Maria De Filippi a proposito della punizione degli allievi di ‘Amici 17’: “Aiutare a pulire le strade può trasmettere loro un impegno civico. Tutti possiamo sbagliare, ma…”
Martina Gennaio 15, 2018
A due giorni di distanza dall’adozione del provvedimento disciplinare che obbliga i ragazzi di Amici a improvvisarsi netturbini e pulire le strade notturne di Roma, Maria De Filippi in esclusiva al Corriere della Sera ha raccontato perché, in accordo con la produzione del talent show, ha scelto di punire così gli allievi che hanno trasgredito le regole del programma:
È stata un’iniziativa pensata. I ragazzi che partecipano al talent lasciano la loro famiglia: stanno la maggior parte del tempo nella scuola, poi ci appoggiamo a un albergo che diventa per noi una succursale del programma. Sono ragazzi che si allontanano dai loro genitori e ne sentiamo la responsabilità. Per questo, era giusto insegnare loro il rispetto della disciplina necessaria per il mestiere che vogliono imparare, regole di vita che segue chiunque si ponga un obiettivo. Quando è successo questo casino abbiamo deciso di dare loro una punizione.
E sulla scelta della sanzione impartita ai ragazzi, la conduttrice di Canale 5 ha rivelato:
Aiutare a pulire le strade, concentrandosi sulle periferie, può trasmettere loro un impegno civico, civile. Virginia Raggi si è detta subito molto disponibile. Tutti possiamo sbagliare, ma quando si va oltre, qualcosa si deve fare. Lavorando di notte capiranno il senso di cosa significa farlo. E anche i ragazzi che lo seguono da casa».
Sembra che questa volta l’abbiano fatta davvero grossa i concorrenti della diciottesima edizione del talent più longevo della televisione, tanto che quattro di loro sono stati anche espulsi dalla scuola, e vi potranno riaccedere solo tramite un tosto esame di riammisione. La padrona di casa però ha scelto di non scendere nel dettaglio sulla bravata dei concorrenti, ed al quotidiano diretto da Luciano Fontana ci ha tenuto a spiegare perché:
Sono ragazzi di 20 anni e la televisione resta una grande lente di ingrandimento che può etichettare cose che — se fossero successe in famiglia — sarebbero rimaste in famiglia. Loro si sono rivolti a me per cantare e ballare, non perché racconti quello che è successo, e rispetto questa volontà. Ma con loro, privatamente, sono entrata assolutamente nel dettaglio.
Fra gli allievi coinvolti nell’espulsione dalla scuola c’è anche Biondo: il cantautore durante il pomeridiano di sabato si è assunto le sue responsabilità, e si è scusato per il comportamento tenuto lontano dalle telecamere. E a tal proposito sul profilo del fratello Vaimo è apparsa anche un’Instagram Stories in cui il ragazzo, mostrando tutta la sua solidarietà verso il fratello, ha spiegato che l’intento era solo quello di regalargli una festa per i suoi diciannove anni:
Cosa ne pensate delle parole di Maria? Riuscirà questa punizione a far capire ai ragazzi gli errori commessi?
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