Mare Fuori, svelata la trama della quarta stagione dell’amata serie Rai
I nuovi episodi andranno in onda all'inizio del 2024
Renata Luglio 8, 2023
Ieri sono stati presentati i palinsesti Rai, con cui sono state annunciate tutte le novità di Rai1, Rai2, Rai3 e delle altre reti per la stagione 2023/2024.
Nel corso della conferenza stampa è stata confermata l’uscita della quarta stagione di Mare Fuori all’inizio del 2024. Com’è noto, le riprese della serie tv premiata ai Nastri d’argento sono già iniziate e i fan sono sempre più curiosi di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo. Un’idea di quello che succederà ai protagonisti di Mare Fuori è fornita dal rilascio della trama a seguito della presentazione dei palinsesti, a cui hanno presenziato Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito, che nella serie targata Rai interpretano rispettivamente Carmine e Rosa.
Nella quarta stagione i protagonisti della serie si trovano metaforicamente a navigare in mare aperto. Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella vivono tutti la consapevolezza di non essere più attaccati all’àncora salvifica della famiglia. Sono soli, spinti dalla corrente verso il largo. Ora devo vincere ogni giorno le loro più intime paure per affrontare la vita. Al loro fianco non c’è più l’amore incondizionato della famiglia, ma quello degli amici con cui scelgono di navigare. A contrastare questo racconto ci sono Pino, Edoardo, Cardiotrap, Giulia e Silvia. Che nel bene e nel male vivono ancora il peso dei legami familiari capaci di condizionare la loro vita.
E’ il momento di crescere e questo significa capire chi si vuole diventare e cosa si desidera essere. Ormai la maggior parte dei detenuti è maggiorenne. Il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio. Bisogna decidere in che modo e verso dove orientare la propria vira, il proprio viaggio. Chi non lo fa permette ad altri di farlo per lui. La libertà non è solo fuori dal carcere, è anche una conquista interiore dettata dal coraggio di scegliere. La durezza della nuova direttrice forza i ragazzi a una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi è inevitabile per capire chi si è, chi si vuole diventare e trovare la voce per dirlo.
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