Dal 2012 al 2015 la showgirl Maria Mazza è stata la sexy professoressa di Avanti un altro, ma da quando è diventata mamma della piccola Sveva, i ruoli per lei sono un po' cambiati. Ecco perché quest'anno, piuttosto che una bomba sexy, si sente più una Befana buona...Intervistata, infatti, racconta: "Come tutti gli anni, sto trascorrendo le festività in famiglia. Per Natale e Capodanno ho riabbracciato mia sorella, che vive lontano da Napoli con i suoi gemelli di 21 mesi. I due bimbi si trovano bene con la mia Sveva, che di mesi ne ha 18. Papà, che non c'è più da cinque anni, ha sempre desiderato vedere la nostra famiglia unita, specialmente in questo periodo e noi siamo felici di portare avanti questa tradizione. Ero piccola quando, guardando un film, scoprii per caso che Babbo Natale e la Befana non esistevano. Ma avendo una sorella più piccola, decisi di tenere per me questa scoperta. Anche perché mi resi subito conto che, se avessi detto che non esistevano, poi avrei corso il rischio di rinunciare a tutti quei meravigliosi regali. Ricordo anche che, una volta grandicella, mio padre a un certo punto mi chiese: 'Ma davvero non hai ancora capito chi si nasconde dietro di loro?'. Era stupito, visto che ero sempre stata una bambina piuttosto sveglia, di quelle che scoprivano sempre tutto in anticipo. E a quel punto decisi di dirgli la verità, cioè che sapevo tutto da almeno 5 o 6 anni! Se fossi io la Befana, premierei tutti quelli che, a causa della crisi economica, hanno perso la speranza: attraverso i doni cercherei di fargliela ritrovare. Io non l'ho mai persa la speranza, anche quando tutto era negativo e mi sembrava nero. Mai mollare! Così come non bisogna mai vergognarsi di chiedere aiuto a chi ci sta accanto. Quando morì mio padre, avevo perso la voglia di lavorare, ho trascorso degli anni brutti. Ad un certo punto, però, mi sono fermata e guardata attorno, dopodiché ho chiesto aiuto a chi mi voleva bene e mi stimava. E sono riuscita ad andare avanti. I carboni, invece, li darei a tutti quelli che promettono le cose per poi non mantenerle. Mi vengono in mente i politici. Sì, darei i carboni a quelli che fanno delle strategie a danno dei più deboli. Io vivo a Napoli, una città problematica ma che amo. Di conseguenza, un po' di carbone lo darei anche a chi rende ancora più problematiche e meno sicure le nostre città". Quando le si chiede invece quali traguardi le piacerebbe raggiungere dal punto di vista professionale nel 2016, la bellissima quarantenne risponde: "Nel corso di tutti questi anni ho detto parecchi no, alle volte anche senza potermelo permettere. Ma sono felice di aver detto sì solo ai progetti in cui mi sentivo a mio agio e che erano adatti a farmi crescere dal punto di vista artistico. D'altra parte, la popolarità resta fine a se stessa. Basti considerare che oggi come oggi, per ottenere un po' di visibilità, basta apparire 10 minuti nel programma giusto. A me tutto questo non interessa. A me interessa invece imparare, per poi trasmettere al pubblico. Per questo spero di avere la forza di fare delle scelte che possano farmi crescere sempre, non sulla base di un'esigenza legata a un determinato momento. Avanti un altro è uno dei programmi che amo di più. Ha segnato la mia rinascita perché sono tornata in televisione dopo anni molto brutti dovuti alla morte del mio papà. Tutta la squadra del programma è come se fosse per me una famiglia. Lavorare con un grande presentatore come Paolo Bonolis, e poi anche con Gerry Scotti, è stata un'esperienza straordinaria. Le mie non sono frasi fatte: Paolo e Gerry sono due uomini fantastici, sia umanamente sia professionalmente. Mi piacerebbe tanto tornare a lavorare con loro. A livello privato, invece, sono pronta ad accogliere quanto arriverà. La mia priorità, però, in assoluto, è la piccola Sveva. Lei è al centro dei miei pensieri sempre, dalla mattina alla sera".