Maria De Filippi: “E’ Gabriele il segreto della mia forza!”
Edicola Agosto 14, 2015
Chissà cosa farà Maria De Filippi durante le sue meritate vacanze? La verità è che lei, tra il Coca Cola Summer Festival e Temptation Island, c’è sempre stata. Non è stata in video, ma era comunque dietro, nella produzione, a fare riunioni con gli autori. E poi, appena può, si gode un po’ di mare. Niente Ibiza, Formentera o Miami, ma la sua Italia: anche quest’anno eccola finalmente spensierata col figlio Gabriele ad Ansedonia (Grosseto). “Era fine luglio. Stavamo registrando C’è posta per te. Inizio a leggere la lettera che una figlia scriveva alla mamma. A un certo punto la mia voce si strozza, ma la chiarisco. Poi riprendo, continuo. Poi ripenso a mia mamma Pina e mi fermo. Non ce la faccio” esordisce lei, raccontando di come la sua vita personale può a volte intrecciarsi col lavoro. “Non accetto i cambiamenti nella vita. Il decorso naturale mi fa male, faccio una fatica immensa. La morte di mio padre è arrivata dopo un lungo percorso, una lunga malattia, che avrebbe dovuto aiutarmi a capire cosa mi stava succedendo intorno. Invece non è servita a niente, ancora sento il dolore e lo sento forte. Oggi la mia mamma sta attraversando un momento particolare, ha 88 anni. Ed ecco che la mia estate cambia forma. Lo capisco, ok, chiaro, ma non lo accetto. Le interessano poche cose ed è come se fosse tornata bambina. Io vedo che si è stancata, che vuole staccare la spina in modo sereno. Lei mi parla, mi riconosce, parliamo del passato, dei ricordi, e lo fa con estrema serenità. Per me è l’inferno. Dovrei cambiare l’ingranaggio nella mia testa. Impossibile. Mio fratello Giuseppe mi sta vicino, così come mio marito Maurizio Costanzo, che partecipa in modo tenero e affettuoso perché mia mamma vive con noi da sette anni. E poi c’è nostro figlio Gabriele. Gabriele è cambiato. Gabriele c’è. Lui è il mio distacco mentale: come ‘ieri’, anche ‘oggi’ usciamo in barca. Ma se ‘ieri’ parlavamo di stupidaggini, oggi con lui parlo di mamma Pina. C’è stata una crescita, i figli diventano protettivi nei confronti dei genitori e viceversa. Dopo pranzo, ogni pomeriggio, stiamo insieme. Quest’anno mi sono dedicata a quella cavolo di canoa, su cui bisogna stare in equilibrio. Volevo fare sci nautico, come lui, ma non riesco a stare nel mezzo e non mi piace stare a mare aperto, ho paura. Allora mi hanno detto di usare il paddle, ma non è facile. Quindi facciamo un po’ di sport e poi parliamo di noi. Il lavoro resta a Roma. Abbiamo registrato Tu si que vales a fine luglio e sono riuscita a spostare l’attenzione, ero concentrata su ciò che avevo davanti. In questo caso il lavoro diventa un diversivo, mi fa stare bene“. Quando le si chiede se da spettatrice ha guardato Temptation Island e il Coca Cola Summer Festival, Maria risponde: “Temptation mi piaceva guardarlo, ma non lo avrei condotto: troppa fatica. Però le storie mi intrigavano, sembrava una fiction. Il Coca Cola Summer Festival vorrei che crescesse, che toccasse le piazze italiane da Nord a Sud e il finale all’Arena di Verona. Registrare tutto in 4 giorni è faticoso, ma la logica del risparmio comporta queste scelte ed è un peccato. E poi, dopo Tu si que vales, un nuovo programma con Renato Zero, in prima serata,per due o tre puntate, in cui raccontiamo la storia di grandi artisti musicali, che potrebbero essere Elisa, Tiziano Ferro e Biagio Antonacci“. E questo riporta direttamente ad Amici, il talent giunto ormai alla 14esima edizione, vinta dai The Kolors: “Sa che Antonio ‘Stash’ Fiordispino mi scrive messaggini su questo periodo d’oro? E’ felice. Ma Stash si merita questo e altro. Per quanto riguarda il successo di Amici, dipende da varie circostanze, non vuol dire che il prossimo anno vada così. I talent funzionano se il cast è forte, altrimenti no, sia chiaro“. E quando le si fa notare che ancora una volta parliamo di lavoro, risponde: “Giusto così, la mia vita è anche questo. Ci sono anche le batoste lavorative, ma quando si sbatte è sempre utile. Io ho fallito quando Maurizio era direttore di rete con il programma Missione Impossibile. Incassi e porti a casa”. Quando le si chiede se oggi ha un pensiero felice, risponde: “Ritrovo lo spirito positivo quando vedo mia madre avere reazioni di normale quotidianità, ad esempio quando mangia mi regala una vittoria. L’ultimo pensiero prima di andare a letto? Saluto mamma. Poi inizio a pensare e la mente va, i pensieri si allargano a dismisura, allora provo a fermare tutto e a dormire. A volte ci riesco, altre no. Quando ho letto quella lettera, ho pianto. Pensavo fossi io. Forse ero io…”.
Fonte: Chi
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