Marco Liorni: “Lavoro tanto, però tutte le mattine sveglio le mie figlie e le porto a scuola!”

Edicola Gennaio 13, 2015

Marco Liorni: “Lavoro tanto, però tutte le mattine sveglio le mie figlie e le porto a scuola!”

E’ passato tanto tempo da quando Marco Liorni era l’inviato che attendeva i concorrenti del Grande fratello fuori dalla porta rossa che segnava la loro uscita dalla Casa. Oggi, Marco, con il suo stile garbato e rassicurante, è uno dei volti di Raiuno, dove ha riempito i pomeriggi prima in compagnia di Mara Venier e ora di Cristina Parodi. Ma soprattutto, è padre di due figlie, Emma e Viola, avute dalla compagna Giovanna Astolfi, e di un altro figlio, Niccolò, avuto da una precedente relazione: “Il mio ritorno in modo stabile in tv è stato preso bene dalla mia famiglia: mi vedono molto meno, ma c’è il fine settimana in cui sono libero. Comunque, ogni mattina sveglio le mie bambine, facciamo colazione insieme e le accompagno a scuola. Insomma, abbiamo i nostri momenti. Io e Giovanna vorremmo ritagliarci sempre più momenti dei momenti per stare insieme: i figli hanno bisogno di genitori felici di stare insieme. Matrimonio? Spiacente, non posso rispondere a questa domanda!“, dichiara lui, glissando quando gli si chiede se ha fissato la data. Poi, domandandogli come si è sentito a sostituire Lamberto Sposini in seguito alla sua malattia, risponde: “A La vita in diretta si sentiva ancora lo shock per quanto accaduto a Sposini, ma lo staff mi ha fatto sentire sempre la persona adatta in quel momento così delicato e mi hanno fatto superare qualsiasi senso di inadeguatezza. Mi lusinga moltissimo che molti pensino che potessi essere l’unico a sostituirlo degnamente. Non ho avuto ancora l’occasione di conoscerlo, ma gli ho scritto e ne approfitto per fargli ancora i miei migliori auguri“. Quando gli si chiede la differenza tra la Parodi e la Venier, risponde: “Immagino che io e Cristina piacciamo al pubblico perché condividiamo l’idea di fondo di televisione, ma la nostra armonia è qualcosa che si ottiene con la correttezza e la trasparenza, oltre all’affetto che c’è tra due persone che si conoscono e stimano da così tanti anni. La differenza tra loro mi sembra evidentissima, ma hanno in comune l’approccio molto professionale. Anche Mara, per quanto possa sembrare spontanea, è una perfezionista pazzesca sul lavoro“. Infine, spiega perché ha abbandonato definitivamente la carriera da giornalista e parla di quella, ancora agli inizi, da scrittore: “Sia in radio che in tv mi piace lavorare su più registri. Non voglio parlare ora dell’Albo dei giornalisti, ma posso solo dire che conservo la sensibilità e le attenzioni che ho appreso otto anni fa. Dopo il mio instant book su Facebook, sto scrivendo da anni qualcosa di più impegnativo. Non racconto ancora niente per scaramanzia, ma mi viene da dire ‘un sogno che si realizza’! Tra le persone che mi hanno influenzato nella vita non posso non nominare mio padre: l’ho perso pochi mesi fa, ma non è più vicino a me solo fisicamente, perché ci parlo tutti i giorni. E poi voglio ringraziare tutti i direttori di rete che mi hanno affidato dei programmi, come Gregorio Paolini, Daniele Toaff e Gina Cilia“.

Fonte: Nuovo

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