Marco Mengoni rivela di essersi iscritto all’università: ecco perché e quale facoltà ha scelto
Il cantante ha anche commentato la vicenda della molestia subita dal collega Blanco
Ludovica Giugno 8, 2022
Marco Mengoni è uno degli artisti italiani più amati. Dopo la sua esperienza ad X-Factor, il cantante non si è più fermato ed ha collezionato successi e consensi, diventando un vero idolo per i suoi numerosissimi fan.
Intervistato da Vanity Fair, Marco ha raccontato che non è stato facile affrontare tutta questa notorietà, soprattutto nei primi tempi:
Se a 19 anni devi destreggiarti tra avvocati e manager, è fondamentale imparare a capire in fretta chi può starti vicino e chi no, osservare gesti-occhi-parole. Prima di Sanremo 2013, ho realizzato di essere circondato da persone di cui non mi fidavo, non avevo nessuno che mi diceva la verità senza filtri. Ho pensato addirittura di cambiare rotta, di lasciare la musica. E invece bastava affinare il potere di “leggere” gli esseri umani, che in qualche modo avevo comunque ereditato dalla mamma e dalla nonna, la parte magica della famiglia.
Mengoni ha espresso il suo parere sulla vicenda che ha riguardato Blanco. Il cantante durante un concerto è stato palpeggiato da una fan e in molti hanno parlato di molestie:
Mi è successo, dieci anni fa a un firmacopie. La vera verità? Allora non ho dato peso al gesto, non l’ho proprio preso sul serio. Però oggi è giusto che non sia finita lì, che ci sia stata tutta quell’attenzione: è figlia del tempo, dei cambiamenti necessari. Qualsiasi battaglia va, per forza di cose, estremizzata. Lo insegna la storia. Bisogna battere su certi temi per portare a casa i risultati.
Marco Mengoni ha poi rivelato che lo scorso anno si è iscritto alla Facoltà di Psicologia:
L’ho fatto per compensare il calo adrenalinico ed emotivo post-tour, per avere un’alternativa alle mie sparizioni: cinque mesi a New York, quattro in Florida, tre a Madrid. Quando torni a casa dopo i live, non hai più quell’energia che ti arriva prepotente: la prima settimana sei al settimo cielo, hai voglia di fare il bucato, di pulire, di cucinare… Poi, però, arriva il down e ti domandi: “Dovrei scrivere cose nuove?”. Ma non ci riesci. Quindi, ho riflettuto: forse, una certa tensione, un’ansia da esame mi può aiutare.
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