Mara Venier non ha certo bisogno di presentazioni. La Signora della Domenica, o meglio di Rai Uno, a 71 anni è più vivace e determinata che mai. Una ragazzina, come ama sentirsi lei, che ha saputo coltivare quel fanciullino pascoliano che tanti a volte smettono di coccolare. Reduce dal successo dell'ultima stagione di Domenica In, zia Mara si è raccontata sulle pagine di Sorrisi, tv e canzoni, dove ha parlato anche del suo esperimento - riuscito - di portare la sua trasmissione in prima serata. Gli ottimi ascolti e i grandi ospiti hanno fatto sì che l'appuntamento si ripetesse anche nella prossima stagione. La rivedremo con i suoi speciali serali già il 16 settembre:
Mara Venier ha confessato quali sono stati i momenti davvero indimenticabili:È stato tutto "troppo". Troppo bello. Io non mi rendo conto lì per lì. Ma devo dire che mai come quest'anno è andata bene.
Per quanto riguarda l'andare in pensione:Tanti, perché ogni domenica accade qualcosa di inaspettato, che spariglia le carte. Mi sono divertita con Jovanotti, con Renato Zero... con tutti! Poi Renzo, nel serale, è stato intenso. Arbore non è andato da nessuna parte per due anni per colpa della pandemia, perché aveva paura. Ma per me ha superato questo scoglio: è stato un atto d'amore. E io l'ho apprezzato e ricambiato. Tutti la mattina dopo hanno detto che sembrava che fossi ancora "innamorata" di lui. Io voglio molto bene a Renzo, e sì, è amore. Ma ci sono tanti tipi d'amore.
Non chiedete però a Mara Venier di condurre Sanremo:Non ho nulla contro il riposo dopo una vita di lavoro. E non è che potrò stare in tv fino a 80 anni. Ormai non dico più che la prossima sarà l'ultima stagione, si vedrà. Andrò avanti finché il pubblico gradirà il mio modo di condurre.
E a proposito delle nozze di Alberto Matano:Fossi matta. Non sono una da Sanremo: a me piace stare seduta, chiacchierare. Lì, con tutti gli occhi puntati addosso, mi verrebbe un'ansia incredibile, peggio che al matrimonio di Matano!
Faticoso come fare sette puntate di Domenica In. All'inizio pensavo di dover preparare un discorso serio, romantico, pomposo. Quindi mi sono messa a studiare, ho letto miliardi di poesie d'amore su internet, ho attraversato tutti gli stati emotivi. Ma poi mi sono detta: "Devo essere semplicemente me stessa, quindi racconterò semplicemente come è andata".