto riportato nel comunicato ufficiale dell’azienda:

Sei coppie in crisi, selezionate attraverso casting mirati ed approfonditi, accettano di partecipare al programma per rimettersi in gioco e ritrovarsi. […] Per quattro settimane, all’interno di una villa, si sottoporranno a prove. Esperimenti sociali e candid camera (in house ed outdoor). Attraverso un percorso di coaching e di confronti, individuali e collettivi, per capire e provare a risolvere le criticità della relazione.