Marco Liorni: “Io non fingo di essere quello che non sono!”

Da Verissimo al Grande fratello a RDS, adesso Marco Liorni torna in tv con La vita in diretta: "Mi è capitato di fare tv in prima serata, un genere molto bello e costoso, ma spesso legato più allo spettacolo vero e proprio. Io, invece, amo i programmi costruiti con calma, più raccontati. In ogni caso, daytime o serale, l'importante è trovarsi bene. Dopo 17 anni mi ritrovo con Cristina Parodi, con la quale avevo fatto Verissimo. Tra di noi c'è molta stima e affetto, ci ha fatto un immenso piacere ritrovarci insieme in questa nuova avventura. Amo questo programma perché è un genere tv fatto di storia, attualità e fatti di cronaca. L'unica vera televisione, per me, è quella in diretta, è la forma massima di espressione di questo media. Se ci fossero più programmi di questo tipo, ci sarebbe più lavoro. Molti conduttori sono costretti a leggere un copione ingabbiati in qualcosa scritto per loro, perdendo ogni capacità comunicativa. Ma per me ogni conduttore dovrebbe essere anche autore di un programma, soprattutto quando vanno prese delle decisioni al momento". Quando gli si chiede se ha paura di risultare a volte antipatico al suo pubblico, Marco risponde: "Mi reputo una persona vera e spontanea e credo che la tv ti renda trasparente: se fingi di essere diverso da quello che sei, la gente se ne accorge. Alcuni conduttori possono risultare spocchiosi, ma è solo un atteggiamento di autodifesa". Infine, parla dei progetti futuri: "C'è in cantiere un programma che ho proposto alla Rai e che per un pelo non è stato ancora realizzato. Si chiama Fight for life e ho già preso accordi con il campus medico di Roma Tor Vergata: parla di quel momento della vita che è la "fine del percorso". E' un tema molto forte per questo momento storico e per una rete ammiraglia, quindi siamo ancora in stand-by". 



Fonte: Cronaca rosa