A distanza di un anno dalla scomparsa di Maurizio Costanzo, ieri sera è andata in onda su Canale 5 una serata speciale dedicata al conduttore, presentata da Maria De Filippi e Fabio Fazio, dal famoso Teatro Parioli, sede dello storico Maurizio Costanzo Show.
Buonasera a tutti, grazie di essere qua, grazie davvero. Questa sera siamo nel suo posto preferito, nel suo teatro. So che è sicuramente contento. In quest’ultimo anno in tanti mi hanno chiesto di parlare di lui, è successo che tanti giornalisti mi hanno chiesto interviste, sia della carta stampata che della televisione. Ma non ho mai voluto farlo. Questo non per mancanza di stima nei confronti dei giornalisti ma perché ho sempre avuto paura – e ce l’ho anche adesso un po’ – che con le parole si banalizzi l’amore e il dolore. Questo è il motivo per cui non ho mai rilasciato interviste. Non sono molto brava a raccontare le mie cose, quelle degli altri ho imparato, le mie non ancora.
Presenti alla serata anche Carlo Verdone, Christian De Sica, Dario Vergassola, Enrico Mentana, Enzo Iacchetti, Fiorello, Giobbe Covatta, Giorgia, Luciana Littizzetto, Mara Venier, Massimo Lopez, Mauro Coruzzi, Michele Santoro, Paolo Bonolis, Renzo Arbore, Ricky Memphis, Rita Dalla Chiesa, Vittorio Sgarbi e Vladimir Luxuria, che come ha spiegato Maria sono stati amici di Costanzo e pertanto li ha voluti vicini nella serata a lui dedicata:
Questa sera ho invitato quelli che sono i suoi amici e quelli che ritengo che abbiano avuto un rapporto personale e professionale con lui e abbiano contribuito al successo di questa trasmissione. Quando parlo al presente non è che non conosca i verbi o le coniugazioni, ma parlo al presente perché penso che lui sia presente e quindi uso il presente.
Proprio l'intervento di Luciana Littizzetto, che ha scritto una lettera al compianto presentatore, ha commosso Maria e i presenti:
Ciao Maurizio, o Maury come ti chiamano qui, o Costanzo come ti chiamano gli italiani. Te ne sei andato da un anno e da allora la tv non è più la stessa. Qui è un po’ come il Louvre senza la Gioconda o Atene senza il Partenone o Sanremo senza Vessicchio. Certo, si va avanti, ma ti accorgi che manca qualcosa. Perché tu sei stato la televisione, più della parabola, del telecomando o del tubo catodico. Sei stato l’invenzione, quello che prima non c’era, in tv c’è un avanti C e un dopo C, dove C sta per Costanzo. E sei stato il talk show, l’alto e il basso che si mescolano, le vite della gente che diventano storia. Se la Rai con il maestro Manzi ci ha insegnato a leggere, tu ci hai insegnato cosa leggere, cosa ascoltare o vedere. Tu che hai aperto il sipario a un sacco di giovani comici dall’animo in tempesta che su questo palco sono riusciti a trovare la rotta. Tu ti accorgevi, ci scrutavi e sgamavi quella scintilla che avevamo dentro, anche se era così piccola che nemmeno noi la vedevamo. Hai dato una chance anche a me, una piccola comica torinese agli inizi.
A non essere passato inosservato è stato anche l'abbigliamento scelto da Maria per l'occasione: la presentatrice, infatti, ha optato per un tailleur bianco e delle scarpe da ginnastica, che ha anche un valore simbolico. Lo stesso abito, infatti, era stato indossato dalla De Filippi nel 1995, quando lei e Costanzo si sono intervistati a vicenda per la prima volta.
Per finire la serata si è conclusa con un omaggio a Maurizio. Il Teatro Parioli, che per anni ha ospitato il suo Maurizio Costanzo Show da oggi in poi sarà il Teatro Parioli Costanzo, in suo onore, come spiegato da Fabio Fazio:
I luoghi hanno un'anima, custodiscono i ricordi, i pensieri, le emozioni, i passi di coloro che li hanno percorsi e da questa sera questo teatro si chiamerà Teatro Parioli Costanzo, lo inauguriamo, ci colleghiamo con l'esterno e scopriamo la nuova scritta del teatro Parioli Costanzo.